L' amore non ha limiti.

Capitolo 26.

Lali' s pov.
Sono stesa sul mio letto, mi sono appena svegliata. Sento un peso sedersi accanto a me. Alzo la testa e vedo Peter.
Dormigliona.

Ehy ehy ehy, non urlare cosi, potresti svegliare il mio amore.

E chi sarebbe?

Il mio letto. Dico guardandolo. Me lo mangerei di baci.
Che hai?

Niente perchè ? Mi accorgo di avere un po la voce raffreddata.
Mette una mano sulla mia fronte.
Là scotti, hai la febbre.

Uffa. Io volevo venire con te.

Starò qui con te.

Ti amo.
Lui cerca di baciarmi.
Potrei contagiarti!

Meglio, cosi starei sotto le coperte con te. Mi bacia.

Ora vado a prepararti la colazione, tua madre è uscita. Tu non muoverti da qui.

Uffi! Voglio venire anche io in cucina. Faccio il labbruccio da cucciolo, so che non mi resiste quando lo faccio.
Ok, ok. Sospira. Prende la coperta sul mio letto e la tira con forza.
Che fai?

Vieni qui. Mi alzo e vado da lui.
Mi arrotola nella coperta. Io non riesco a muovermi.
Pitt, non riesco a camminare. Dico ridendo.
Ti porto io. Mi prende in braccio come si prendono le principesse.
Pitt, se mi fai cadere giuro che...

Cosa?

Che ti uccido di baci.

Beh, potrei pensarci.

Idiota! Arriviamo in cucina. Mi porta sul divano.
Io mi accoccolo sul mio comodissimo divano.
Guardo Peter cucinare. Quant'è bello. Mi alzo dal divano e mi avvicino a lui. Lo abbraccio da dietro e cerco di dargli un bacio sul collo anche se sono molto più bassa di lui.
Mi distrai cosi. Io non mi stacco.

So che non mi resisti, ma la colazione è pronta.

Ok, ti amo.

Io di più. Risponde lui.
Ci sediamo al bancone della cucina e mangiamo.
Ma il latte?

Non puoi berlo.

Alternative?

Thè, succo d'arancia e camomilla.

Ehhmm, thè.

Saggia scelta. Prepara il the e me lo porge.
Attenta scotta.

Grazie mamma. Dico ridendo.

Oh di niente piccola. Dice imitando la voce di una donna.
Finita la colazione ci sediamo sul divano, prende il termometro e mi misura la febbre.

39,1. Ahi ahi ahi. Devi prendere qualcosa. Dove sono le medicine?

Li. Dico indicando un cassetto. Lo apre ma i pacchetti sono vuoti.
Io vado in farmacia a comprare delle medicine.

Ma torni?

E me lo chiedi? Certo piccola!

Ok, ma muoviti!

3 minuti e torno. Gli do un bacio e lui esce. Ci credete? Mi manca gia.
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Dopo 10 minuti torna Peter con due buste di plastica, una più grande e una più piccola.
Hai svaligiato la farmacia?

Ho comprato il minimo indispensabile. Inizia ad elencare tutto quello che ha comprato prendendo i pacchetti dal sacchetto più piccolo.
E quello?

È un regalo, tieni. Dice passandomi il sacchetto leggermente più grande. Lo apro e trovo un cuscino a forma di cuore con la nostra foto.
Ti amo. Dico baciandolo.
Guardiamo un film?

Si, scegli. Sono nel cassetto i dvd.

Nella busta ci dev' essere un' altra cosa.
Trovo un dvd, il mio film preferito. 3 metri sopra il cielo.
Ci stendiamo sul divano accoccolati e iniziamo a guardare il film.
Ti ricordi ancora che è il mio film preferito?

Certo, io mi ricordo tutto di te.

Ok allora facciamo un gioco.

Quale?

Io ti chiedo quali sono le mie cose preferite e tu rispondi.

Ok. Ma cosa vinco?

Scegli.

Un bacio ad ogni risposta esatta.

Ehmm, ok. E uno schiaffo ad ogni risposta errata.

Ok.

Colore preferito?

Rosso. Lo bacio.

Gusto del gelato?

Cioccolato fondente e bacio. Lo bacio. Le sta indovinando tutte.
Dopo una serie domande arriva l'ultima.
È l' ultima. Il mio hamburger preferito.

Lo so! Quello li di pollo!
Gli arriva uno schiaffo in pieno viso.
Aii.
Mi sono lasciata prendere la mano.
Scusa amore, ma hai sbagliato.

Ah si, il doppio cheesburger lo odi. Qual'è?

È il doppio cheesburger. Sai da 6 anni è il mio gusto preferito.

Peter's pov.
Hmm copiona. Dico baciandola. Quanto mi è mancata. Finiamo di guardare il film e come al solito Lali piange.
Me lo spieghi il perchè?

Cosa?

Perchè piangi ogni volta che guardi questo film?

Perchè mi ricorda la nostra storia.

Si, ma noi siamo 8 metri sopra il cielo. 3 sono pochi.

Stupido.

Correggiti.

Sei il MIO stupido. Dice baciandomi. Rimaniamo sotto le coperte per ore a baciarci e coccolarci. Poi prendo il termometro e gli misuro la febbre.
37 e mezzo. Per domani sarai guarita.

Domani usciamo insieme se sto meglio?

Non lo so, sei molto cattiva.

Ehy. Dice mordendomi il labbro.

Certo mi amor.
Le squilla il cellulare.
La sua faccia cambia in un secondo.
Chi è Là?

Benjamin. Dice preoccupata. Oh mi ero dimenticato di Benjamin.
Ci sono io non aver paura.
Lei risponde e mette il vivavoce.
Ciao amore, ti ho perdonato.

Benjamin è finita, io non ti amo. Lo hai detto tu che era finita.

C'entra Peter?

E se anche fosse?!

Sei solo una...

Lei non è niente! Anzi si, è la mia ragazza! Intervengo io.
Chiudo la chiamata e abbraccio Lali.
Vedo che trema.
Non aver paura. Ci sono io.

Lo so. Mi bacia. Mio dio quanto mi erano mancati i suoi baci.

Non ti lascio più.

Sicuro?

Certo. Mi vibra il telefono. Un messaggio dal regista del film in cui recito.
#Peter le prove sono state anticipate, ci vediamo tra 45 minuti agli studi.

Amore devo andare, ho le prove.

Ok.

Se vuoi dico che sono impegnato e rimango con te.

No vai. Chiamo Euge e Cande.

Ok ciao. Ti amo.

Ti amo follemente. Ci baciamo. Prendo la giacca ed esco.