Capitolo 22.

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Lali's pov.
Quel bacio è stato wow. Meraviglioso, stupendo. Ma pultroppo è un errore. Un gigantesco errore. Dopo che Peter se ne va, io raccolgo la mia roba e corro in stanza. Trovo le ragazze intente a sistemare le valigie. Chiudo la porta alle mie spalle, e prendendo le ragazze per le braccia, le tiro a terra. Formiamo il cerchio delle amiche.
Allora Lali, che è successo?

Non ci crederete mai! Ero al fiume, Peter mi si è avvicinato e mi ha chiesto se penso davvero che siamo un caso che non sarebbe dovuto succedere.

E tu che hai risposto? Chiede la China entusiasta.

Che siamo un dannato ma meraviglioso caso che non sarebbe dovuto accadere. Abbiamo iniziato a litigare e io gli ho detto di non vederci più.

E lui? Chiede Rochi molto curiosa.

Mi ha detto che lo stavo cacciando di nuovo dalla mia vita. Se ne stava andando ma l' ho fermato e gli ho detto che lui ha "cosa" e io ho Benjamin.
Lui mi ha urlato un "vaffanculo". Io non ho risposto nulla.

E poi? Chiedono insieme.

Mi ha detto che mi ama, io ho detto che anch'io lo amo. Mi ha baciato e poi è andato via, dicendomi scusami.

Lo ami?

Si, cioè no. No.

Vale la prima! Quindi si! Urla Euge.

Ma che dici?!

Com'è stato il bacio?

Meraviglioso, stupendo, fantastico, wow. Ma è un errore, proprio come noi.

Parlagli.

E che dovrei dirgli?

Quello che provi, che il bacio è stato un errore. Tutto. Dice Euge.

Te la senti? Io nego con la testa.

Puoi farcela Lali. Ora vai. Dicono entrambe spingendomi fuori dalla porta. Vado in scuderia e lo vedo li. Lali vai, parlagli.
No, non posso.
Dai Lali. Si, no, no.
Dopo una lite con me stessa decido di avvicinarmi, ma proprio mentre mi avvicino arriva una ragazza.
Mi nascondo e ascolto.
Martina!

Peter!

Che ci fai qui?

Sono venuta per questo. Lo bacia. Bacia le mie labbra, cioè quelle di Peter che sono mie. Dai Lali, non è tuo, sei venuta a dirgli che il bacio era un errore e che non lo ami. Mi ritrovo a piangere come una fontana. Faccio cadere una balla di fieno, cosi corro via. Mi siedo in giardino e continuo a piangere. Mi si avvicina Jorge.
Lali, perchè piangi?

Per nulla.

Peter? Annuisco. Lui cerca di toccarmi, ma mi scanso.
Scusa. Scusami per tutto. Non avrei dovuto picchiarti. E grazie per non avermi denunciato, spero che un giorno mi perdonerai. Instintivamento lo abbraccio. Lui sorride e va via.
Dopo 30 minuti sono ancora in giardino. Arriva Peter.
Là, perchè piangi? Io non rispondo.
Hai visto il bacio vero?
Annuisco.
È stato commovente, tutto qui. Due innamorati che dopo tanto si rincontrano e si baciano. Non si sono dimenticati nonostante tutto.
Lui cerca di parlare.
Lasciami finire. Noi siamo stati fatti per amarci ma non possiamo stare insieme. Ero venuta a dirti che il bacio era un errore e che io non ho provato niente. Sii felice con Martina.

Là, io non la amo Martina. Io amo te.

L' amore verrà. Ciao. Mi alzo e me ne vado. Volete sapere cosa si sente? Niente, non si sente niente, il vuoto. Non hai nemmeno la forza di piangere.
Peter's pov.
È finita. E stavolta per sempre, il mio amore non spiccherà mai il volo. È destinato a rimanere una dolce tortura. Si certo è dolce, ma è pur sempre una tortura. Lei tornerà in Argentina, io starò con Martina. Dalla vita non mi sarei mai immagginato questo. Ma il mondo ti illude, non ho mai creduto alle favole, ma credevo alla mia. Credevo alla mia favola con Lali, ma anche quella è finita. Anche se io non ce la faccio a vivere senza di lei. Non posso vivere con la paura di perderla per sempre, non posso dormire se non posso tenerla con me. Ma ormai è andata. La nostra storia è finita. Volete sapere cosa si prova? Un bel niente, il vuoto. Non hai la forza di piangere, non hai la rabbia per sferrare un pugno contro il muro. È come se il cuore prendesse il sopravvento sul cervello e si impossessasse del corpo. Vado in camera mia e trovo Martina intenta a disfare le valigie. Non spiccico una parola.
Amore che hai?
Non rispondo, non ho la forza. Accendo la radio. Non ascolto fin quando non sento il conduttore annunciare le prossime canzoni.
Ora vi presentiamo due nuovi talenti, Peter Lanzani con "Nena" e Lali Esposito con "Hay un lugar". Ero in radio e nemmeno lo sapevo. Lali. Era stata lei, aveva presentato le canzoni in una casa discografica e nemmeno lo sapevo. Corro in camera sua. Euge mi apre.
Accendi la radio!
Urlo, Rochi si affretta ad accenderla, la mia voce invade la stanza. Quando finisce la mia canzone inizia subito quella di Lali. Lei mi guarda stupita.
Peter! Ce l' abbiamo fatta! Grazie! Dice abbracciandomi.

Per cosa?

Come? Non hai presentato tu le canzoni in una casa discografica?

No. Mi squilla il cellulare, lo prendo. Un numero che non ho.
Rispondo.
Pronto?

Non meravigliatevi! Siamo stati io, Nico e le ragazze. È Gas a parlare.

Grazie ragazzi! Urliamo io e Lali. Chiudo la chiamata.

Peter c'è un problema. Dice Rochi.

La casa discografica è a Buenos Aires. Dice Euge.

Nessun problema. Non mi sono accorto che sono ancora abbracciato a Lali. Mi stacco e saluto tutti. Vado in stanza e comunico a Martina la bella notizia. Lei mi bacia. I suoi baci non sono come quelli di Lali. Non devo più paragonarla a Lali. Domani andrà via, mentre io starò con Martina. Per sempre.

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