La Predizione Della Deovan

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-Merlino, James! Levami quel coso di dosso!-, sbraitò Katy, cercando di scrollarsi dalla divisa un piccolo scarafaggio che l'amico aveva rubato durante l'ora di Trasfigurazione.-Ti vuole bene-, sogghignò il ragazzo, aggiustandosi gli occhiali sulla punta del naso.Katy sbuffò a gran voce, ignorando le risatine di Remus, Sirius e Peter e, con un'ultima manata, lanciò l'insetto sul tavolo, dritto nel piatto colmo di porridge di James.-Suscettibile, stamattina...eh, Kat?-, scherzò Sirius, osservando divertito l'amico mentre sollevava l'insetto per una zampa.-Anche tu saresti di umore irritabile sapendo che tra qualche minuto una donna con un pastrano viola predirà la tua morte-, replicò la ragazza, sbattendo malamente il libro di Antiche Rune sul tavolo e rovesciando così la caraffa di succo di zucca.-Non pensavo ci credessi davvero-, disse Remus, cercando di riparare al danno che Katy aveva appena combinato con un rapido colpo di bacchetta.La ragazza scosse la testa stizzita, tornando a battere il volume sul tavolo e rovesciando per la seconda volta la caraffa.-Io non credo a queste stupidaggini! Sono solo un mucchio di sciocchezze! E non avrei mai preso in considerazione questa materia se voi non me l'aveste imposta--Andiamo, Katy-, sospirò Sirius divertito, -Ridici su...io sono già morto ventisei volte e non ne faccio un dramma-.I ragazzi scoppiarono a ridere.-Oh sì certo, l'ultima era la più creativa-, ridacchiò Katy, incapace di non stare al gioco, -Quella che diceva che saresti entrato nella schiera dei Cavalieri Senza Testa, se non ricordo male-. Sempre ridendo a gran voce, i ragazzi si alzarono dalla tavolata, diretti verso l'aula di Divinazione. -Io sarei dovuto annegare nel lavandino del bagno al terzo piano-, biascicò Peter tra una risata e un'altra. -E' vero-, convenne Remus, -E io sarei dovuto inciampare sulle scaaaaaa...-. Prima che il ragazzo potesse finire la frase si ritrovò stampato sul pavimento, molti gradini più in giù degli amici.-Non dite una parola-, borbottò il ragazzo furente, faccia a terra, cercando di riacquistare un minimo di dignità. Ma i quattro, anche volendo non ci sarebbero riusciti: ridevano tutti così tanto che erano stati costretti ad accasiarsi a terra l'uno sull'altro.-Tsk-, farfugliò Remus, -Amici. Bella cosa-.Quando i ragazzi entrarono attraverso la botola nell'aula di Divinazione, un forte odore di incenso li investì di colpo, facendoli barcollare per qualche passo.La professoressa Deovan non era ancora arrivata, così i ragazzi presero posto tranquillamente nelle comode poltroncine rosse. -Coda, mi passi quella tazza, per favore?-, domandò Katy, posando la borsa a terra.Peter si passò una mano davanti agli occhi, per scacciare la cortina di fumo che si era creata nell'aula.-Te la passerei se ci vedessi qualcosa-, borbottò, allungando una mano a tastare nella credenza dietro di lui.-Non fare quella faccia, Katy: giuro che se un gufo dovesse aggredirti cercherei di salvarti-, rise sguaiatamente James guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Katy e facendo sospirare diverse adolescenti sedute al tavolo accanto.-ECCOVI TUTTI QUI RIUNITI!-, sospirò teatralmente una voce profonda accanto ai ragazzi.-Ecco, ci siamo-, sbuffò Katy, mentre la professoressa Deovan si schiariva la gola, facendo tintinnare le numerose catene che portava al collo.-Quest'oggi-, continuò la professoressa, -Ci eserciteremo nella lettura della tazza. Prendete quella del compagno davanti a voi-.Sirius passò svelto la sua tazza a James e Remus a Katy. Peter, che non fece in tempo a sottrarsi allo sgaurdo indagatore della professoressa, vide la sua tazza scomparirgli da sotto il naso.-Questa gliela leggerò io, signor Minus-, esclamò compiaciuta la professoressa. Il ragazzo si lascò andare ad un sospiro di sconforto.-Cominciate!-.-Questo potrebbe essere un pollo-, ridacchiò Remus, girando di trecentosessanta gradi la tazza di Katy e consultando il libro con la mano libera. La ragazza soffocò una risatina e iniziò a guardare nella tazza dell'amico.-Tu invece hai una...sedia? Ti sei stancato molto di recente?-, domandò, con un tono che lasciava intendere quanto credesse a quello che stava dicendo.Sirius rise, accanto all'amica, e immerse il naso nella grande tazza di James.-Uh, qui c'è qualcosa che non va-, farfugliò tutto serio, lanciando al ragazzo un'occhiata preoccupata. Questi alzò lo sguardo di scatto.-Che c'è?--Soffri di stitichezza?-.Prima che Sirius potesse scappare, il libro di James si abbattè sulla sua testa con la forza di un cannone.Il ragazzo non se la prese e continuò a ridere imperterrito, seguito a ruota dagli amici che avevano seguito la scena, mentre James tornava a sedersi imbronciato nella sua poltroncina.La lezione continuò tranquilla: Sirius predisse a James una morte orribile, sotto le ruote di una carrozza trainata da Schipodi; Katy, nauseata da tutto quel fumo, passò una buona mezz'ora a ronfare indisturbata sul divano e Peter si vide al centro di uno scenario Apocalittico descrittogli dalla professoressa.-LA LEZIONE E' TERMINATA!-, esclamò la professoressa Deovan all'improvviso, svegliando gran parte dei ragazzi addormentati, -RICORDATEVI DI ESERCITARVI NELLA CONSULTAZIONE DEL VOSTRO LIBRO-.Ci fu un fuggi fuggi gerale dall'aula: evidentemente gli studenti ne avevano avuto abbastanza di predizioni. Katy, Sirius, James e Peter furono gli ultimi e rimasero per un attimo soli con la professoressa, tutta intenta a riordinare le tazzine del tè.-Abbiamo un'ora buca adesso, e se andassimo a trovare Hagrid?-, propose Katy attenta a non farsi sentire dalla Deovan, recuperando la propria borsa dal pavimento.James sorrise entusiasta. -E' un po' che non andiamo a trovarlo-.Sirius prese sottobraccio il libro di divinazione e, seguito dai quattro, fece per dirigersi verso l'uscita, quando una mano lo bloccò.Il ragazzo si girò spaventato, trovando il naso adunco della professoressa a pochi centimetri dal suo. -Il male vedrà cinque giovani come protagonisti...-, iniziò a recitare, lo sguardo perso nel vuoto e la voce più limpida del solito. Katy, Remus, Peter e James si paralizzarono sul posto.-Che cosa?--Due di loro si scambieranno promesse, uno darà vita al cambiamento,un altro perirà in battaglia. Il quinto si spingerà sulla via del tradimento e allora due forze si scontreranno nel mondo che verrà-. Detto questo, la Deovan fece qualche passo indietro barcollando. I capelli crespi le ricadevano disordinatamente sulla fronte e i suoi occhi erano colmi di paura.Sirius mosse mezzo passo verso di lei.-Professoressa, che cosa....che cosa ha detto?-.La donna sfoderò un sorrisetto nervoso, per niente tranquillizzante. -Nulla, nulla...andate ora-. E li cacciò malamente dall'aula.

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