Tre mesi, sono passati tre mesi. Senza vedere Daniel, e senza vedere nessuno. Solo mamma e papà, che mi vengono a trovare ogni settimana. Quando ho detto che sono incinta, si sono messi a piangere. E sono troppo e tanto dispiaciuti. Questa cosa li sta uccidendo, sapendo che sono chiusa qui. E come se non bastasse adesso sono anche incinta
Tre mesi che non vedo Daniel, neanche sa che fra 4 mesi diventerà Papà. Non posso vederlo, e neanche posso inviargli lettere. Ormai, per Silvia mancano due mesi, e poi il bimbo nascerà. Cosa ne sarà dei nostri bambini, la notte mi sveglio con Silvi che piange. Mi metto subito vicino a lei e la consolo, per quello che posso.
Invece il mio pancino, cresce sempre di più. Ormai si vede, si vede benissimo. E io adesso, avrei bisogno di Daniel più di qualsiasi altra cosa. Una polizziotta viene da noi, dicendo di prepararci perché abbiamo il processo.Cavolo che ansia, oggi sapremo quanto tempo staremo chiusi qui d'entro. Spero solo mi lascino il mio bambino, se no ne morirei. Ci prepariamo, mia mamma mi ha portato dei vestiti, e li ho fatti portare anche per Silvia.
Metto un Leghins, e lo alzo fino a meta pancia. Così proteggo il mio bambino, e metto una magliettina. Il mio pancino si vede benissimo, non credo ci sia anche Daniel, sono così cattivi che sicuramente li faranno in orari diversi per non farci vedere. Silvi è vestita anche lei come me, con leghins e magliettina e un paio di tennis, il suo pancino, non è più pancino. E davvero un pancione enorme è stupenda.
«Sbrigatevi è tardi, già Dovremmo essere li»
Ci fa camminare tantissimo, e anche veloce perché siamo in ritardo. Non hanno propio cuore, non capiscono neanche che siamo in gravidanza. Ci mettono in una macchina, e dopo 10 minuti entriamo in un'altra struttura. Un'enorme porta viene aperta, e noi entriamo. È pienissima di persone, c'è mia mamma e mio padre sedute davanti con il nostro avvocato. Poi quando guardo bene, vedo Daniel con tutti i suoi fratelli seduti nelle sedie. Quando incontro il suo sguardo, lui ha la faccia puntata nel mio pancino. Io mi metto a correre, e insieme a me anche Silvia. Per quello che possiamo, Daniel nel frattempo si è già alzato e cammina verso di me. È scioccato, con le lacrime agli occhi. Invece Leonardo inizia a correre come la luce.
Poi finalmente, arrivo nelle sue braccia, e lo stringo forte, non ci siamo staccati per 1 anno, e adesso ci hanno separati, e ci voglio separare per tantissimo tempo.
«Dani sono incinta, di 5 mesi»
Dico tutto d'un fiato
«Ma, ma come è possibile?»
«Non lo so, la dottoressa mi ha detto che succede pochissime volte. Dio ci ha premiati per tutto il bene che abbiamo fatto»
Mi prende in braccio e mi fa girare, tutte le persone ci guardano. Ci fanno sedere, e il Giudice inizia.
Riesco solo a capire, quello che dice alla fine«Per i vari reati da voi commessi, dovete scontare 15 anni, nel penitenziario di Chicago. Per le donne in gravidanza, terrete i vostri figli con voi, fino al terzo anno di vita. La seduta è tolta»
Quasi non svengo, 15 anni, e il mio bambino? Che fine farà il mio bambino?
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~Quel ladro dagli occhi blu
RandomVictoria è una ragazza con un carattere forte, disubbidisce sempre ai suoi genitori, e fa sempre di testa sua. Ha appena compiuto 18 anni, e si sente già donna. È una bellissima ragazza prepotente. Un giorno incontra un ragazzo in un modo abbasta...