L' amore non ha limiti.

Capitolo 13.

Lali's pov.
Oggi devo partire per lo stage. Vi chiederete come mai sono ancora a scuola. Dopo 4 anni dovrei essere gia diplomata, ma io e le mie compagne d' avventura siamo state bocciate 3 volte. A studiare proprio non ci pensiamo, siamo le solite bad-girl.
6:30.
Fottuta sveglia. Mi alzo e mi vesto. Metto un paio di jeans stretti, una camicetta a quadri rossa e le converse rosse. Lascio i capelli sciolti e mi trucco. Metto un po di mascara e il rossetto rosso. Scendo in salotto. Mia madre mi sta preparando la colazione.
Buongiorno. Dice mia madre, io senza curarmi del suo saluto continuo a messaggiare al cellulare. Mi siedo a tavola e faccio colazione. Sono le 7: 15.
Ciao ma'. Dico salutandola mentre mi avvio alla porta.
Lali!! Metti una felpa! Se fosse stato un giorno normale avrei litigato con mia madre, ma dato che mi sento di buon umore corro di sopra e prendo la prima felpa che trovo. È una felpa nera. Non mi ricordo neanche da quanto la ho. La indosso e vado via.
Ciao moretta! Urla mia madre, ormai mi sono tinta bionda, ma lei continua a chiamarmi cosi. Arrivo a scuola e mi siedo su un muretto accanto alle mie amiche. Ehy raga.

Ehy Lali. Rispondono loro.

Allora pronte per lo stage?

Si.

Avviciniamoci alla prof. Sta dicendo in che stage dobbiamo andare. Dice Rochi. Ci avviciniamo e ascoltiamo.

Allora Suarez, Igarzabal e Martinez andranno per un mese a Rio de Janeiro. Le mie migliori amiche ed io siamo state divise. Ok, non sará poi cosi bello lo stage.
Esposito e Blanco andranno per 3 mesi a Barcellona. Ok, non so chi sia questa\o Blanco.
Io mi avvicino alle ragazze.
Le abbraccio e piagnucolo qualcosa al loro orecchio.

3 mesi a Barcellona!! Che schifo di stage.

Lali ma a Barcellona c'è Peter.

Oh beh, ti pare che dopo tanto lo rincontrerò? Non credo proprio!! Detto questo salgo sul mio pullman salutandole. Mi siedo al lato finestrino. Guardo fuori e vedo un ombra di un ragazzo sedersi accanto a me. Lo guardo, devo dire che non è male, capelli marroni, occhi sul verde e un bel sorriso.
Che cazzo guardi?!

Scusa! Che caratterino, caro mio, mi spiace ma hai acceso una guerra.
Comunque non ti ho detto di sederti! E ora levati!!

Senti, com'è che ti chiami?

Mariana, per gli amici Lali.

Bene Lali, adeguati ai miei modi se vuoi sopravvivere in questi 3 mesi.

Ho detto per gli amici non per te. E poi tu chi sei?!

Il tuo compagno di stanza.

Si, lo avevo capito. Intendo il nome.

Jorge. Jorge Blanco. Piacere.

Piacere. Dico facendo l' indifferente. Metto le cuffiette e ascolto un po di musica. Noto che Jorge, è più grande degli altri.

Jorge, posso chiederti una cosa?

Dimmi.

Quanti anni hai? Sembri più grande.

Ne ho 23. Tu sei la solita 18enne mai bocciata?

No! Sono stata bocciata 3 volte. Ho 22 anni.

Sembri piccola.

Almeno da vecchia sembrerò più giovane. Dico con indifferenza totale. Riprendo ad ascoltare musica. Dopo un po mi addormento.
3 ore dopo.
Arriviamo in un ranch, è in stile americano. Io e Jorge scendiamo dall'autobus e prendiamo le valigie. Arriva un ragazzo su un cavallo, indossa una camicia verde a quadri, dei jeans, e un paio di stivali da cow-boy. Scende dal cavallo, ha un fisico da paura, alto, moro, occhi verde smeraldo, un sorriso meraviglioso e un neo sulla guancia bellissimo.
Chiudi la bocca se no entrano le mosche. Dice Jorge.
Io gli do un pizzicotto e incominciamo a farci il solletico.
Arriviamo in stanza accompagnati dal ragazzo.
Comunque io sono Juan Pedro, posso chiedervi una cosa?

Cosa? Dico io.

Da quanto state insieme?

No... Cerco di dire io, ma vengo interrotta da Jorge.

Da 2 anni. Dice mentre il ragazzo esce di stanza.

Che cazzo gli hai detto!?

Dai!! Stavo scherzando!
Io non lo ascolto e salgo sul letto superiore. Esco e mi diriggo verso la scuderia. Mi avvicino ad un cavallo nero e lo accarezzo.
Sei la prima da cui si lascia toccare. Mi giro e vedo il ragazzo di prima.
Cosa?

È un cavallo ribelle, non si fa mai toccare da nessuno. Sei la prima, chissà perchè.

Forse perchè sono ribelle anche io.

Puo darsi. Comunque piacere Peter.

Piacere, Mariana. Per gli amici Lali.

Peter's pov.
Non può essere quella Lali. Sono sicuro che è all' università e che sia ancora mora.
Posso fare un giro?

Certo.