8 Capitolo

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Dopo avermi detto quelle parole, non mi ha lasciato neanche il tempo di rispondergli. Se ne andato, ha sbattuto la porta, ha preso la sua moto e se ne andato. Mi ha lasciato qui, senza potergli dare nessuna risposta, voglio dirglielo che anche io sono innamorato di lui. Voglio dirglielo che per me non sono importanti i bambini, mi basta solo il suo amore. E ci sono tanti bambini nel mondo che hanno bisogno di genitori, e quando avremo voglia di diventare genitori ne addoteremo uno o due. Io l'unica persona che voglio, è lui e il suo amore. Voglio dirglielo che mi ha completamente cambiato la vita, che adesso tutto ha un senso. Ma se ne andato, e mi ha lasciata qui a piangere e prendermela con me stessa. In questo momento ho solo voglia di andare in bagno, prendere una lametta e incidere sulla mia pelle questo momento. Ma devo essere forte, non posso ricaderci un'altra volta. Sono ormai due ore che sono qui a piangere, senza nessuna tregua. Aspettando che entri da quella porta e mi venga a bussare.

«Victoria, sono silvia posso entrare? »

«No per favore silvia, vieni più tardi»

Come non detto, apre la porta e si viene a mettere vicino a me.

«Cosa è successo Vichy? »

«Solo mia nonna mi chiamava Vichy lo sai? »

«Dai non cambiare argomento»

Mi tiro su, e mi avvicino un po di più a lei

«Mi ha detto che mi ama, ma non vuole stare con me perché non potrà darmi figli. E dice che prima o poi mi stancherei di lui»

«E tu, cosa pensi di tutto questo? »

«Cosa penso? Che lo amo più di ogni altra cosa al mondo, che i bambini si possono anche adottare. Lui mi ha cambiato la vita, e io non posso perderlo cosi»

«Sei sicura di riuscire a sopportare tutto questo Victoria, lui è sempre stato così odia far soffrire le persone. La prima ragazza che lui ha avuto, la lasciato per questo. Perché lui non poteva dargli figli, e lei ha preferito lasciarlo che stare con lui»

«Io non farei mai una cosa del genere, a me basta solo il suo amore. E sono sicura di riuscire a sopportare tutto, c'è la faccio. Non voglio bambini almeno fino ai prossimi 10 anni, e possiamo adottarli benissimo. Io è lui che voglio, non posso stare senza di lui! Il suo amore mi basta, lo capisci? Ho abbandonato i miei genitori, sono fuggita con un ladro senza nemmeno conoscerlo. E tu pensi che adesso che so com'è, che lo amo più della mia stessa vita lo lascio andare così? No, non posso lasciarlo andare»

«Allora digliele tutte queste cose Vichy, diglielo che tu tutto questo puoi superarlo. E lui capirà, stavolta preferirà amarti che lasciarti andare. Adesso Mettiti il costume, andiamo a mangiare e poi ci andiamo a tuffare. Non puoi stare tutto il giorno chiusa in stanza a piangere, appena torna chiarirete tutto. Sbrigati dai»

«E va bene, vengo con te. Ma solo perché sei tu»

Questa ragazza è fantastica, riesce a farti tornare il sorriso anche quando sembra che il mondo ti stia crollando addosso.
Metto il costume, poi quando apriamo la porta ci sono Sebastian, Francesco, Leonardo e Arianna che cadono tutti all'indietro. Rimango scioccata

«Ma che ci fate tutti dietro la porta?»

«Tranquilla Vichy, è un vizio di famiglia origliare. Ve ne volete andare, siete maleducati»

E tutti scoppiamo a ridere.

Francesco mi dice

«Non ti preoccupare Victoria, adesso torna e fate pace»

«Speriamo Franci, lo spero davvero»

Mangiamo una bella spaghettata, sono tutti molto felici. Ma io non c'è la faccio. Sono passate 4 ore e ancora non torna, dov'è? E se gli succede qualcosa? Ne morirei.

Ma finalmente bussano, Sebastian va ad aprire ed è lui. Guarda, saluta a sua madre e se ne sale. Non mi rivolge neanche uno sguardo.

«Io non ho più fame, vado da Daniel»

Detto ciò mi alzo, e vado nella camera di Daniel.

«Che vuoi Victoria? Abbiamo già parlato stamattina. Lo so che mi vuoi dire, che ci hai pensato e hai deciso che è meglio finirla qui. Avanti dai, parla»

Detto ciò, si siede alla punta del letto e mi fissa aspettando che io dica qualcosa. Ma quanto può essere scemo, davvero pensa che me lo lascio scappare così facilmente?

«Prima di tutto non farlo mai più di andartene per tutte queste ore e lasciarmi qui a piangere come una cretina, se solo mi avedsi ascoltato prima di andartene via sapresti qual'è la mia decisione che ho preso senza pensarci due volte. Io ti amo, nello stesso modo in qui tu ami me. Adesso che ti ho trovato pensi che ti lasci andare così facilmente? Non mi interessa di avere o no bambini, quando entrambi decideremo di avere dei bambini possiamo sempre adottarli, non hai idea di quanti bambino li fuori hanno bisogno di genitori. Per questa piccolissima cosa, io non rinuncerò per niente al mondo il tuo amore. Lo vuoi capire?»

«No Victoria invece no, hai 18 anni. E prima o poi ti stancherai di me, ogni donna desidera avere dei figli. E anche tu li vuoi. Non voglio rovinarti la vita lo vuoi capire? »

«Me ne frego dell'età, se tu mi riporti a casa e te ne vai, Mi rovinerai la vita, perché la mia vita sei tu adesso. E non potrei vivere sapendo che tu ci sei, che l'uomo che ho sempre sognato di incontrare si trova dall'altra parte del mondo. Quindi per favore, amami con tutti i miei difetti, se non lo fai mi uccideresti senza saperlo. »

Nel frattempo si è già alzato, mi prende il volto con le mani

«Victoria io non posso farti soffrire, non posso lo capisci»

«Tu non mi farai soffrire, mi renderai la ragazza più felice al mondo»

E subito dopo poggio le mie labbra alle sue, e questa volta non si sposta. Resta li a baciarmi, mentre la sua lingua scivola nella mia bocca, e va a danzare con la mia. Il mio cuore minaccia di uscire dal petto, io so che sto facendo la cosa giusta. E so che non mi pentirò mai della decisione che ho preso.

~Se volete il prossimo capitolo lasciate dei like, e lo pubblicherò oggi. Vediamo se c'è la facciamo:)
~Mari

~Quel ladro dagli occhi bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora