You know I will not cry for some sort stupid ,
for a guy who thinks he knows who
-AVRIL LAVIGNE{Arriviamo a 10 voti? Scrivetemi nei commenti cosa pensate e la vostra opinione mi piacerebbe leggerle}
Prov's Alex
Sono qui stesa sul letto, avvolta nelle braccia di Luke.
Mi sento protetta e al sicuro, è qualcosa che non ho mai provato per nessuno, è un'emozione unica e stupenda.
Dovrei godermi questo momento ma sono troppo impegnata a pensare il motivo dell'attacco, mi ricordo che stavo buttando i cocci pensando al bacio e all'improvviso mi sono sentita malissimo e poi è arrivato lui.
Il battito del suo cuore è come una dolce canzone, starei ore ad ascoltarlo, mi tranquillizza più di quanto potete immaginare."Alex" la sua voce cristallina e dura mi fa tornare con i piedi per terra
"Che c'è?" Gli dico alzando lo sguardo per incrociare i suoi occhi
"Niente, ora devo andare" mi dice alzandosi dal letto, si infila le scarpe e se ne va.
Perché si comporta così? Un minuto prima è dolce e un minuto dopo mi tratta come una puttana "ciao, grazie e addio." Non pretendo di avere più attenzioni solo per quello che mi è successo ma semplicemente mi piacerebbe un po di rispetto.Chiedo troppo forse?
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Non ho dormito tutta la notte, ho pensato e ripensato a quel bacio, e mi sono posta una domanda un po sciocca del tipo e se provo qualcosa per lui? E se anche lui prova qualcosa per me?
Infondo non mi ha respinta anche se il bacio è durato meno di un battito di ciglia.
Merda sono le 7:40 mi devo muovere!
Mi vesto di corsa, mangio un biscotto e corro a scuola.
Alla fine io e Carolina abbiamo deciso di incontrarci direttamente li così evitiamo di litigare dinuovo."Buon giorno" dico fermandomi di colpo davanti a Dylan e Carolina per poco non cadevo.
"Buon giorno" dicono in coro.
Tra quei due c'è del tenero ve lo dico io.
Mi giro con la testa per osservare tutti gli studenti che ci sono in cortile, in realtà sto cercando Luke.
Eccolo finalmente
"Ieri mi hanno chiamato, siamo noi i protagonisti del gioco" mi dice con strafottenza come se da un momento all'altro non gli importasse più del gioco o della ricompensa.
"Davvero?"
"Sei sorda o cosa?" Mi dice quasi urlando
"Io sarò pure sorda ma tu soffri di doppia personalita" gli lancio una di quelle occhiate piene di rancore e rabbia.Mi sono uscite da sole le parole e quel 'doppia personalità' si riferiva a ieri.
"Salteremo la scuola i conduttori ci portano alla casa, hanno già parlato con i prof." Dice cambiando discorso
"Ok" gli dico fredda
"Andiamo dal preside"
"Non mi dai ordini coglione"
Andiamo dal preside e quando arriviamo li ci sono già i conduttori che ci aspettano per andare."Voi siete Lucas Bolton e Alexandra Watson?" Ci chiede un uomo con un filo di barba e degli occhiali rotondi, sembra un hippy.
"Si"
"Andiamo vi mostro la casa"
Sì incammina e noi lo seguiamo fino ad arrivare a un furgoncino nero, dove c'erano già tutte le nostre cose dentro come è possibile? Io non ho preparato le valige.
"Che ci fanno le valige qui?" Chiedo sedendomi nel furgone
"Le hanno preparate i vostri genitori." Dice mettendo in moto la macchina
"Okey"
"Il viaggio durerà 30 minuti quindi mettetevi comodini"dice partendo.Spazio autrice
Che ne dite?
Sta diventando pallosa?
Fatemi sapere in un commento che ne pensate della storia ♥
- SMILE
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AMNESIA
Romance"Più che ad una perfetta coppia assomigliavano ad un perfetto disastro. Uno dei disastri più splendidi e catastrofici, certo. Avevano bisogno l'una dell'altro più di quanto avessero bisogno di aria da respirare, e giurerei che ciò che li teneva sul...