ARIANA
Mi alzo di scatto seguita da Pattie notando che mio padre esce dalla sala.
Pa:" L'intervento era più complicato di quello che pensavo, la sua frattura multipla ha lesionato la vena e il muscolo del polso e abbiamo chiamato il cardio chirurgo d'urgenza, ha sistemato tutto ma non so se avrà ancora la funzionalità colpita della mano, vedremo quando si sveglia. Mi dispiace." Dice e ci abbraccia . Scoppio a piangere come Pattie , Justin è mancino e perdere la funzionalità della mano sinistra significherebbe privarlo della maggior parte delle cose . Non ci posso credere. Entro nella sua stanza e mi stendo vicino a lui come mi ha chiesto.Sento le palpebre pesanti e nonostante stia lottando con tutte le mia forze per rimanere sveglia mi addormento.
J:" Ari..." Sento baciarmi il naso , riconoscerei questo tocco fra mille. Apro gli occhi e lo guardo , è sorridente come sempre, sicuramente ancora non sa quello che lo aspetta... Gli occhi mi si riempiono di lacrime che non riesco a trattenere e scendono silenziose sulle mie guance .
J:" Ei, perché piangi ?" Mi dice ci la voce ancora un po' intontita dall'anestesia . Alza la mano con cui si è operato e mi striscia le dita sulla guancia, sento un suo leggero spasmo ma la mano rimane tesa . Riprova , con più decisione e le dita gli si chiudono a malapena. Rilassa l'arto e lo fissa a occhi sgranati.
J:" Cos'è andato storto ?" Mi chiede con un tono freddo e distaccato, un tono che non gli avevo mai sentito uscire dalla bocca.
A:" Non lo so " rispondo con la voce incrinata . Lo stringo a me in un abbraccio cercando di confortarlo e piano piano sulla mia spalla sento delle goccioline.
A:" Juss, non piangere . Si sistemerà tutto, andrà tutto bene." Gli sussurro . Mi stringe anche lui a se , volta il viso verso il mio collo e li si lascia andare , esternando le sue preoccupazioni piangendo. Lo stacco da me e lo bacio con dolcezza, lui ricambia sempre piangendo, come me. Mi stacco dal bacio e gli asciugo le lacrime , gli prendo la mano e stringo le sue dita con le mie più volte. Ci prova da solo e si vede qualche miglioramento. Sorrido .
A:" Insieme, possiamo superare qualsiasi ostacolo Juss." Mi guarda negli occhi cercando speranza.
J:" Non mi lasciare mai, promettimelo." Mi dice preoccupato .
A:" Mai, promesso." E anche senza questa promessa non lo lascerei mai.
Lo abbraccio e ci sdraiamo sul letto , ci abbracciamo e tengo la testa sul suo petto .
Ci coccoliamo fino a un'ora dopo quando Pattie entra con mio padre. Lei era dovuta andare per un imprevisto con la vicina di casa.
Pa:" Ari scendi un minuto per favore,devo visitare Justin." Dice con espressione seria. Scendo e vado vicino a Pattie.
Pa:" Allora, hai notato qualche cambiamento nel movimento della mano ?" Gli chiede mentre esamina il polso fasciato.
J:" Si, la muovo appena." Dice triste.
Pa:" Dobbiamo fare una lastra e vedere cosa dobbiamo fare ." Dice chiamando le infermiere che portano Justin nella sala dei raggi-x.-----------------------------
SPAzIO ME
Scusate per l'enorme ritardo del capitolo ma ho ragazze : ha la febbre e se mi volete dire :" te ne viene una dietro l'altra " avete ragione , è guai a chi mi dice che la sfiga non esiste perché lo trincio.
Scusate ancora e spero che il capitolo vi sia piaciuto.
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Stuck in the moment[IN FASE DI CORREZIONE]
FanfictionJustin Bieber: ragazzo molto timido e fragile, uno stupido bullo di nome Chris ed i suoi stupidi compagni gli rendono la vita impossibile ma con l'arrivo di Ariana tutto cambierà . Ariana Grande: molto sensibile ma forte di spirito , cambierà il mod...