34.FERITA

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I never thought I could walk through fire
-JUSTIN BIBER

Prov's Luke
Stronzo.Stronzo.Stronzo.Sono stato uno stronzo, Alex non si merita il modo in cui lo trattata eppure quando sono con lei non riesco a fare altro che comportarmi male e cercare di allontanarla sempre di più.
Dopo questa sera mi odierà a morte, e solo che quando ha detto "siamo amci" mi è salita una rabbia dentro, avrei volto alzarmi da qui maledetto sgabello e urlare "per me non c'è sono amicizia Alexandra Watson" ma non c'è lo fatta e Il Luke Bolton stronzo ha avuto la meglio.
Infondo Come si dice? Chi nasce quadrato non morirà rotondo.

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La festa è finita, per tutta la sera non ho fatto altro che pensare e ripensare a loro due che ballavano...è come un pensiero fisso,si sono avvicinate un po di ragazze ma ho preferito mandarle via e tenere sotto controllo quell Alessio non mi sta tanto simpatico.
"Ciao ragazzi grazie per la serata" saluto Carolina e Dylan andando vicino alla macchina.
"Ciao ragazzi" saluta Alex prima di lanciarmi uno sguardo di fuoco entrando in macchina, la seguo a ruta e ci incamminiamo verso casa.

"Alex..." cerco di chiederli scusa ma lei mi interrompe
"Non una parola.Non una parola Bolton" dice con voce arrabbiata

Prov's Alex

<scopatela pure...ah usate le precauzioni non voglio vivere con una donna incinta>

Come ha potuto dire quella cosa? Con tale freddezza e distacco.Sarei tentata a darli uno schiaffo ma non credo sia la cosa giusta...devo stare tranquilla e ricordarmi che tra un mese finirà tutto, si tornerà alla normalità e la cotta che ho per lui passerà.

Finalmente siamo arrivati l'aria in macchina era troppo pesante e mi stavo rompendo i coglioni a stare chiusa in uno spazio così piccolo con l'uomo invisibile...mi correggo il bambino invisibile, si perché da oggi lui per me sarà invisibile.Non voglio sentire la sua fottuta voce, non voglio vedere i suoi maledettissimi occhi e non voglio più sentire nessun contatto fisico con lui.

Scendo dalla macchina e entro in casa prima di lui.
Tolgo queste scarpe che per quanto comode siano mi fanno male i piedi e prendo un po di succo d'arancia dal frigo.

"Alex ascolta mi dispiace" faccio un salto dallo spavento appena sento la sua voce...ok molto presto avrò un infarto con tutti sti spaventi che mi fanno prendere
"Sei scemo? MI HAI FATTO PRENDERE UN ACCIDENTE" poso la brocca con il succo nel frigo per poi sorseggiare quello versato nel bicchiere.
"Scusa per prima ok?" Dice mettendo le mani sui miei fianchi.
Ma perché pensa che un semplice 'scusa' possa risolvere sempre le situazioni? Si ok avvolte basta ma con lui no, lo perdonato già troppe volte e io sinceramente mi sono un po rotta le ovaie.
"Bolton basta con le scuse, non servono a niente se poi rifai gli stessi errori o ne fai altri" afferro il bicchiere e vado in camera mia.
"SONO UN COGLIONE OK? MA SAI UNA COSA, IO NON SO NENACHE IL PERCHÈ TI STO CHIEDENDO SCUSA VISTO CHE NON HO FATTO NIENTE" entra nella mia camera urlando, questo è lunatico.Non ha fatto niene...spezzarmi il cuore gli basta come risposta?
"Esci subito."
"Qui l'unica che dovrebbe chiedere scusa sei tu" dice puntandomi il dito contro.Io? e perché dovrei chiedere scusa a lui per giunta? questo è Fumato forte ve lo dico io.
"Non credo proprio"
"Prima esci con Simon, lo abbracci, lo baci e ci vai quasi a letto insieme...poi alla festa con Alessio chissà cosa avete fatto...e poi me.Ti fai toccare un po da tutti vedo, cos'è vuoi intraprendere anche tu la carriera da puttana come le altre?" Dice con acidità, freddezza,rabbia e con una voce tagliente dicendo parola per parola molto lentamente come se mi volesse ferire.
Prima che potesse continuare gli tiro uno schiaffo talmente forte che il suono rimbomba per tutta la stanza.
"Esci subito da questa stanza Bolton, esci subito da questa fottutissima stanza o giuro che ti mando via a calci nel culo" dico indicando con un dito la porta.
"Sai potresti fare una sveltina anche con..." Non lo faccio finire di parlare,afferro la prima cosa che trovo e gliela lancio contro, lui la scansa ed esce dalla mia stanza tenendosi la guancia destra dove gli ho tirato quello schiaffo.
Provo un senso di soddisfazione per averli tirato quello schiaffo ma mi sento anche ferita dentro, e Bom un altro pezzo del mio cuore è andato a fanculandia. È già il terzo stasera ed è solo colpa sua.

Spazio autrice
Che ne dite?
Fatemi sapere in un commento che ne pensate della storia ♥
- SMILE

Spazio pazzia
Io vi chiedo SCUSA.SCUSATEMI se ho fatto il protagonista così stronzo mi perdonate?

AMNESIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora