16. Febbre d'amore

785 81 0
                                    

Entriamo in una stanza immensa e completamente bianca, dove in lontananza posso vedere tre troni. Due sono occupati, il terzo no.
Mi avvicino titubante agli angeli, seguendo Emanuele che ha invece lo sguardo sicuro di sé.

《Fratelli, ecco qui la nostra umana Angelica》mi presenta l'angelo sedendosi sul terzo trono.

《Benvenuta, figliola. Io sono l'Arcangelo Gabriele. Non essere spaventata, qui nessuno ti farà del male》mi sorride l'angelo seduto a sinistra, che ha il volto di un'uomo di mezza età e gli occhi violacei.

《Vogliamo solo conoscerti meglio, comprendere il tuo viaggio e il tuo rapporto con Giosuè. Io sono Michele》si presenta l'angelo del centro, che ha il trono più grande.

《Io..cosa volete sapere?》chiedo spaventata, mentre un'angelo donna che prima non avevo notato mi fa accomodare su una sedia.

《Come stai? Hai mal di testa, qualche disturbo visivo..?》mi chiede Michele.

《No, in realtà mi sento in pace con me stessa..》

《Lo sai che è vietato per gli umani vivi entrare nel Paradiso?》domanda Gabriele.

《Sì, me l'aveva accennato Giosuè..ma allora perché io sono qui?》

《Hai violato numerose nostre leggi, non sapendolo, e il nostro Signore vuole guidarci a comportarci nel migliore dei modi con te》spiega Emanuele.

《Quali leggi ho violato?》domando con sguardo chino.

《Modificare il destino degli umani》risponde Gabriele.

《Ripetere questo errore》interviene Emanuele.

《Innamorarti di un angelo》afferma Michele inchiodandomi con il suo sguardo.

《Io...non sono innamorata.. cioè si. .io non lo so! Giosuè mi ha detto che è normale sentirsi attratti dal proprio angelo》confesso tremando.

《Io e Giosuè dobbiamo fare un bel discorso.. tuttavia ti ha mentito, ma a fin di bene》confessa Emanuele, con sguardo pensieroso.

《Come?! In che senso mi ha mentito?》

《I sentimenti non cambiano per un umano dai propri simili agli angeli: le emozioni sono le medesime. Se fosse stato umano, ti saresti ugualmente innamorato di lui》spiega Michele.

Mi passo una mano tra i lunghi capelli e comincio silenziosamente a piangere.

《Mi punirete? 》chiedo spaventata.

《L'amore è un sentimento meraviglioso, ma non puoi provarlo nei confronti di un angelo》dice Emanuele guardandomi comprensivo.

《Cosa posso fare?》

《Lasciare che Giosuè si unisca a Serena ed accettare questa situazione, almeno finché rimarrai qui》afferma Gabriele.

《Io...non so se posso farcela.. per quanto tempo rimarrò qui?》

《Finché non ti risvegliarai dal coma.. o morirai. Le tue condizioni purtroppo non mutano》mi informa Emanuele.

《Non impedirò a Giosuè di impegnarsi con Serena.. io per lui sarò semplicemente un'amica》

《Non sarà così semplice》sospira Michele.

Ad un certo punto vedo tutto nero e svengo.

Angelica, io non ce la faccio più a stare così.. io.. non ti amo più. Amo un'altra ragazza. Mi dispiace

Sento dire da Enrico.

Signora, avete pensato all'eutanasia?

Eutanasia? Vogliono staccare la spina che mi tiene in vita? No!!

Riapro improvvisamente gli occhi. Ho il respiro mozzato e il cuore a mille.
Accanto a me Emanuele mi guarda preoccupato e mi porge un bicchiere d'acqua. Bevo velocemente e mi stendo sul letto sul quale sono stata appoggiata.
La testa sembra scoppiarmi.

《Voglio morire...voglio morire》ripeto tra le lacrime, mentre l'angelo mi posa uno straccio bagnato sulla fronte.

《Lo sai che è peccato ciò che stai dicendo?》

《Non mi importa.. voglio morire》confesso delirante, mentre sento le forze abbandonarmi.

《Hai la febbre. Prendi questa pozione, potrebbe aiutarti》dice Emanuele porgendomi un bicchiere.

Bevo a malavoglia il liquido amaro e tossisco violentemente.

《Che senso ha la mia vita? Nessuno mi ama, i miei genitori sembrano avermi dimenticato, il mio fidanzato pure.. e la mia vita ora è legata a quella di un angelo.. che terribile fregatura l'amore!》esclamo.

Evidentemente gli effetti della febbre stanno facendo effetto.

《L'amore è il sentimento più bello che esista, Angelica》mi sussurra Emanuele accarezzando la mia mano.

《L'amore platonico forse si.. ma l'amore umano, quello passionale, puro.. e ovviamente non ricambiato non lo è. Voi angeli non potete capire》

《Anche noi amiamo... 》

《Voi amate tutti.. ma la vostra vita non dipende da una singola persona》

Emanuele scuote la testa e si allontana, mentre io mi addormento quasi subito.

Quando riapro gli occhi, Giosuè è vicino a me.

《Ben svegliata, dormigliona!》mi incanta con il suo sorriso, che sembra un pugnale che colpisce il mio cuore.

《Ciao..》lo saluto con voce roca.

《Stai meglio?》

Annuisco con la testa.

Giosuè mi posa una mano sulla fronte.

《Accidenti, scotti ancora... 》

《Le stupide malattie degli umani》tossisco, beandomi della sua meravigliosa visione.

Giosuè mi accarezza dolcemente il viso, e in questo momento sento che posso morire felice.
Ma no, non posso. Devo allontanarlo da me.

《Và via, Giosuè》

《Perché?》mi chiede aggrottando la fronte.

Sbuffo sonoramente.

《Perché? Perché? Davvero non lo capisci? 》domando esasperata.

《Angelica.. io..non ti capisco. Perché sei improvvisamente fredda con me?》mi domanda.

Io scuoto la testa esasperata.

《Vuoi sapere il motivo?》domando guardandolo negli occhi.

Lui annuisce.

《Per questo》sussurro prima di sollevarmi sulle mie ginocchia, prendergli il viso e posare le mie labbra sulle sue.
Dovrei staccarmi, pensare a tutto ciò che questo gesto può comportare, ma..la febbre mi rende più audace.
Apro gli occhi e noto che Giosuè mi sta osservando sbalordito.

Mi stacco immediatamente e affondo il mio viso nel cuscino.

《Và via..ti prego》lo supplico tra le lacrime.

Lo sento alzarsi dal letto e andare via, mentre ora nella stanza riecheggiano i miei singhiozzi.

Angel- Destinazione paradisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora