Capitolo 14

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JUSTIN
Appena l'ho vista ho pensato solo una cosa : perfetta .
I capelli, il vestito e semplicemente se stessa .  Non ho parole per descriverla. La porterò al ristorante in cui mio padre ha conquistato la mamma:  Rebecca's . Mi ha raccontato la mamma che quando  il papà l'ha portata qui avevano la mia età e l'ha conquistata,poi successivamente l'ha riportata sempre in questo ristorante le ha chiesto di sposarla. Durante il tragitto prendo l sua mano e la intreccio con la mia, credo che questa sera andrà tutto per il meglio .

*Al ristorante*

x:" Allora, cosa volete ordinare?" ci chiede il cameriere. E' giovane, poco più grande di me, occhi verdi e capelli castani , alto e muscoloso . Guarda Ariana come se volesse spogliarla con lo sguardo. Amico... Io ti ammazzo il gatto!!!

A:" Io prendo un piatto di tagliatelle e un'insalata mista."

J:" Lo stesso e porti anche due dessert di torta al cioccolato." dico facendo l'occhiolino ad Ariana e rivolgendo al cameriere uno sguardo truce. Quando finalmente se ne va cominciamo a chiacchierare del più e del meno ma ad interromperci è un coglione che ho menzionato prima : il cameriere. Prima posa il mio piatto con le tagliatelle davanti a me poi quello di Ariana.

X:"  Ecco a te bellissima." dice posandole il piatto davanti... COME SCUSA RIPETI?!  e lei gli risorride pure?! NO E' TROPPO!

J:" Ma tu non devi lavorare?" dico ammazzando con lo sguardo il cameriere .

X:" Oh si giusto!" dice scappando e sorridendo un'ultima volta ad Ariana. Calma Juss in fondo tu ed Ariana non fate coppia fissa anzi , non siete nemmeno una coppia per ora quindi calma e sangue freddo!

A:" Non è carino?" dice lei rivolgendosi al coglione... MA COSA?!

J:" Certo ... Un amore..." dico a denti stretti.

A:" Juss calmati non ha fatto niente di male..."

J:" Se lo dici te..." Oh Ari Ari... Perché ti interessi a quell'imbecille?

La serata passa tranquillamente dopo , soprattutto quando non c'è il cameriere . Al momento del dolce il coglione riparte all'attacco.

X:" Ecco a voi il dolce." dice lasciandomi il piatto prima a me poi ad Ariana alla quale lascia un bigliettino con il suo numero e le fa l'occhiolino. Arian prende il bigliettino sorridendo  poi si rivolge a lui ...

A:"Emm... Grazie per il pensiero ma io sono interessata ad un altro... Mi dispiace." dice sorridendogli amareggiata  e restituendogli il bigliettino.

X:" Oh non fa niente , comunque sei bellissima..." dice lui prendendo il bigliettino e andando via. Fiu, sollievo... Ma aspetta... Chi è l'"altro" in questione?

J:" Allora... Chi è il fortunato che ti ha rubato il cuore?"  chiedo abbastanza impaurito che la risposta potrebbe implicare uno che non sono io.

A:" Beh... TU lo conosci , ha i capelli BIONDI, gli occhi color CARAMELLO , le labbra a CUORICINO e MORBIDISSIME e fino a prova contraria ogni volta che mi vede mi BACIA e mi dice COSE DOLCI." dice calcando alcune parole ...Ok ho afferrato.

J:" Interesse ricambiato. " dico sorridendole dolcemente. Sono MOLTO sollevato all'idea che non sia una persona che non sono io .

Usciamo dal ristorante verso le 21:30 così la porto per un po' al parco . C'è un lago in cui ci si riflettono tutte le lucciole e la luna , non ci sono lampioni nelle vicinanze e questo crea un'atmosfera ancor più romantica. Le prendo la mano e la porto a sedersi su una panchina che da proprio sul laghetto .

J:" Quindi ti interesso..." dico spezzando il silenzio e sorridendo come un'ebete .

A:" Già... " dice sorridendo e poggiando la testa sulla mia spalla. Le prendo la mano e intreccio le mie dita con le sue.

J:" E questo interesse quanto è grande?" le chiedo .

A:" Tanto grande da poter uccidere tutto il genere femminile se ti si avvicina tranne Pattie." dice ,arrossendo poi accorgendosi di ciò che ha detto.

A:" No.. cioè, volevo dire... emm ec-" la zittisco con un bacio , avendo capito tutto.

J:" Ho capito , beh... sai, è lo stesso anche per me." dico sorridendole. Lei ridacchia e mi guarda.

A:" Già... Tipo il cameriere di prima... Scusa , non lo pensavo davvero che era carino ...Volevo vedere come reagivi..." dice sorridendo al ricordo.

J:" Cioè come un pazzo killer assetato di camerieri?" Dico ridendo e lei con me.

A:" Si ... Si può dire di si ..."

Mi giro e la guardo negli occhi ... Il tempo si ferma, passerei i secoli a guardarla in quelle pozze cioccolato . Mi avvicino , volendo solo le sue labbra sulle mie e accade. Il cuore accelera , gli occhi si chiudono e sale l'immensa voglia di prenderla e stringerla di più a me.  Quando ci stacchiamo abbiamo entrambi il fiato corto per la mancanza d'aria.

A:" Sai... Non sarò mai stanca dei tuoi baci e delle tue parole dolci." dice stampandomi un altro bacio sulle labbra.

J:" Ricordati queste parole anche se un giorno , spero non succeda mai , litigheremo." Dico stampandogliene un altro.

Mi guarda e sorride .

A:" Me ne ricorderò, promesso... Juss è tardi... Andiamo a casa?" dice con gli occhioni da cucciolo.

J:" Si" dico per poi darle un ultimo bacio ed alzandomi.


*Sotto casa di Ariana*

A:" Juss, mio padre mi ha detto di dormire a casa questa sera..." dice guardandomi triste.

J:" Oh... Ok..."  la guardo e la vedo illuminarsi dopo un'istante.

A:" Però non ha detto nulla riguardo al fatto che tu non puoi dormire da me..." che ragazza brillante!

J:" Ne sei sicura?" le chiedo, già sapendo la risposta.

A:" Si" dice con voce cantilenante.

J:" Ok"

*Nel letto*

J:" Sai, già er0 tristissimissimissimissimissimo all'idea di dover dormire senza te abbracciata." dico scacciando subito l'idea.

A:" Anche io quando mio padre me l'ha imposto stavo per esplodere dalla malinconia ma non ha detto ' Justin non può dormire da noi' quindi..." dice sorridendomi e baciandomi a stampo. La stringo di più a me e le appoggia la  testa  sul mio petto  e mi abbraccia a sua volta.

A:" Ah Juss, dimenticavo." Mi giro a guardarla e mi bacia.

A:" Grazie per questa sera, è stato bellissimo." dice ribaciandomi a stampo. Io le sorrido , sono felice di questo risultato.

J:" Buona notte Ary." dico baciandola sulla testa .

A:" Notte Juss."

Posso dire che dopo ogni sera che ci ritroviamo insieme abbracciati l'un l'altro sul letto, in attesa che il sonno ci venga a prendere, il nostro rapporto si stringe sempre di più.








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