"Stringimi." Le lettere cadevano dalle mie labbra in modo così lento.
"Incatenami completamente a te." Sentivo le nostre lacrime fondersi e il petto fare male.
"Accettami." Il sangue bagnava le mie dita e il graffiante senso di appartenenza che lui mi infondeva e iniettava completamente riusciva a risucchiare il veleno che aveva distrutto il mio cuore.
"Gridami che tutto quello che abbiamo è giusto." Lui spostò i pezzi di vetro e mi baciò le nocche. Il mascara faceva a zig zag sulle guance e rendeva nera anche la mia anima.
"Tienimi tra le mani." Lui avvicinò il mio polso al suo. Qualche livido li copriva entrambi. Poche ore fa eravamo nel nostro rifugio, nella nostra foresta. Un delicato tessuto accarezzò la pelle. L'azzurro dell'intreccio dei fili risaltava sui nostri abiti neri. La sua fronte si posò presto sulla mia. Abbassai gli occhi e notai che intorno alla pelle ambrata era legata la stessa confusione di fili. Respiravo a fatica e ormai le grida si facevano insistenti. Le nostre labbra spaccate si avvicinarono e i respiri distrutti come le gambe tentarono di inseguirsi.
"Salvami." Toccò la mia guancia con delicatezza.
"Ripetimi che va tutto bene." Ormai la foto di Ryan e di mia madre stava ad un passo dal mio piede. Le grida erano diventate insopportabili. Avevamo solo quattordici anni.
"Zayn..."
"Ana..."
La porta si spalancò. Un suono sordo ferì i suoi occhi, lacerò i miei. Quelle ferite ci avrebbe legato per la tutta la vita.
*SPAZIO AUTRICE*
Ciao a tutti. Questo è il mio Black space! Ho 14 anni e amo scrivere e adoro la musica. I miei idoli nostri belli 5 inglesini e i Maroon 5. Non so se questa storia vi piacerà ma lo spero... il prologo è dedicato alle mie migliori amiche crazygaia2001 Eridirection01mia Harry's girl preferita _THESTORYOFMYLIFE02_
Xoxo
Al prossimo capitolo
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We are (not) just best friends||Zayn Malik
Fanfic" Sentivo ancora le labbra gonfie per l'ennesimo bacio proibito. Gli accarezzai il petto e lui ci avvolse nel lenzuolo. Si avvicinò in modo lento e la voce rauca penetrò le ossa. Mi aspettavo le solite due parole: stiamo sbagliando. Dovetti ricreder...