Lali' s pov.
2 mesi dopo.
Oggi ritornano i miei e Peter parte. Giorno piu' brutto di oggi non puo' esserci. Pitt andra' via.
Potrei anche non rivederlo piu'. Al solo pensiero gia mi manca. Sono stata una stupida. Non avrei dovuto dirgli di andarsene. Lo amo. I miei ritornano alle 10:30. Pitt parte subito dopo. Euge e Rochi non le sento piu'. Abbiamo litigato di brutto. Ora sono sola, piu' sola che mai. Sono le 9:00 mi alzo. Vado in salotto. Vedo le valigie di Peter accanto alla porta. Mi viene un vuoto allo stomaco. E vedo lui sul divano.
Buongiorno piccola.Ey. Dico triste sedendomi.
Mi mancherai piccolina mia.
Anche tu. Tanto. Ma possiamo sempre vederci. Basta che mi dai il tuo indirizzo.
Lali devo dirti una cosa. E' importante.
Cosa?
Io mi trasferisco a Barcellona. Mi dispiace.
Pitt non devi darmi spiegazioni. Se per te e' meglio cosi sono felice. E ora facciamo per l' ultima volta colazione insieme. Barcellona! Piu' lontano no?! Mi cadeva gia il mondo addosso se andava via da casa mia per rimanere a Buenos Aires. Cosi' mi cade l' intera Via Lattea addosso.
Si ok nanetta.
Ci sediamo a tavola e mangiamo. Alle 10:00 vado a vestirmi. Metto degli shorts di jeans, una maglietta bianca e le converse.
Alle 10:25 sono in salotto con Peter ad aspettare i miei. Bussano vado ad aprire. Credevo fossero i miei genitori, ma sono la China e Rochi.
Ragazze che ci fate qui?Non potevamo lasciare la nostra migliore amica sola in un giorno cosi. Dice Rochi.
Sai la China era stata assente per troppo, era il momento di ritornare ad essere presente.
Vi amo!!! Dico abbracciandole.
Entriamo dentro e ribussano. Stavolta sono i miei.
Mamma! Papa'! Dico abbracciandoli.Lali tesoro! Ciao ragazze. Ciao Peter.
Le ragazze salutano i miei. Poi Peter saluta tutti.
Dai lasciamoli soli. Dice mia madre entrando in cucina con gli altri.
Piccola fa la brava. Prenditi cura del nostro Peter e ogni tanto ricordati di me.Mi mancherai tanto! Dico piangendo.
Quando ritorno voglio fare un altra partita a biliardino.
Io ti aspetto.
Tieni. Prendi questa. Mi porge la sua felpa nera.
Grazie. Ti voglio bene Pitt.
Anche io piccola.
Addio Pitt.
Non e' un addio. E' un arrivederci. Dice con voce roca, vuole piangere, ma non lo fa per non farmi piangere ancora di piu'. Lo abbraccio piu' forte che posso.
Allora ciao.
Ciao piccola. Ci rincontreremo. E' una promessa. Prende le valigie ed esce di casa mandandomi un bacio. Io scoppio a piangere ancora piu' forte. Corro per le scale ma inciampo piu' e piu' volte. Entro in camera mia e mi siedo portando le ginocchia al petto cingendole con le braccia. Piango, piango per ore. Guardo l' ora sono le 11:30. Bussano.
Avanti.Ey Lali siamo noi, possiamo?
Si Euge, venite.
Tua madre vuole che tu scenda, ti ha portato dei regali.
Lo sa cosa me ne faccio ora dei suoi regali?!
Dai Lali, non stavate neanche insieme. Eravate solo amici.
Siamo. Non eravate. Siamo. Comunque di a mia madre che non ho molta voglia.
Ok. Noi andiamo giu. Sappiamo che in questo momento vuoi stare sola.
Grazie. Euge e Rochi chiudono la porta. Prendo il cellulare e controllo i voli per Barcellona. L' aereo di Pitt non era ancora partito. Avevo quei 10 minuti di tempo per arrivare in aereoporto. Prendo le chiavi della moto e corro giu.
Lali dove vai? La voce di mia madre si allontana sempre di piu'. Salgo in moto e parto a tutta velocita'. Arrivo in aereoporto e parcheggio su un marciapiede. Corro in aereoporto.
Peter's pov.
Sono in aereoporto. Aspetto che controllino il mio biglietto. Mi sembra di aver dimenticato qualcosa, ma non so bene cosa. E' una cosa importante. Me lo sento. E' il mio turno. Controllato il biglietto saro' su quell' aereo che mi portera' via da casa. Buongiorno. Dico all' impiegato.
Peter!!! Sento urlare il mio nome, ma non so chi sia.
Mi giro e vedo una ragazza correre verso di me. Non capisco chi sia. Forse non corre verso di me. E' solo un impressione.
Peter!! Mi giro e vedo Lali. Mi raggiunge.Peter io, io non voglio amarti, ne voglio baciarti, ma devo farlo. Potrebbe essere l' ultima volta. Mi bacia. Mi manchera' troppo.
Io ti aspetto Pitt. Ricordati di me. Ciao.
Stava per andarsene. La prendo per un braccio e metto la mia fronte sulla sua. Le nostre labbra si sfiorano.
Ciao nanetta. Sussurro e poi la bacio.
Allora si sbriga!?Si. Ciao Lali. Dico mandandole un bacio mentre percorro il corridoio verso l' aereo. Non so quando la rivedro', ma e' una promessa, io la rivedro'.
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L' amore non ha limiti.
RomanceAmore, chi ha mai creduto all' amore? Di certo non io. Io non lo conoscevo prima che non fosse entrato lui nella mia vita. Ha aperto la porta di casa, e non solo, anche quella del mio cuore, e da li non ne e' uscito piu'.