L'ansia inizia a salire, sono riuscita a mangiare tantissima pizza. L'ansia mi divora d'entro, non sto più nella pelle. Però, ho sempre quella cosa fastidiosa, li in pancia che non se ne va. Ho un brutto presentimento, ma non voglio pensare a casa potrebbe succedere se tutto andrebbe male. Appena finiremo tutto, e sarò in Sicilia la prima cosa che farò sarà chiamare mamma, e papà. Mi mancano terribilmente. Si sono già fatte le 11.30 è arrivato il momento. Ognuno ha il propio vestito, Silvia e Greta verrano anche con noi. Aspetteranno in macchina, mentre noi facciamo l'ultimo colpo. Prima di entrare in macchina, ci abbracciamo tutti, manca poco, e poi ognuno di noi sarà felice come tutte le persone che abbiamo aiutato. Arriviamo fuori la banca, una cosa molto semplice. Si entra dal retro, arriviamo al 6 piano con le scale, Prendiamo tutto, e c'è ne andiamo come siamo venuti.
Quel brutto presentimento d'entro me aumenta sempre di più, e io voglio che finisca tutto presto. Posteggiamo la macchina un po lontano dalla banca, Quando arriviamo davanti la banca mi abbraccio Daniel«Ti amo amore mio, in bocca a lupo a noi»
«Ti amo anch'io piccoletta, Crepi»
E ci avviamo d'entro, Carmen fa un bel buco nel retro con la sua super sega, entriamo ed iniziamo a correre tutti felici e spensierati. Arrivati sopra, ci vuole poco per entrare e davanti a noi tantissimi soldi, con questi staremo apposto un sacco di tempo. Prendiamo i soldi ed usciamo, corriamo molto veloci all'uscita dove Carmen ha fatto il buco. Molto velocemente escono prima i maschi, io e Daniel abbiamo ancora le mani incollate. Prima esce lui, e resta fermo senza farmi passare, e mi stringe la mano ancora più forte. Poi io con tutta la forza che ho lo spingo, e riesco ad uscire
«Daniel muoviti, vuoi farci prende.. »
Non riesco a continuare la frase, quando vedo quello che davanti mi paralizzo, rimango pietrificata.
Davanti a noi tantissime macchine di polizia e carabinieri, messi a cerchio davanti a noi con con le pistole in mano pronti a sparare. Mi sento le gambi molle, credo di star per cadare a terra. All'improvviso le mie gambe non reggono più, e qualcuno al microfono inizia ad urlare
«Buttate tutto quello che avete in mano, se qualcuno di voi fa qualche mossa sbagliata Spariamo»
Daniel mi spinge con la mano nel mio ventre e mi fa mettere dietro di lui per proteggermi, buttiamo a terra i nostri borsoni con d'entro i soldi dei carabinieri ci seguono e iniziano a spingerci. Uno mi affera per i capelli
«Piano mi fai male»
«Cammina brutta schifosa»
Daniel appena mi sente lamentare, si leva di dosso le mani di quel poliziotto e viene da me
«Non la toccare»
Gli urla Daniel, ma il polizziotto torna a riprenderlo e inizia a dargli colpi di manganello. Io iniziò ad urlare, e le lacrime iniziano a rigare il mio viso, i suoi fratelli cercano di dimenarsi per aiutarlo ma niente da fare. Mentre urlo, il polizziotto mi mette delle manette e mi butta in macchina, accanto a me c'e Arianna che non smette di piangere, mi volto e vedo che quello stronzo del polizziotto sta ancora colpendo Daniel, io iniziò ad urlare e piangere. Arianna vi avvolge con le sue braccia per tranquillizzarmi, e io mi lasciò abbracciare tranquillamente.
Tutto questo non è giusto, abbiamo solo cercato di aiutare delle povere persone. Anche se in modo sbagliato lo ammetto, ma era l'unico modo. In un momento tutti i nostri sogni sono crollati, mancava pochissimo per essere felici. Invece guarda come siamo andati a finire, non avevo mai pensato che potevano prenderci. Adesso cosa ne sarà di noi? Con tutte le banche che abbiamo rubato ci daranno vent'anni l'uno, ma come farò? Vent'anni senza vedere Daniel, L'amore della mia vita. Ho paura cavolo, ho paura. Mancava pochissimo, perché? Perchè per una volta non può andare tutto bene? Perchè deve sempre esserci qualcosa che impedisca di essere felici al 100%. Spero solo che appena sapranno che fine hanno fatto i nostri soldi, ci lascino liberi. Ho solo 19 anni, Arianna ne ha solo 17 non possiamo passare tutto questo tempo in prigione.
Due polizziotti ci buttano fuori dalla macchina, in modo brusco. Non hanno neanche un minimo di rispetto per delle ragazze. Ci buttano in una cella grandissima, dove non ci sono letti e niente e ci lasciano li. Siamo ancora con i nostri costumi. Non voglio neanche immaginare cosa succederà quando mia mamma e mio papà vedranno la mia faccia in televisione come ladra, che delusione di figlia che sono. Ma nonostante questo vado fiera di quello che ho fatto, e se questo è il prezzo da pagare, va bene. Non ci è niente di paragonabile a vedere dei poveri piccolo Visetti indifesi ridere dalla felicità, delle donne e uomini iniziare a piangere perché la loro vita finalmente è cambiata. Sono sicura che appena diremo tutte queste cose al giudice, lui ci lascerà andare senza pensarci due volte.
Un polizziotto ci osserva, sembra un pervertito. Poi si alza, e io e Arianna iniziamo ad avere paura.
«Vediamo se i vostri visetti sono così belli come il vostro bel corpicino»
Per fortuna la porta si apre in tempo, e entrano tutti gli altri. Aprono la cella dove siamo io e Arianna e li fanno entrare a tutti. Io cerco subito lo sguardo di Daniel. Vedo che ha il costume strappato in varie parti, e con delle ferite però riesce a camminare.
Quando li "buttano" d'entro la cella, vado subito ad abbracciare Daniel
«Mi dispiace amore mio, mi dispiace tantissimo. Non dire a nessuno dove sono andati a finire i soldi, se li andrebbero a riprende. E tutto il nostro lavoro sarebbe stato inutile, dichiarati complevole amore mio, così passeremo meno tempo qui d'entro. Mi dispiace, mi dispiace piccoletta »
Io inizio a piangere, allora davvero dovevamo passare tutto quel tempo li d'entro. E non potevamo dire niente! No, no, non posso restare tutto questo tempo qui. L'unica mia salvezza adesso sono mia madre e mio padre, spero che tireranno fuori tutti noi
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~Quel ladro dagli occhi blu
RandomVictoria è una ragazza con un carattere forte, disubbidisce sempre ai suoi genitori, e fa sempre di testa sua. Ha appena compiuto 18 anni, e si sente già donna. È una bellissima ragazza prepotente. Un giorno incontra un ragazzo in un modo abbasta...