Ció che ami poi t'uccide

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Capitolo 5
"Ciò che ami poi t'uccide"

Mi sveglio,il rumore della sveglia è lo stesso.
Sbuffo e porto un braccio fuori dalle coperte per spegnerla.
Mi metto seduta in mezzo al letto e porto una mano sui miei occhi.
Li apro e vedo che Piero non è al mio fianco.
Nessun bigliettino sul comodino.
Nulla.
Decido di alzarmi,mi lavo in fretta e mi vesto.
Prendo di corsa il cellulare e scendo di sotto e trovo le ragazze che fanno colazione.
Rido e mi avvicino a loro -No ma tranquille fate con comodo è anche casa vostra.- continuo a ridere.
Loro mi guardano con una faccia preoccupata.
-Cosa c'è ho qualcosa fuori posto?- chiedo e mi avvicino al tavolo.
-Nono,ma vedo che sei felice stamattina.- mi dice Crì
Io la guardo stranita -Perché non dovrei essere felice?- le chiedo
Loro si guardano in faccia -Mi dite cosa succede?- chiedo io alzando di poco il tono di voce
-Dove sono i ragazzi?- continuo chiedendo
-Sono partiti.-
Cosa? Stanno scherzando?
-Si hai sentito bene.- dice Raffa
-Ok mantengo la calma.- respiro profondamente -PERCHÈ È PARTITO DI NUOVO SENZA SALUTARMI? L'HA FATTO DI NUOVO.- dico urlando
-Guarda il tuo cellulare.- mi dice Ila
Seguo il suo consiglio e sblocco il cellulare.
Vado nei messaggi ce n'è uno di Piero.
Lo leggo subito
"Odio gli addii e lo sai benissimo,quindi scusami per non averti svegliata. Dormire con te è stato bellissimo,ci vedremo il prima possibile te lo prometto. Ti amo piccola"

-E crede che con un messaggio possa risolvere tutto?- dico io
-Dai Ró ti prego,capiscilo,avresti voluto vederlo piangere?-
Nego ma poi sospiro -Ok lo ammetto,ha fatto bene.- dico io
Le mie amiche sorridono e mi invitano a fare colazione.
Accetto l'invito,mangio il mio cornetto vuoto e bevo il mio caffè.
Piero è partito e già mi manca.

POV'S PIERO

Siamo arrivati da poco a Milano,lei già mi manca,ma devo resistere.
Andiamo nella redazione della Mondadori e ci sediamo intorno ad un tavolo mentre aspettiamo Michele Torpedine,il nostro menager.
Arriva dopo poco e si avvicina a me.
Mi sbatte davanti agli occhi sul tavolo un paio di foto.
-Mi spieghi cosa sono queste?- urla
Prendo le foto e inizio a sfogliarle.
Sono dell'altra sera,siamo io e lei,al ristorante,mentre mangiamo un gelato e mentre entriamo in casa sua.
-Sono delle foto mie insieme alla mia ragazza.-
Lo vedo diventare rosso in viso.
-La tua ragazza Piero? Stai scherzando? Il contratto è chiaro! Nessun fidanzamento ufficiale!- dice ancora lui
-Anche Ignazio e Gianluca sono fidanzati.- ribatto io
-Loro.- li indica -Non sono mai stati paparazzati insieme alle loro ragazze!- mi sbatte in faccia
Io lo guardo senza dire nulla,non perché avessi paura ma semplicemente non sapevo cosa dire.
-Devi lasciarla! Capito?.- mi chiede
Io nego -Ho lottato per lei e non la lascerò mai!-
-Piero perderete fans! Lo capisci?-
-No non capisco perché la amo!- gli urlo
-Piero scegli! O lei o la tua carriera.- mi dice lui
Sono ad un bivio,l'amore o il mio sogno?
-L'amore,le vere fans non se ne vanno,loro non ci amano per la nostra vita privata!- gli dico io
-Piero forse non mi sono spiegato.- continua lui
Guardo i miei amici stanno guardano la scena senza parole.
-O la lasci o puoi ritenerti fuori da "Il Volo"-
Sgrano gli occhi,non può averlo detto davvero.
Non posso rinunciare alla mia carriera,alla strada che ho fatto fino ad  adesso.
Ma non posso nemmeno rinunciare a lei.
Ma forse lei capirà.
Devo mentirle.
-La lascio.- dico io
-Cosa?- dicono Ignazio e Gianluca senza parole.
Io annuisco e Michele mette una mano sulla mia spalla.
Io mi sposto bruscamente e esco da quella stanza sbattendo la porta.
Mi fermo in mezzo alla stanza davanti a quella,pugni stretti lungo i fianchi e sguardo basso.
Non devo piangere,sento la porta chiudersi,una mano che si poggia sulla mia spalla.
-Andrà tutto bene credimi.- mi dice Ignazio mettendosi davanti a me.
Io alzo la testa e lo guardo.
-Tu credi che lasciandola le cose andranno bene?- gli chiedo
Lui nega -Dico che risolverete un giorno.-
Io annuisco poco convito.
Inizio a camminare ma sento la sua voce -Dove vai?- mi chiede
-Di a tutti che non mi sono sentito bene,devo stare un po' da sola Igna.- gli dico
-Vabbene.- dice solo questo e poi rientra
Io esco dalla redazione vado all'hotel.
Ci sono le fans,devo fare faccia buona a cattivo tempo.
Mi fermo a fare le foto con loro,ricevo tanti complimenti,faccio video per salutare ragazze che non erano lì e poi vado via.
Salgo ed entro nella mia stanza.
Mi chiudo a chiave e mi stendo a peso morto sul letto.
Guardo il soffitto,non potevo farle quella crudeltà.
Soffrirà come sto soffrendo io.
Ma devo farlo.

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