Avevo chiesto a tutti di uscire dalla mia stanza, non volevo tutti intorno. Ma Daniel, come sempre non mi ascoltava mai, invece di uscire è rimasto in stanza. Mi faceva molto male la testa, se no mi sarei già alzata e me ne sarei andata.
«Victoria perdonami se puoi»
Non volevo neanche voltarmi, non volevo guardarlo in faccia, perché sapevo che se mi sarei girata i suoi occhi blu, mi avrebbero fatto dimenticare tutto. Ma non riuscivo neanche ad ascoltarlo, e le lacrime iniziarono a rigarmi il mio viso
«Perfavore, vattene. Lasciami sola»
«Perfavore Victoria, non piagere. Devi perdonarmi, perché io non posso stare senza di te lo capisci? »
Se non può stare senza di me? Perchè mi ha mollato uno schiaffo, non c'è la facevo più. Dovevo rispondergli, e mi voltai da lui più arrabbiata che mai.
«Non puoi stare senza me? Stai scherzando spero. Io non voglio stare con una persona che preferisce le mie lacrime, pur di non rimproverare la sorella. Non voglio stare con uno che...che mi molla boffe, solo perchè non mi capisce. Tutto questo non sarebbe successo se tu avresti rimproverato prima tua sorella, invece no. Volevi che si arrivasse a questo. E poi non voglio stare con uno che.. »
Per fortuna non proseguì, e mi fermai in tempo. Troppo nervosa, e stavo per sbagliare, ma lui capì cosa stavo per dire.
«Avanti dillo Victoria, dillo che non vuoi stare con me perché non potrò mai darti figli»
«Non è vero, non ho detto questo. Smettila»
«Stavi per dirlo, lo so non valgo niente come uomo, ma sappi che se potrei cambiare qualcosa, lo farei senza pensarci due volte»
«Perchè ogni volta che litighiamo andiamo a finire sempre su quel discorso, ti ho sempre detto che io ho solo bisogno del tuo amore, perché non vuoi capirlo»
E un'altra volta le lacrime rigano il mio viso, non credo di poter resistere ancora così tanto. Ma, finalmente arrivò quello che aspettavo da quando avevo riaperto gli occhi. Un suo Bacio, ossigeno per me. Mentre non me l'aspettava, si è subito precipitato nelle mie labbra. E io lo amo per questo, ricambio senza esitare un momento. Perchè io ho bisogno di lui, ho bisogno delle sue labbra, del suo amore. Ho bisogno di tutto, io amo questo'uomo.
***
Dopo quella brutta litigata, Daniel insegnava a me di sera e Francesco insegnava alla mocciosa di pomeriggio. Avevo finalmente imparato a superare i raggi, senza fare suonare l'allarme. Avevo anche imparato a sparare da lontano, ovviamente non dovevamo uccidere nessuno. Con quella dovevamo solo minacciare le persone. E avevo imparato a manovrare la pistola, con la sicura ovviamente. Erano già passate 4 settimane, e io ero diventa bravissima. La prima banca da derubare, era una delle più difficili. Era la banca del più ricco di Chicago, e noi dovevamo derubarla la notte. Anche se, i guardiani ci sono anche. E quelli dobbiamo imbavagliarli. Era molto difficile entrare in banca, e poi riuscirne.
Prima di tutto, dovevamo passare dai sotterranei quella era l'unica entrata. Il problema è un'altro, una volta entrati nei sotterranei dobbiamo aprire una manovella, da dove uscirà acqua, che riempirà tutta la botola. Una volta che la botola sarà piena d'acqua, la manovella si aprirà e tutti dobbiamo passare da li, e andiamo a finire in un altro sotterraneo. Poi entreremo nell'edificio. Francesco prenderà le scale, cinquantesimo piano. Arrivato li su, attaccherà la corda dove noi ci tireremo su. Non prendiamo le scale perché dobbiamo essere rapidi, e applicando la corda saliamo e scendiamo molto più velocemente. Poi una volta arrivati al cinquantesimo piano, ci saranno 5 guardiani e mentre Sebastian, Francesco, Daniel e Leonardo li imbavagliano e li chiudono nello stanzino io, Carmen, Arianna e Clara passeremo nei raggi. Poi Clara si occuperà di disattivare i raggi, Carmen aprirà la cassaforte , e io e Arianna prenderemo tutti i soldi e li metteremo nei borsoni. Poi attraverso le corde scenderemo dinuovo giù, una alla volta scenderemo giu. e passeremo dalla botola. Andiamo nei sotterranei, usciamo da dove siamo entrati e ci saranno sara e la mamma di Daniel che ci aspetteranno. E andremo nella casa nuova, che si trova propio al centro Di Chicago. Ovviamente saremo tutti mascherati, i vestiti c'è li fa sempre la mamma di Daniel infatti ne ha fatto uno a me e uno a lui. Mentre Arianna indosserà quello di Silvia. È una tuta tutta nera lucida, strettisima in pelle. È stupenda, e c'è scoperto solo la bocca, occhi e naso. In questo modo neanche le telecamere ci riconosceranno. Il problema di questa tuta è che è stretta e evidenzia tutte le forme, però è comoda.Adesso sono in piscina con Daniel, che stiamo provando quanto tempo riesco a stare sotto l'acqua. Per aprirsi la botola, ci dovrebbe stare un minuto. Quindi dobbiamo resistere. Sperando che si apra in un minuto. Perchè io solo quello riesco a stare in apnea. Dopo aver finito di fare prove sott'acqua, andiamo a preparare le valigie. Domani sarà il gran giorno, c'è tutto pronto. Lasceremo le borse in macchina, e poi dopo aver finito tutto andremo nella nuova casa. Staremo li fino a quando non organizzeremo l'altro colpo, poi cambieremo un'altra volta casa. Qui, ci torneremo di nuovo. Quando sarà tutto finito, veremmo a prendere tutto prima di trasferirci definitivamente in Italia. Abbiamo scelto questa città, sia perché si mangia benissimo e poi vogliamo stare a Venezia. Dove ci sono parenti di loro, io appena finirò tutto questo,Andrò dai miei genitori, e spero che mi ascolteranno quando gli dirò di seguirmi in Italia. Sarà tutto perfetto, una volta rapinate queste banche e distribuiti i soldi saremo liberi. Con nuove identità, nuovi numeri, e nuove vite. Sono molto agitata per il colpo di domani notte, spero solo vada tutto bene. Che non ci siano complicanze, è la prima volta che tutti e 4 i fratelli lavorano insieme, anzi tutti e 5 c'è anche la mocciosa. Ovviamente non ci parliamo, l'unica volte che siamo state assieme è stato nelle prove generali. E poi basta.
Non vedo l'ora di domani
«Daniel, è tutto pronto qui?»
Vado da Daniel, e lo trovo che cerca di infilare tutte quelle cose in valigia. Ha messo tutte cose scombinate.
«Daniel ma che fai, lascia faccio io»
Esco tutti i vestiti e inizio a piegarli e a metterli ordinati
«Grazie amore mio, sei la mia donnetta »
Si mette dietro di me, e mi avvolge con le sue forti braccia.
Quanto posso amare quest'uomo?
Beh, tantissimo!
L'uomo della mia vita.
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~Quel ladro dagli occhi blu
RandomVictoria è una ragazza con un carattere forte, disubbidisce sempre ai suoi genitori, e fa sempre di testa sua. Ha appena compiuto 18 anni, e si sente già donna. È una bellissima ragazza prepotente. Un giorno incontra un ragazzo in un modo abbasta...