39. DEVO DIRGLIELO

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Chi guida il destino prima o poi si schianta!
-EMIS KILLA

Prov's Luke

"Alex che hai?" Gli chiedo vedendola triste.Da quando hanno bussato alla porta è strana
"Niente" mi dice guardando il pavimento
"Che hai?" Ripeto insistendo
"Luke sediamoci" annuisco e la seguo sedendomi sul divano vicino a lei...inizio a preoccuparmi parecchio visto che lei si sta torturando il labbro inferiore
"Parla" gli dico cercando di essere dolce
"Che college andrai a fare?" Mi chiede, e questo che centra?
"Io non lo so, per ora non andrò al college ma che centra?" C'è silenzio, lei non parla e non mi guarda negli occhi, e io mi sto innervosendo.
"Alex Ok che mi devi dire" gli dico mettendoli due dita sotto il mento per farla girare verso di me, pone resistenza ma poi riesco a far incrociare i nostri sguardi.
"Il 5 settembre partirò per New York" partirà? New York? No ditemi che ho sentito male vi prego, new York dista 15.988,11 km da qui.
"Cosa?" Dico quasi urlando, i suoi occhi sono lucidi e la sua voce spezzata
"Me ne vado, mi dispiace ma ho fatto richiesta per andare alla N.Y.A.S non pensavo che mi prendessero e invece" dice con le lacrime agli occhi
"Dimmi che è uno scherzo ti prego, dimmi che adesso usciranno fuori telecamere e degli uomini che urleranno 'scherzetto' dimmelo Alex" gli dico asciugando le sue lacrime mentre le mie prendono il sopravvento.
"Abbiamo solo due settimane di tempo per stare insieme" non sta scherzando, non può andarsene non ora che tra noi va tutto bene...sento un dolore dentro il petto e la nausea.
"Solo due settimane" faccio una risata finta arrabbiata e triste
"Mi dispiace" mi accarezza una guancia e poi corre di sopra.
La seguo ma si chiude in bagno, e l'unica cosa che sento è il rumore dell'acqua che scorre nei tubi.

Prov's Alex

Non dovevo dirglielo, è stata una cazzata.Almeno non adesso, dovevo aspettare gli ultimi giorni adesso niente sarà più come prima...con la fortuna che mi ritrovo mi lascerà e correrà da un'altra.
Non sono abbastanza per lui dovevo capirlo prima di ficcarmi in questo casino, io sapevo che sarei andata li anche non ero sicura che mi prendessero eppure ho deciso di mettermi con lui.
La sua faccia quando glielo detto mi ha fatto stare malissimo e quando ha iniziato a lacrimare il cuore mi ha fatto malissimo, io lo amo più di quanto abbia mai amato me e vederlo così è come avere tante pugnalate nello stomaco.
Gli ho detto "mi dispiace" e sono corsa via come se bastasse per farmi sentire meglio ma non è cosi, perché so perfettamente che non basta un mi dispiace per colmare tutto e farci ritornare felici come prima.

L'acqua mi scorre addosso, mischiandosi con le mie lacrime...
Appena sento i brividi del freddo percorrermi il corpo esco mi tolgo i vestiti bagnati avvolgendo il mio corpo in un asciugamano bianca e i capelli in una gialla per poi andare in camera mia chiudendomi a chiave.
Mi metto le prime cose che trovo nell'armadio cioè un pantalone della tuta e una cannuttiera blu e poi mi butto sul letto addormentandomi.

Spazio autrice
Che ne dite?
Scusate se è corto.
Fatemi sapere in un commento che ne pensate della storia ♥
- SMILE

Spazio pazzia
Nu poveri cuccioli.

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