Capitolo 4.

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Lali's pov.
Io e Benjamin ci stiamo baciando e lui sta iniziando a sbottonarmi il vestito. Vedo Peter aprire la porta. Spingo Benjamin. Mi ricompongo.
Peter che ci fai qui?

Vieni Lali andiamo.

Non vuole venire non vedi?!

Non intrometterti o ti spacco la faccia!!

Si da il caso che io sia...

Tu sei solo uno stronzo che la usa per scopare. Io sono il suo,... suo cugino.
Peter mi prende per un braccio, non troppo forte, e mi tira via dalla stanza.
Usciamo in giardino sotto gli occhi della China che ringrazia Dio che Peter sia venuto a prendermi.
Peter che ti e' preso?!

Ti usa!

Nelle regole c'e' scritto che posso uscire con ragazzi. E sono affari miei.

Cazzo Lali! Si mise le mani nei capelli.
Cosa vuole ora!?
Ancora una volta. Tutti l' hanno capito, tutti, Euge, Rochi, Nico, Gas, tutti! Tranne te!

Cosa dovrei capire?

Che ti amo!!! Urlo' piangendo con le mani nei capelli. Quant'e' dolce.
Come mi ami?

Si ti amo!! Come non ho mai amato nessuno! Ti amo come un ragazzo ama una ragazza!!
Sulla mia faccia spunta un sorriso da ebete. Lui stava per andarsene. Lo prendo per un braccio.
Aspetta, non abbiamo finito. Dissi poggiando la mia fronte sulla sua essendo in punta di piedi. Ora arriva la parte migliore. Mi fiondo sulle sue labbra. Un bacio troppo desiderato e passionale.
Peter anche io ti amo.

Vuoi provare a stare insieme a me?

Si, ma promettimi di non farmi soffrire.

Te lo giuro.

Ti amo.

Anche io Lalita.
Finalmente e' mio! Peter e' mio.
Lo amo, lo amo lo amo.
Peter's pov.
E' mia. Mia. Solo mia. Lali e' la mia piccola nanetta. Finalmente e' la mia fidanzata.
Ora sei mia, modifichiamo delle regolette?

Quali?

Niente uscite con ragazzi oltre me e i tuoi amici, e farmi innamorare ogni giorno di piu'.

Non saprei...

Cosa?!

Scherzo amore mio. Mi bacia e scappa. La seguo correndo e noto che si e' fermata a raccontare tutto a Euge e Rochi.
Ragazze, scusate se ve la rubo.
Dico banciando Lali sul collo.
Fa con comodo Pitt.
Le cingo la vita con un braccio.
Piccola, vieni con me?

Dove mi porti?

In un posto bello quasi quanto te.
Usciamo fuori e le apro la portiera dell' auto. Sale sorridendomi.
Pitt da quanto ti sei accorto di amarmi?

Da quando ti ho rivisto.

Dove mi porti?

E' una sorpresa.

Devo preoccuparmi?

No piccolina.
Arriviamo. E' buio pesto, non si vede bene. La prendo per mano e mi faccio luce col cellulare.
Hai paura Lali?

Se sto con te no.
L' ho portata nel parchetto dove andavamo il pomeriggio dopo scuola.
Ti ricordi?

Certo, tu eri talmente odioso.

Lo so. Mi dispiace. Ci sediamo per terra. Poi ci stendiamo a guardare le stelle. Lei mette la testa sul mio petto mentre io le accarezzo i capelli.
La stella piu' bella la ho vicino a me.

Grazie. Arrossisce.

Lali, non arrossire cosi'.

Mi viene spontaneo con te.

Ti amo nana.

Anche io.
Mi abbraccia forte, io la bacio. Ci addormentiamo li abbracciati. Alle 5 del mattino mi accorgo di essere li cosi' prendo Lali in braccio e la porto in macchina. Arriviamo a casa entro con lei in braccio e la stendo sul divano. Gli lascio un bacio sulla guancia e vado in camera.

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