Lettere

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Al numero 12 di Grimmauld Place,un ragazzo se ne stava placidamente disteso sul suo letto,immerso nella lettura di un grosso libro intitolato "Il Quidditch nei secoli".Era la metà di agosto e il caldo era davvero insopportabile.Tanto che Sirius Black non ebbe nemmeno il coraggio di scendere le scale per andare a prendere la sua fiammante Nimbus Duemila.Da lontano,provenivano le grida divertite dei bambini babbani che giocavano nel parchetto.Incuriosito,il ragazzo abbandonò la sua lettura e si avvicinò alla finestra.Osservando quei ragazzini dall'aria così allegra,il suo stomaco si contorse.Quanto gli mancavano i suoi amici?Quanto gli mancava James?E Peter?E Remus?E Katy,poi?Quel giorno era il suo compleanno,gli avrebbero sicuramente scritto.Un po' annoiato,Sirius Black si girò nuovamente verso l'interno della stanza,una parete in particolare colpì la sua attenzione.In mezzo alle moltitudini di foto babbane (che ritraevano moto e macchine,oltre a qualche ragazza in bikini),spiccava una foto in bianco e nero,l'unica in movimento nella stanza.Ritraeva loro cinque.Tutti con un sorriso da orecchio a orecchio.Quando la sua esile figurina tirò i capelli a James,il vero Sirius si ritrovò a sorridere.Anche Katy -quella nella foto- sorrise.Diede a James un buffetto scherzoso sulla nuca che colse il ragazzo di sorpresa.Chissà se...BUM!Con uno scatto il ragazzo si voltò verso la finestra.Tre gufi,uno grigio,uno color sabbia,uno nero e una civetta bianca,erano appena volati dentro camera sua.O almeno,tre erano entrati,quello grigio,invece,apparentemente semi cieco,si era stampato sul vetro chiuso della finestra.-Ce ne erano due.Cinquanta e cinquanta,Arold.Possibile che non lo azzecchi mai?-,rise Sirius,prendendo il gufo per una zampa e tirandolo in camera sua. Quando i gufi si furono sistemati ordinatamente sul letto del ragazzo,appollaiati sulle coperte rosse e oro che tanto lo avevano fatto disutere con i suoi,questi notò che tutti portavano legati alla zampa grossi pacchi dai colori sgargianti."Giusto in tempo",pensò Sirius prendendone uno.Dalla scrittura disordinata sulla lettera,il ragazzo lo identificò subito come il regalo di James.

"Caro Sirius,Auguri vecchio!Spero che il pacco ti sia arrivato in tempo,o almeno,spero ti sia arrivato...Arold comincia a perdere colpi e ormai gli dò da bere Wisky Incendiario prima di farlo volare;comunque,volevo chiederti se sei libero la prossima settimana:Katy,Remus e Peter vengono a stare a casa mia.Sottolineo Katy (Non incavolarti ora,amico...non ti fa bene alla tua età).Aspetto una tua risposta, James"
Sghignazzando,Sirius tornò a concentrarsi sul'enorme pacco accanto a lui.
-Wow,James-,esultò quando le sue dita sfiorarono la carta arancione tipica di Zonko.
Gli aveva regalato un corredo degli scherzi più fantastici che potessero
esistere.Caccabombe,Puzzerane,Fresbee Zannuti...
Dopo che ebbe sistemato tutto quel ben di Dio sotto il letto (lontano dalle grinfie dei suoi genitori),si dedicò al secondo pacco,quello della civetta bianca.
Anche questa volta,dedusse dalla scrittura che il mittente fosse Katy.

"Caro Sirius,
Auguri!E' un po' che non ci sentiamo,no?
Spero che Poo abbia portato la lettera direttamente a te altrimenti...
No,beh,sicuramente l'ha portata direttamente a te altrimenti mi avrebbero già cruciata,i tuoi!"

Il viso di Sirius si tese in un grande sorriso.

"Passando a problemi seri...Vieni a casa di James la settimana prossima?Dai,non farti pregare,vecchio!Tanto lo so che alla fine ci vieni.
Spero che il regalo ti piaccia,auguri ancora e rispondi presto,
Katy"

La ragazza gli aveva regalato un libro enorme intitolato "Le migliori squadre di Quidditch del nostro secolo".
-Anche tu,Katy ti sei superata quest'anno-,esclamò Sirius fissando felice la copertina del libro.
Dopo aver posato il regalo sul letto,si affrettò a prendere il terzo pacco,euforico.


"Caro Sirius,
Auguri,amigo!
Come te la passi?E' un po' che non ti sento!
Non so se te lo hanno già detto gli altri,comunque la settimana prossima siamo tutti a casa di James.Ci sarai?
Auguri ancora e rispondimi presto,
Peter
P.S.Il mio regalo è un po' originale,i miei non volevano che te lo spedissi ma alla fine ce l'ho fatta,goditelo!"

Incuriosito da quella premessa,Sirius incominciò a scartare il pacco.
-NON CI CREDO!-,ruggì quando i suoi occhi si posarono su quella che sembrava una rivista di Play Boy,anzi,su quelle,perchè Peter,da bravo amico,gliene aveva spedite più o a meno una ventina.
Dopo aver posizionato -con una cura maniacale- le riviste sotto il letto,Sirius prese l'ultimo pacco,che ormai sapeva essere quello di Remus.

"Hola,Sirius!
Auguri,canaglia!Come te la passi?Ho saputo da Peter che non scrivi più neanche a loro...
Vedi di farti perdonare venendo a casa di James la settimana prossima.
Spero che il mio regalo ti piaccia,auguri ancora e passa un buon compleanno,
Remus"


Dopo aver posizionato sullo scaffale il regalo di Remus -un modellino in miniatura della sua Nimbus perfettamente funzionante- con un sorriso da orecchio a orecchio,Sirius prese carta e penna e si sedette alla scrivania.
Buttò giù quattro righe di ringraziamento a ciascuno e li rassicurò che,comunque,non si sarebbe mai perso l'occasione di poterli rivedere prima dell'inizio della scuola.
Dopo aver legato alla zampa dei quattro gufi le lettere,li spinse uno per uno fuori dalla finestra -Arold con qualche difficoltà- e li osservò sparire all'orizzonte.
Infine,come a coronare quella fantastica giornata,si buttò di peso sul letto,riprese le riviste che Peter gli aveva regalato ed incominciò a sfogliarle lentamente,con un ghigno stampato in faccia.

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