19 Capitolo

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Mi sveglio con i baci di Daniel, non c'è risveglio più bello. Mi sento tutta indolenzita, questa notte mi sono svegliata tantissime volte. Ho nausea, mal di testa e ho vomitato 3 volte. Per fortuna Daniel non si è svegliato, credo di aver preso una brutta influenza. Di solito quando ho l'influenza vomito sempre, ma non ho mai nausee, ne avrò preso una strana.

«Buongiorno pazzerella mia»

Mi dice Daniel baciandomi dietro l'orecchio

«Buongiorno Ladretto mio»

È troppo divertente, ogni volta ci chiamiamo in modo diverso.

E poi un'altra volta mi perdo nei suoi occhi, mamma mia quanto sono belli. Se davvero gli occhi sono lo specchio dell'anima, allora non osò immaginare cosa ci sia li dentro

Mentre siamo li a baciarci, come ormai ogni giorno, un'altro conato di vomito si fa spazio d'entro di me corro subito in bagno e per fortuna ci arrivo in tempo. Daniel mi raggiunge subito e mi tiene i capelli alzati massaggiandomi la schiena, Propio come faceva papà quando stavo male, e voleva calmarmi

«Che hai Victoria? »

«Credo di aver preso una brutta influenza, ora prendo un'aspirina e passa tutto»

Dopo aver vomitato anche l'anima, mi lavo i denti e scendiamo a fare colazione. Quando scendiamo ci sono Silvia e Leonardo che fanno colazione.

«Buongiorno»

Vado a dare un bacio in guancia a Silvia, e poi uno al suo pancino, che cresce sempre di più. Poi saluto Leonardo, in questo ultimo periodo abbiamo legato tantissimo, e ho scoperto che persona fantastica che è. Abbiamo parlato tantissimo della mia famiglia, di suo padre e di quanto è felice anche lui di diventare Papà. Daniel mi prepara il latte come fa ogni mattina, e io lo riempio di cereali. Stranamente oggi mangio ben due tazze di latte, oggi i cereali sembrano essere più buoni. Dopo che tutti abbiamo quasi finito di fare colazione, arriva Arianna alzata dal letto, con tutti o capelli scominati, con la faccia tutta addormentata e dice Buongiorno, sempre se un buongiorno era. Poi si mette il latte nel pentelino a riscaldare, Va da greta e gli da due bacini, poi da Daniel lo abbraccia egli lascia un bacio, poi viene da me e a giramano va da tutti abbracciando tutti i suoi fratelli se no poi sono gelosi, che scemini che sono, e ovviamente si sofferma a dare un bacino anche al pancino di Silvia. Se no anche il bimbo si offende.
Dopo aver finito di fare colazione e parlato del più e del meno, Silvia e Leonardo dicono di ascoltarli.

«Allora ragazzi, come ben sapete fra 6 mesi nasce il mio bambino, o la mia bambina»

Leonardo inizia a parlare, e Silvia lo interrompe

«Ok, continuo io amore»

Gli dice a Leonardo, che la guarda sorridendo

«Daniel, Victoria. A me e Leonardo farebbe piacere che voi foste i padrini Della nostra bimba, e del nostro bimbo»

Io la guardo emozionata, è stupendo io e Daniel padroni che cosa carina. Guardo Daniel che è altrettanto scosso quando me

«Sarebbe bellissimo»

Dice Daniel,

«Si, sarebbe bellissimo»

Dico io, poi andiamo ad abbracciarli e festeggiamo tutti assieme.

Dopo andiamo tutti a prepararci, dobbiamo portare i soldi a tutti i vari quartieri ci divideremo e abbiamo 7 ore, ognuno di noi porterà i soldi nel quartiere segnato. Dopo ci ritroveremo tutti alle due al ristorante Quadrì e andiamo a pranzare. Dopo aver caricato tutti i soldi in macchina, iniziamo a portare i soldi. Noi abbiamo 10 Guartieri dove consegnare i soldi, ed è una soddisfazione vedere le faccie felice dei bambini, gli uomini increduli e le donne che appena ci vedono arrivare iniziano a piangere. Rifarei quello che ho fatto altre mille volte, perché non c'è cosa più bella di vedere la felicità nei visi di coloro che conoscono solo dolore. Dopo aver finito il nostro giro, andiamo al ristorante e non solo mangio il mio, ma mangio anche quello di Daniel

«Amore se mangi ancora così, mi diventi grassa lo sai»

Mi dice sussurandomi queste parole all'orecchio

«Lo so, appena saremo in Sicilia andremo a correre ogni giorno, e andremo anche al mare. Li c'è caldissimo, quindi dobbiamo abituarci»

Dopo aver finito di pranzare, andiamo tutti all'una park, per iniziare ci mettiamo tutti nell'autoscontro. Ognuno ha preso una macchina, ma di quanto siamo le abbiamo occupate tutte. E Silvia ci guarda seduta in una panchina a ridere. Inseguo Daniel, e con la mia macchina vado a sbattere da lui.

«Non è giusto piccola  mi hai preso alla sprovvista »

Mi urla Daniel, e io non faccio altro che ridere. Poi Arianna viene a sbattermi e mi mette all'angolo e Daniel la segue e mi chiudono in un angolino, sono in trappola

«Nessuno va a sbattere dal mio fratellone»

Mi dice Arianna sorridendo

«Diglielo sorellina»

Siamo tutti morti dal ridere, da lontano vedo Leonardo, e Sebastian che bloccano a Greta e gli vanno a sbattere contro. Che bello avere tutti i sorrisoni.

Dopo l'autoscontro andiamo tutti nelle montagne russe solo io e Arianna abbiamo il coraggio di farle. Sono lunghissime, e da qua giù sembrano spaventose. Io mi metto con Daniel, Arianna con Leonardo e Francesco e Sebastian. Ho una cosa nello stomaco, ansia. Iniziamo le montagne russo, e mi tengo stretta a Daniel. Si sentono solo le mie urla e quelle di Arianna, finalmente è finito e quando finiamo  inizio a Vomitare e a buttare tutto quello che ho mangiato. Appena finisco mi sento subito meglio,

«Victoria appena finiamo tutto, lo sai che dobbiamo andare dal dottore vero? »

«Non ti preoccupare scemo, ho dimenticato di prendere l'aspirina»

Dopo aver mangiato tantissime caramelle, e aver fatto tantissimi altri giri torniamo a casa. Abbiamo tutte le valigie pronte, sarà brutto non poter più rivedere questa casa. Ma un giorno torneremo.
Sono le 6 del pomeriggio, alle otto arriveranno le pizze e poi quanto tutta la città dormirà, noi saremo pronti per l'ultimo grande colpo.

~Quel ladro dagli occhi bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora