Tutto va come dovrebbe

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Capitolo 8
"Tutto va come dovrebbe"

-Amore dai svegliati.- mi richiama il mio ragazzo dolcemente
Io apro gli occhi e me lo ritrovo a pochi cm dal mio viso.
-Che bel risveglio.- affermo io
Lui si avvicina a me e mi stampa un bacio.
-Dobbiamo andare,abbiamo il treno tra poco.- mi dice lui mentre si infila un jeans scuro
Io annuisco e mi alzo andando verso il bagno.
Mi catapulto in doccia e lascio che l'acqua inondi il mio corpo.
Dopo un po' esco e vado a truccarmi.
Faccio in fretta e dopo lego i capelli.
Torno in stanza e trovo Piero che parla al telefono.
-Vabbene Mamma non preoccuparti.- dice lui mentre mi guarda uscire dal bagno e mi sorride.
Ricambio il sorriso e mi cambio in fretta.
Nel frattempo lui ha chiuso la chinata e si sta sistemando il ciuffo.
-Sei diventato come Gianluca?- chiedo io mentre prendo la borsa
-Nono non preoccuparti.- ride lui per poi allontanarsi dallo specchio e venire vicino a me.
-Pronta per Pescara?- mi chiede lui prima di posare le sue labbra sulle mie
Io annuisco e ricambio il bacio.

[...]
Dopo due ore eccoci arrivati a Pescara,una città bellissima.
Gian è emozionantissimo,siamo nella sua terra.
Posiamo la roba a casa di Gian,staremo qui un paio di giorni e lui ci ospita a casa sua.
Salutiamo i suoi genitori che mi conoscono molto bene e poi andiamo a pranzare da Don Franchino.
Tutto perfetto fino a quando non sentiamo una voce familiare -Mi tu vieni a pranzare qui e non me lo dici?- chiede il migliore amico del Rosetano avvicinandosi al nostro tavolo.
Gianluca sorride e si alza per abbracciare il riccio.
Dopo un caloroso abbraccio si avvicina a me.
-Ue scricciolo,sei cresciuta tanto eh?- mi chiede
Io mi alzo e lo abbraccio -Tu sempre il solito eh Sangiacomo?- gli chiedo
Lui ride e mi stringe,sento gli occhi del siculo su di me così mi stacco e torno a sedermi.
-Vuoi aggiungerti a noi?- chiede Igna
Ma Alessio nega -No sono di passaggio,ma ci vediamo oggi.- afferma lui prima di andarsene
Noi annusiamo e torniamo a pranzare.

[...]
Ore 15.30
Stiamo riposando sul letto della stanza degli ospiti nella casa di Gian.
Tra un ora e mezza i ragazzi devono essere a Pescara,quindi Piero tra un po' andrà a prepararsi.
Ha iniziato a piovere,io odio la pioggia.
Sono stretta a Piero,lui mi accarezza la schiena,io ho la testa poggiata sul suo petto e riesco a sentire i suoi battiti.
-La prossima volta non stringere così un uomo.- mi dice lui
-Ma ti riferisci ad Alessio?- gli chiedo
Lui annuisce ed io prendo a ridere
-Cosa ridi?- mi rivolge la domanda
-Siamo amici da 6 anni e poi io amo solo un uomo.- gli rispondo
-E chi è questo fortunato?-
-Eh beh,lui è bello dolce e sensibile.- gli dico
-Un giorno me lo presenterai?- mi chiede
Io annuisco ridendo e lui mi bacia sorridendo.
Poi si alza e io mi metto seduta in mezzo al letto.
-Basta altrimenti scoppio.- ride lui
Io rido insieme a lui -Vatti a preparare va.- gli consiglio
Lui annuisce e scompare in bagno.
Mi metto a giocare col cellulare e vedo delle foto su Instagram.
Molte sono dell'instore una mi colpisce molto.
È Piero in disco mentre balla con quella Francesca.
Sono attaccati e si baciano.
Anche se sto con Piero la gelosia non riesce a lasciare il mio corpo del tutto.
Salvo la foto e aspetto che esca dal bagno.
Eccolo che arriva con un asciugamano in vita.
-Piccola che facevi?- mi chiede lui mentre si sposta verso l'armadio.
-Vedevo delle foto.- gli dico io
-Che foto?- mi chiede ancora
-Dell'instore,ma ne ho trovata una tua con quella Francesca.- gli confesso io
Lui prende la maglia nera e si gira per poi avvicinarsi a me.
-Già so cosa stai pensando e già so che sei gelosissima,ma non devi essere gelosa di nulla perché io sono solo tuo.- mi conferma lui.
Queste sono le parole che volevo sentirmi dire.
Faccio un sorriso e mi alzo andando verso di lui e lo bacio a stampo.
Lui mi sorride e continua a vestirsi.

