Andrew pov's.
Entriamo in casa. E cavolo, mi stupisco di cosa sono riusciti a fare quegli idioti dei nostri amici.
La sala, è piena di lucine, tipo quelle per gli alberi di natale, nel corridoio ci sono le candele che lo illuminano e lo rendono accogliente. Megan di fianco a me, inizia a ridere. Rido anche io. Forse hanno esagerato, io e lei non siamo molto per questo genere di cose, però devo ammettere che hanno fatto un ottimo lavoro.
-Tutto questo per me?! Devo dire Andrew Black che mi stupisci ogni giorno di più.- si alza in punta di piedi e mi da un bacio a stampo.
-Beh, Megan Wolf, ci sono un po' di cose che non sai di me.- dico ammiccando un sorriso.
-Ma noi siamo immortali? Come facciamo a morire?- mi chiede con uno sguardo interrogativo.
-Si, possiamo morire ma solo in alcuni casi, come per esempio se ad ucciderti è un altro lupo. Come i miei genitori. Invece se, per esempio a cercare di ucciderti è un umano non ti succede nulla. Insomma siamo immortali solo per gli umani, ma per i nostri simili no.- Le dico quello che so a riguardo.
-Capito. Umm. Quindi abbiamo la casa tutta nostra eh? Ahahah questo vuol dire..- la guardo stupito. -Hey non pensare a quella cosa ahah. QUESTO VUOL DIRE.. COCCOLEEEE!!- inizio a ridere. Io che avevo pensato.. Ahahah lasciamo perdere. Meg inizia a saltellare di qua e di là, come una bimba quando le si promette di andare al parco divertimenti. Non resisto e la porto fuori dove, tra la luce della luna e la luce delle lucine che sono appese un po' dappertutto, c'è un atmosfera straordinaria.
-Bimba, in realtà ho fatto tutto questo perché.. Beh, noi due siamo fidanzati, ma non ufficialmente quindi..- mi siedo, prendendo Meg dai fianchi e portandomela sopra le ginocchia, dalla tasca dei jeans tiro fuori la scatolina di Tiffany e gliela porgo. -Beh signorina Wolf, vuole ufficializzare il nostro fidanzamento?- Megan mi guarda con stupore e i suoi occhi iniziano a diventare lucidi.
-Cristo, Drew. Non ce n'era bisogno ahah. È stupendo. Io..- non sa cosa dire, le prendo la mano e le infilo l'anello. I suoi occhi si fanno lucidi finché non inizia a piangere. Spero di gioia. La guardo stupito, Megan che piange, impossibile.
-Hey bimba non piangere dai, TI AMO.- lei apre le labbra per dire qualcosa, ma io la interrompo subito baciandola.
Passiamo la serata tra baci e coccole sul divano, è strano come, tutta questa semplicità, con lei, sia la cosa più bella del mondo.
Meg è appoggiata al mio petto, stiamo guardando un film, twilight per la precisione. Non è il mio genere ma.. Mi piace.
-Bimba, vuoi qualcosa? Che ne sò, hai sete? Fame?- le sussurro all'orecchio, ma non ricevo risposta. Mi sporgo un po', si è addormentata. Sono le 23, tra un'ora la devo portare a casa.. Anche se non vorrei. Ogni tanto mi immagino come dev'essere vivere con Meg, io e lei, da soli, in una casa tutta nostra. Voglio passare ogni secondo, con lei. Passare serate stupide, con lei. Stare solo, con lei. La amo. Punto.
Aspetto ancora mezz'ora, poi la sveglio.
-Bimba, hey. Dai svegliati, dormigliona.- Meg apre gli occhi piano piano. È bellissima.
-Hey, amore. Emm.. Ma che ore sono?- mi chiede, ancora un po' assonnata.
-Sono le 23:30. Dobbiamo tornare a casa.- Josh è il mio alfa e, anche se sto con sua figlia, non ho di certo l'autorizzazione di disobbedirgli.
In circa un quarto d'ora siamo a casa dei genitori di Meg.
Rimaniamo lì fino all'1 poi dato che si è fatto tardi torniamo a casa.
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** Heyy. Scusate il capitolo un po' frettoloso. Spero comunque -come d'altronde tutti gli altri- vi piaccia.
GRAZIE PER I LIKE E PER LE VISUALIZZAZIONI. NON RIESCO ANCORA A CREDERCI, 103 LIKE. 😍😍
Grazie ancora.
Giulia. ❤️
XX
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The Wolf.
WerewolfEra una giornata come tante a Eugene (Oregon) quando i miei genitori mi hanno detto che saremmo dovuti partire, trasferirci per sempre a Laguna Beach (California). Durante il viaggio da Eugene all'aeroporto di John Wayne, ho cercato di fargli spiega...