L' amore non ha limiti.

Capitolo 25.

Lali' s pov.
E pensare che questo doveva essere un giorno triste, ma invece sono abbracciata all' amore della mia vita. Lui mi fissa negli occhi, ma non capisco perchè.
Perchè mi fissi gli occhi?

Devo capire cos'hanno di tanto speciale e bello da non riuscire a smettere di vederli nel cielo.

Te lo dico io: perchè nei miei occhi c'è il riflesso dei tuoi.

Ti voglio bene Là.
Oh andiamo, ti sei sprecato molto. Io ti amo con tutte me stessa, ma non te lo dirò io. Devi dirmelo tu, devi dirmi tu che mi ami.
Anch'io.

Chi voglio prendere in giro!
Io lo guardo senza capire niente.

Lali non sarei qui se ti volessi solo bene, se ti considerassi solo come un amica. Lali, se tu fossi stata solo mio amica in questo tempo, io ora sarei al mio matrimonio, ma io nonostante tutti gli alti e bassi che abbiamo avuto, sono qui. Qui con te. Ho fatto saltare all' aria tutto perchè ho bisogno di te. Ho bisogno di te più che mai. In questi 6 anni, che non siamo stati insieme, io ho continuato ad amarti, e a pensare al nostro ultimo bacio. Lali io non ce la faccio più, io ho bisogno di te, ma non come amica. Là, io ti amo.

La sai una cosa? Quando mi hai detto " ti voglio bene" mi sono sentita morire, ho pensato che non mi amassi, che il mio fosse destinato per sempre a rimanere un sogno che non ha preso il volo. Ti amo.
Mi bacia, un bacio meraviglioso, dolce e pieno d' amore.
Io gli slaccio la cravatta, la prendo e la getto in mare.
Ehy che fai?

Zero rimpianti, zero ricordi e zero matrimoni con Martina. Rido. Inizia a ridere anche lui. Poi prende le fedi dalla tasca e le lancia.
Zero rimpianti, zero ricordi e zero matrimoni con Martina. Dice ridendo anche lui. Io sorrido.
Lo sai, sei meravigliosa quando sorridi.

Anche tu. Però non sorridere a nessun altra, perchè il tuo sorriso è il mio cielo salvatore.
Mi bacia, mi da tanti piccoli bacetti a stampo.
La smetti? Dico ridendo.

No, sei mia.

Mi sei mancata.

Mi sei mancato. Diciamo insieme.
Andiamo verso casa mia, dove ci sono i nostri amici che ci aspettano. Arriviamo e si sentono gridolini e fischi di felicità. Sono tutti in giardino ci avviciniamo ed Euge e Cande mi abbracciano fortissimo.
Allora, quand'è che vi sposate?
Urla Pablo.
Non correre troppo brò. Dico io.

Brò? Chiede Peter geloso.

Sei geloso?

Si.

Oh amore mio. Dico io baciandolo.
Brò sta per brother. Io gli voglio bene come un fratello.

Lo so piccola.

Ci fate venire il voltastomaco! Dicono Cande ed Euge facendo la linguaccia. Scoppiamo tutti a ridere. Mangiamo e ci divertiamo. Arrivato il pomeriggio arriva mia madre.
Lali, sono a casa! Mia madre arriva in giardino.

Ciao ragazzi! Lali, non distruggete tutto. Peter si avvicina.

Salve signora Esposito.

Peter! Ragazzo mio come va!

Tutto bene e lei?

Bene. Ma perchè sei cosi elegante?
Peter's pov.
La mamma di Lali è sempre stata cosi curiosa. Lali le lancia un occhiataccia.
È una lunga storia.

Dai racconta!

Prima devo dirle una cosa. Io ho intenzioni serie con sua figlia, la amo ed è la donna che voglio al mio fianco.

Oh Peter, so che sei un ragazzo serio.

Oggi stavo per sposarmi, ma sull' altare ho capito che io amo Lali e sono corso da lei.

Ah l' amore. Ragazzi siate felici. Dice la madre di Lali abbracciandoci. Noi sorridiamo e lei va via.
Lali's pov.
Continuiamo a ballare. Poi finita questa specie di festa, Peter va via insieme ai ragazzi. Euge e Cande mi tirano fino alla mia camera.
Allora?

Allora che?

Dai Lali! Racconta! Urlano all' unisono, sembrano sosia.

Ero in spiaggia e lui è arrivato, mi ha detto che non si è sposato per me. Siamo stati abbracciati tutto il tempo a parlare, poi mi ha detto che ha bisogno di me e che mi ama. Ci siamo baciati. Lo amo.

Lali persa nel mondo dei sogni! Dice Cande.

Terra chiama Lali! Dice Euge schiaffeggiandomi.
Aii.

Ti eri imbambolato.

Scusate.
Mi arriva un messaggio da Peter.
#Domani sei libera?

#Si, perchè?

#Vuoi venire con me a fare un giro?

#Certo amore. Ti amo.

# Ti amo anch'io nanetta. Ciao.

# Ciao.

Ragazze domani io sono in giro con Pitt!

Ci vuole un vestito, dello shopping! Urlano insieme.

Ma no, ne ho un monte!

No! Dicono trascinandomi al centro commerciale. Arriviamo e loro scelgono per me un vestitino nero corto, con la schiena scoperta. Devo dire che mi sta da Dio. Saluto le mie amiche e torno a casa con il mio vestito. Oggi è stato un giorno magnifico, il primo dopo 6 anni.