Capitolo 16

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JUSTIN

Quando l'ho vista con le labbra poggiate su quel coglione di Brad ho sentito un " crack"...Indovinate un po'... Quello era il mio cuore. La ragazza che mi stava facendo rivivere mi ha ucciso. Quella a cui questa mattina ho disegnato cuori su cuori , sia con la nutella sia con penne ed evidenziatori, li ha spezzati tutti . Ora sono qui , a casa a piangere. La mamma e qui con me... Non volevo si preoccupasse ma appena sono entrato dalla porta d'ingresso sono scoppiato in un pianto isterico e lei è corsa subito .

M:" Jus, vuoi dirmi che cosa è successo?" mi chiede dolcemente.

J:" A-Ari-an-a h-ha b-baci-ato B-rad " dico e riscoppio a piangere. Queste parole fanno male...Molto male.

M:" Capisco... Ti ha detto qualcosa lei quando li hai visti?" chiede ancora.

J:" H-ha det-to c-che n-non er-a co-me pe-ensa-vo." dico piangendo .

M:" E tu l'hai ascoltata?"

J:" N-o ... H-o ca-pit-o d-a sol-o"

M:" Ma Jus  forse è tutto un equivoco e tu le stai dando una colpa che non ha stai sentendo un dolore che forse non dovresti sentire... Lo so come ci si sente dopo un tradimento, ci sono passata e so anche che molte volte è meglio ascoltare le persone perché non sai mai come sono andate le cose se arrivi a metà svolgimento. Quindi appena finisce la scuola vai a prendere Ariana, ci parli e vedrai che tutto andrà per il meglio." mi bacia sulla fronte e mi stringe ancora a se per farmi calmare.  Beh in effetti non le ho fatto dire niente... Forse davvero le cose non stanno così.

* fine lezioni*

Sono in macchina nel parcheggio della scuola e la campanella è appena suonata. Chiamo Ariana per avvertirla che sono qui:

1 squillo...

2 squilli...

3 squilli...

A:" Pronto..." risponde una voce flebile dall'altra parte.

J:" Ariana, sono io... Sei a scuola?" chiedo.

A:" Hey em... Si p-"

J:" Io sono nel parcheggio al posto di questa mattina... Vieni ? Sai vorrei parlare..."

A:" Arrivo." dice con voce leggermente più squillante. Attacco la chiamata e aspetto che lei venga...

Dopo circa tre minuti sento la portiera del passeggero aprirsi ed entra lei. Ha gli occhi rossi e il trucco colato ma rimane sempre bellissima.

J:" Emm... Credo che ho sbagliato a non farti spiegare come stanno le cose... Quindi se vuoi..."

A:" Si ... Ti avevo detto che Brad mi voleva parlare , beh ... Quando siamo a scuola lui inizia con il discorso del "vorrei conoscerti" ... Il trattamento è stato lo stesso del cameriere di ieri sera ma lui non ha mollato, mi ha presa e mi ha baciata e per quante forse ci ho messo per scrollarmelo non ce l'ho fatta ed ho ceduto ma quando ho sentito la tua voce... Non so che mi è scattato ma sono riuscita ad allontanarlo... " dice mentre le scendono alcune lacrime. Messa su questo piano è tutta un'altra storia. " Juss mi dispiace tanto io non volevo ... E' stato bruttissimo baciare una persona forzatamente e per di più che non ami quindi ti prego credimi..." La abbraccio a me , dopo tutto lei non ha fatto niente... Quel coglione di Brad se la vedrà con me.

J:" No Ary scusa tu, ti ho dato colpe che non avevi ...Mi dispiace." dico piangendo anche io. Ci guardiamo negli occhi e ci baciamo , un bacio dolce ma voluto fino in fondo da entrambi.

A:" Dopo questa ho una proposta da farti..." dice staccandosi.

J:" E sarebbe?" chiedo molto confuso ma curiosissimo.

A:" Justin , vuoi essere il mio ragazzo?" chiede guardandomi con un sacco di speranza. Ma... Hey , quello a fare la proposta volevo essere io... Vabbè...

J:" Certo che no...-" dico con fare ovvio, tanto che lei ci rimane male -" io pretendo di essere il tuo ragazzo!" dico baciandola a stampo. Rimane in bambola per un po' ... Ok , forse l'ho spaventata troppo...  

A:" Tu... Tu... Guai a te se riprovi a farmi venire certi infarti!" dice per poi baciarmi.

J:" Andiamo a casa dai..."

*a casa*

J:" Mamma siamo in casa " urlo per armi sentire. Ariana è con me per mano, mi metto seduto sul divano e la trascino su di me .

M:" Oh bene... Tutto è andato per il meglio a quanto sembra!" dice comparendo dalla cucina.

J:" Già ...Mamma...Noi emm... Si cioè ...-"dico diventando rosso e girando lo sguardo verso  Ariana che nel frattempo se la sta ridendo come non mai.

M :" Vi siete messi insieme e vi amate alla follia, confessate!" dopo questa Ariana smette di ridere e guardiamo entrambi mia madre con gli occhi fuori dalle orbite e rossi in tutto il viso... Ok è imbarazzante.

A:" Qualcosa mi dice che ci ha sgamati "dice in un sussurro ma che sente anche mia madre la quale si mette a saltare per tutta casa urlano di gioia.

J:" Già , anche a me "dico mentre fisso la mamma come se fosse una pazza isterica.

Quando torna una normale mamma si mette seduta sulla poltrona sfinita dalla sua iperattività e ci guarda sorridendo.

M:" Ok ragazzi , io vado a finire di preparare il pranzo... Divertitevi." dice alzandosi e camminando verso la cucina.

A:" E' stato..." dice fissando la porta della cucina come me.

J:" Imbarazzante... "  dico completando la frase .

A:" Già..."















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