Solo per stanotte

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Capitolo 22

"Solo per stanotte"

Sento che una mano si posa sulla mia spalla.
Sobbalzo per la paura poi mi giro a guardare.
-Non pensavo che adesso ti facessi anche paura.- dice lui facendo il giro del piano cucina
Prima di essere entrato aveva chiuso la porta,gesto che non ho percepito.
Incrocio le braccia al petto e mi appoggio al piano cucina senza rispondere.
-Brava,adesso non mi rispondi nemmeno,fai l'orgogliosa.- fa una risatina incrociando anche lui le braccia al petto mettendosi poi di fronte a me
-Io non faccio l'orgogliosa,semplicemente non ho nulla da dirti,beh noi due non abbiamo nulla da dirci.-
-Oh come sei scontrosa oggi,mamma mia.- dice lui guardandomi negli occhi
Tengo il suo sguardo e non rispondo,semplicemente non ho voglia di parlargli
Si avvicina a me e continua a guardarmi negli occhi.
-Perché non torni dalla tua bella fidanzata?-
-E tu perché non torni da Gianluca?-
-Per lo stesso motivo per cui non lo fai tu.-
Ci guardiamo per qualche secondo senza dirci niente,stacca poi il suo sguardo dai miei occhi e passa alle labbra mordendosi il suo labbro inferiore.
-Sei sempre bellissima.- mi dice lui per poi accarezzare le mie labbra con un dito
Non mi scosto,solo che mi era mancato questo contatto.
Chiudo gli occhi godendomi questo momento che so che finirà da un momento all'altro.
Toglie la mano per poi avvicinarsi di più e posare le sue labbra dove prima c'era il suo dito.
A questo gesto premo leggermente le mie labbra sulle sue.
Non ci stacchiamo,il bacio si intensifica,mi prende dai fianchi facendomi sedere sul bancone da cucina,continuando a baciarmi.
Tiene le sue mani sui miei fianchi accarezzandoli poco.
Io porto una mano tra i suoi capelli,solo a me concede di toccarli,essendone estremamente geloso.
Dalle mie labbra passa poi al collo mordendolo.
Ad interromperci da questo momento la porta che si apre.
Piero si stacca con estrema velocità da me,per poi girarsi a guardare.
Io scendo dal bancone guardando anche io nella stessa direzione di Piero.
Ad interromperci era stato Ignazio,che ora ci guardava senza dire nulla.
Una volta entrato in cucina chiude la porta.
-Ma cosa minchia state facendo?- chiede lui avvicinandosi
-Nulla.- sentenzia Piero allontanandosi da me
-Non prendermi per cecato o scemo Piero,non lo sono.- ribatte Ignazio
-Se lo sai cosa stavano facendo cosa lo chiedi a fare?- chiede scazzato Piero senza alzare di un tono la voce
-Io intendevo dire,che cosa vi è saltato in mente? Di là ci sono i vostri rispettivi fidanzati e fidanzate.- ci rimprovera lui
-È stato un momento di debolezza.- dico io che fino ad allora non avevo aperto bocca
Mi guarda interrogativo,ma lui dovrebbe essere l'unico a capire la nostra situazione,anzi la mia.
Storce la bocca continuando a guardare,guardando prima me e poi lui che nel frattempo si era avvicinato al frigo e vi si era appoggiato a braccia conserte.

-

Sto sparecchiando aiutata dalle mie amiche,i ragazzi hanno lasciato la mia casa da poco e Piero e la sua compagna se ne sono andati in giro,o almeno così credo.
-Ti ho vista silenziosa oggi,è successo qualcosa?- mi chiede Cri guardandomi
Io nego -Nono è tutto apposto.- sorrido io guardandola
Annuisce poco convinta e dopo avermi aiutata si congedano per poter tornare a casa.
Mi siedo sul divano del salotto,non ho per nulla sonno.
Sento il mio cellulare squillare,lo prendo per vedere.
È un messaggio da parte di Piero,quest'uomo oggi non vuole lasciarmi in pace.
Lo apro,c'è scritto "Non riesco a dormire,posso passare da te?"
Non so davvero cosa rispondergli,la testa dice no ovviamente,ma il cuore dice di sì.
E così seguo quest'ultimo come ho sempre fatto.
Sapendo di starmi facendo male da sola.
"Ok puoi :)"
Invio il messaggio e poi lo aspetto ancora,seduta sul divano del salotto.
Non ci mette tanto ad arrivare,lo sento che apre la porta.
Avrà di sicuro usato le chiavi di riserva.
Entra in casa chiudendo la porta alle sue spalle,poi si avvicina al divano,sedendosi su quest'ultimo.
-Allora? Come mai qui?- gli chiedo guardandomi le mani per incrociare il suo sguardo
-Quella cosa di oggi non mi ha lasciato indifferente.-
-Quale cosa?- gli chiedo io
Glielo chiedo ma so benissimo di cosa sta parlando,e nemmeno a me ha lasciato indifferente.
-Il bacio di questa sera.- si gira verso di me -Voglio continuare quello che abbiamo interrotto.- dice lui
Finalmente alzo lo sguardo e lo guardo negli occhi,lui già da prima mi guardava.
-Cosa?-
Non risponde alla mia domanda,solo si catapulta sulle mie labbra,così come aveva fatto quella sera stessa.
Di certo non mi tiro indietro,è più spinto adesso,più intenzionato ad andare oltre.
Mi stendo sotto di lui,continuando il bacio.
Non nego di star sorridendo,ma mi sento al tempo stesso una cattiva persona.
Sto tradendo Gianluca,e lui questo non lo merita per nulla al mondo.
Cerco di scacciare questo problema e di godermi le cose fino in fondo.
-Vuoi?- mi chiede lui
È sempre così,sempre così gentile e premuroso con me.
Annuisco,poi riprendo a baciarlo.
Ci disfiamo dei nostri indumenti diventati fin troppo scomodi.
Sento il calore del suo corpo sul mio,mi accarezza dolcemente la pancia mentre bacia il mio collo.
Porto le mani sulla sua schiena,mentre l'accarezzo dolcemente.
Mi bacia di nuovo.
Poi i nostri due corpi diventano uno solo.
Non lo so se sia amore oppure sesso,ma è intenso,unico.
Ormai stremato,Piero,si stende al mio fianco,portando poi la sua testa sul mio petto.
Accarezzo i suoi capelli sudati,ma profumano ancora.
Il suo profumo inebria le mie narici facendomi sorridere come non mai.
Lo guardo mentre si addormenta su di me,così da poter fotografare la sua immagine.
Mi addormento poi anche io,stanca per quella notte così intensa.

...

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