[...]
Siamo arrivati da poco alla Mondadori è c'è un casino di gente.
I ragazzi ci hanno detto di accomodarci sulle poltroncine e così abbiamo fatto.
Loro sono così felici di aver riscosso tutto questo successo anche in Italia.
E se loro sono felici lo siamo anche noi.
-Allora come va con Piero?- mi chiede Raffa curiosa
-Bene,va bene.- dico sorridendo e do uno sguardo al mio ragazzo che dispensa baci e autografi a tutti
Le mie amiche sorridono -Menomale perché voi vi completate a vicenda e non potete stare staccati l'uno dall'altra.- dice Crì
-Si hai ragione.- confermo io
E infetti ha ragione io e Piero non riusciamo a stare lontani.
Non so come fare quando lui sarà in America,ma se ci lega un'amore forte riusciremo a superare tutto.
Anche la distanza.

[...]
Due ore Dopo
-Andiamo a cenare da Don Franchino allora?- chiede Gianluca
Annuiamo tutti prima di salire nelle nostre stanze.
Apriamo la porta e io e Piero entriamo.
-Com'è andata?- gli chiedo io mentre lui si stende a peso morto sul letto
-Benissimo.- sorride lui mi piace vederlo sorridere.
Chiudo la porta e mi stendo al suo fianco,lui mi cinge il collo con il braccio e mi stringe al suo fianco.
-Mi piace vederti sorridere.- gli dico io
Lui mi guarda e sorride ancora.
-Sorrido e sono felice perché finalmente anche in Italia ci amano,ma anche perché ho la mio fianco la donna che amo.- mi dice lui per poi darmi un bacio sulla tempia.
Io sorrido -Sono fortunata ad avere un ragazzo come te.- gli confesso
-Sono io fortunato ad avere te.- mi dice
Io sorrido e mi giro dalla sua parte per poi baciarlo dolcemente.
Ci lasciamo trasportare da questo bacio pieno d'amore.
Ci stacchiamo perché siamo a corto d'ossigeno.
Lui si alza e si mette in piedi davanti l'armadio.
-Cosa metto?- mi chiede
-Jeans nero,maglia nera e sopra una felpa.- gli consiglio
-Ottimo.- mi dice lui sorridendo e prende gli indumenti dall'armadio
Mi alzo anche io e vado vicino a lui.
Prendo un abito corto blu scuro.
-Nono tu non vai da nessuna parte con quest'abito corto.- mi dice lui con un tono di rimprovero
-Dai,ma sono con te quindi nessuno può toccarmi.- gli dico io
Lui sospira -E Vabbene.- dice
Io gli lascio un bacio a fior di labbra e vado a cambiarmi un bagno,indosso delle calze metto il vestito e dopo i tacchi.
Mi trucco poco e lascio i capelli sciolti.
Dopo essermi preparata torno in camera.
-Allora? Come sto?- chiedo entrando in camera e sorridendo
-Sei meravigliosa come sempre.- mi dice lui mettendo le mani suoi miei fianchi
Io sorrido e lo guardo negli occhi,ha cambiato montatura infatti adesso porta degli occhiali blu.
Gli stanno davvero molto bene,beh a lui sta tutto bene.
Mi bacia dolcemente e poi mano nella mano scendiamo le scale e andiamo dagli altri.
Sono già tutti lì ad aspettarci così appena arriviamo partiamo alla volta del ristorante più famoso di Roseto.
Arriviamo lì e Marco insieme al padre vengono a salutarci.
Ci mostrano il nostro tavolo e poi ci portano il menù.
Io ordino la mia solita margherita e gli altri prendo pizze diverse.
Mentre aspettiamo le pizze iniziamo a parlare del più e del meno.
-Allora siete felici di tutte queste ammiratrici?- chiede Crì lanciando uno sguardo al suo ragazzo
-Siamo felicissimi di questa situazione.- commenta Gianluca
Gli altri due annuiscono.
-Dopo gli instore siano pieni di impegni,abbiamo Dubai,Panama,New York e poi varie interviste a Milano.- dice Igna
-Sarà tutto molto impegnativo.- commenta Gianluca
-Ma poi abbiamo l'Eurovision,speriamo di portarlo di nuovo in Italia.- dice Piero
-Ce la farete di sicuro.- dice Ila sorridendo
Noi tutte annuiamo.
-Ue compà.- la voce familiare è quella di Alessio.
Era arrivato finalmente anche lui.
Saluta tutti noi e ordina la sua pizza.
Dopo poco arrivano tutte le pizze e iniziamo a mangiare.
La serata perfetta tra amici.
Mi erano mancate queste serate.

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