L' amore non ha limiti.

Capitolo 10.

Peter's pov.
Non ho chiuso occhio tutta la notte. Ho pensato sempre a quando sarei dovuto partire. Ho pianto tutta la notte. Mi sveglio e vedo Lali sul divano con una felpa nera addosso.
Giorno Pitt.

Giorno piccola. Dico sedendomi accanto a lei.
Non immagginavo di essere dimagrita cosi' tanto. Ci navigo in questa felpa.

Lali quella felpa e' mia.

Oh scusa! Tieni. Dice porgendomi la felpa dopo averla levata.
Tienila per oggi.

Grazie. Ho preparato la colazione. Mangiamo?

Si.
Ci sediamo al tavolo e mangiamo.
Allora Peter, cosa farai tra due mesi?
Sarei partito per Barcellona, ma non volevo dirglielo. Sarebbe stato brutto cosi' su due piedi.
Non so.

Ok. Bussano.
Lali's pov.
Peter vado io.

Ok.
Vado ad aprire. E' Euge.
Vieni Euge.

Lali devo parlarti.

Anche io. Vieni saliamo su. Pitt! Noi andiamo su.
Saliamo su e ci stendiamo sul letto.
Euge i miei tornano prima. Tornano tra due mesi. Volevano far rimanere Peter come baby- sitter.

Lali io devo....

Pitt mi ha chiesto cosa fare e io gli ho detto di andarsene. Lui se ne andra'. Ma...

Lali! Sei un egoista! Volevo parlarti pensando che da buona amica sapresti ascoltare ma mi sbagliavo!

Io non sono egoista!

Si invece! Stai sempre a parlare di Peter! Non sai ascoltare gli altri! Non mi ascolti mai! Forse non sei una vera amica!

Se e' per questo neanche tu!

Ciao!!

Ciao! E non tornare piu'!
Eugenia esce sbattendo la porta.
Io corro per le scale.
Ti odio!!!

Vaffanculo Lali!
Che nervi quella ragazza quando fa cosi! Ma non e' vero che la odio. La straamo.

Lali che e' successo?

Ho litigato con Euge. Dico abbracciandolo.
Sono sicuro che chiarirete.

Vieni con me. Dico tirandolo per un braccio. Hai il cellulare e le chiavi di casa?

Si.

Bene.
Usciamo e lo tiro per la mano. Poco lontano da casa mia c' e' un boschetto. Su un albero c'e' la mia casetta. Non lo sa nessuno. Non so perche' la mostro a Peter.
Arrivati sotto al mio albero sposto l' edera e prendo la scaletta. Salgo e Peter mi segue. C'e' un divanetto, un tappeto a terra, la mia dispensa e un biliardino.
Vieni Pitt. Fa come se fosse casa tua.

Carino qui. Dice sedendosi.

Vuoi qualcosa? C'e' del the alla pesca, una coca, una sprite e delle patatine.

Voglio giocare.

Ok. Ma guarda che sono forte.

Ci credo. Cosa ci giochiamo?

Non lo so. Se vinco io voglio che mi presti la tua ferrari per un giorno intero.

Se vinco io voglio che tu mi baci.
Cosa!? No no no.
Hai paura?

Io ?! No! Accetto!

Ok allora giochiamo bimba.

Certo.
Peter's pov.
Iniziamo a giocare a biliardino.
Palla regina bimba.

Tanto ti batto. Dice giocando l' ultima palla.
Goal!! Cosa dicevi nana?

Nulla. Ok hai vinto. Ora devo...

Devi baciarmi.
Lei deglutisce. Non vuole farlo. Sa che non resisterebbe se mi baciasse.
Non farlo se non vuoi.

Hai vinto. Devo. Sarei una codarda se non lo facessi.

Nana, tu non sei una codarda. Tieni. Dico lanciandogli le chiavi della macchina.
Ahhh!! Ti adoro! Dice abbracciandomi.
Dai andiamo. Si e' fatto tardi, potresti perderti nel bosco piccolina. Mi alzo dal divano e mi avvio verso la botola.
Pitt aspetta. Mi giro e mi bacia.
Era per la scommessa. Ho perso. Dovevo.

Si, lo so. Non preoccuparti.
Quel bacio era stato: wow. Non c'erano parole per descriverlo.
Scendiamo dalla casetta e torniamo a casa.
Allora piccola, la mia macchina e' tua. Divertiti. Ma non distruggermi l' auto.

Ti va di venire con me?

Ok.
Saliamo in auto. Io al lato del passeggero. Mi fa uno strano effetto.
Lali dove andiamo?

Al Luna Park.

Bello.

Ci divertiremo, vedrai. Volevo dirle di Barcellona ma non voglio rovinare quel bellissimo sorriso.
Arriviamo. Scendiamo dall' auto. Passiamo davanti a moltissime giostre. Poi vedo Lali fermarsi davanti al tiro a segno.
Peter voglio quell' orso. Ti prego. Fa il labbruccio.

Ok piccola. Mi avvicino. Scusi cosa si deve fare per vincere l'orso?

Deve buttare giu 20 sigarette sparando con il fucile.

Ok. Allora una carica grazie.
Prendo il fucile e inizio a sparare.
Vai Peter! Lali mi fa il tifo.
Alla fine le 20 sigarette le colpisco.
Prendo l' orso e glie lo do.
Tieni. Come lo chiamiamo?

Peter. Come te.

Oh grazie. Mi lusinghi.
Dopo essere stati al Luna Park siamo tornati a casa.