Epilogo

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JUSTIN
*due settimane dopo*
I Non ho dormito tutta la notte . Il padre di Ariana l'ha fatta restare a casa sua per stare un po' con lei. È comprensibile visto che è sua figlia . Appena la sveglia segna le sette lascio il mio comodo e caldo letto e vado di sotto . La mamma è già ai fornelli a preparare la colazione.
M:" Buongiorno Juss." Esclama come al solito.
J:" Buongiorno mamma ." Dico mettendomi a sedere. Oggi tornerò a scuola , la mano non ha ancora ripreso la normale funzionalità ma sto seguendo dei corsi di fisioterapia e ci sono stati dei grandi miglioramenti .
Verso del latte nella tazza che ho di fronte a me e ne bevo un sorso , nel frattempo la mamma mi porta dei pancake . Si siede e comincia a mangiare con me . È pensierosa questa mattina , non è come le altre volte che sorride e ti fa domande su domande.
J:" Mamma c'è qualcosa che non va?" Chiedo . Alza lo sguardo dalla colazione .
M:" Si , in effetti c'è qualcosa..." La guardo aspettando che continui , senza fiatare .
" Mi è stato offerto un lavoro ad una casa di moda a cui avevo mandato il mio curriculum ed i miei disegni -"
J:" Ma è fantastico !!!"esclamai , ma la sua espressione parla chiaro... Forse non è poi così fantastico...

M:" Juss dobbiamo trasferirci, non posso neanche ritirare la domanda... Mi dispiace." Abbassa lo sguardo.

PARTIRE?????!!!!! E Ariana? Il nostro nuovo NOI?!?!?!

J:" Ma mamma, io... Ariana... non posso andarmene ...non-" mi interrompe.

M:" Non posso lasciarti quì e poi sarà per un anno, torneremo , aprirò una casa di moda quì e tu potrai di nuovo stare con lei ma per favore non renderlo più difficile. " dice con le lacrime agli occhi.

Non mi restava che rassegnarmi ed accettare il fatto di dovermi separare da lei. In più dovevo trovare il modo di farla soffrire il meno possibile. Deve dimenticarmi...

J: Quando partiamo?" chiedo con un filo di voce.

M:" Domani."

*davanti casa di Ariana*

Non so se bussare e rompere o se andarmene e non farmi più vedere. E' ,forse, la scelta più difficile della mia vita. I miei pensieri sono interrotti dalla porta che si apre rivelando Taylor.

T:" Hey Justin, Ariana è in camera sua , entra. " esclama sorridendomi. 'Oh caro mio, se solo sapessi come si sentirà da oggi in poi mi spaccheresti la faccia' penso.

J:" Si vado subito." dico mascherando la mia tristezza con un sorriso falso. Entro e lui se ne va. Resto ai piedi delle scale, indeciso. Prendo coraggio e salgo: devo sembrare il più freddo possibile.

Entro in camera sua e la trovo che si gurada allo spechio e appena mi vede corre a baciarmi. ' Le sue labbra... Come farò senza?' Non posso ricambiare. Se ne accorge e si stacca, guardandomi negli occhi. ' Quelle pozze color cioccolato fuso...' La mia espressione resta fredda e mi allontano da lei.

A:" Hey, va tutto bene?" chiede perplessa e preoccupata. Devo dirglielo.

J:" Ariana devo dirti una cosa: non possiamo stare insieme." dico gelido.

A:" C-come..Perchè?" chiede.

J:" Perchè è cosìe basta, non cercarmi più." dico uscendo, lasciandola lì . Le ho spezzato il cuore, ed ho spezzato anche il mio.

*in aereo*

Io e mia madre abbiamo preparato tutto, siamo appena imbarcati. Appena arriveremo a Londra tutto cambierà, soprattutto io. E' l'inizio di un nuovo pezzo della mia schifosa vita senza di lei . Una vita pericolosa, da stronzo e senza regole. Justin Bieber non c'è più , è morto, e con lui il suo cuore.

SPAZIO ME :

FERME FERME FERME : questa è la fine per Stuck in the Moment . Purtroppo si girls , libro finito . Ma..... SEQUEL! Non vi libererete tanto facilmente di me . Se volete leggerlo andate sul mio profilo appena pubblicherò su questa storia il capitolo che annuncia la pubblicazione. Un bacio e ditemi se vi è piaciuto

By Meredith2015 <3

Stuck in the moment[IN FASE DI CORREZIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora