21. Mutaforma.

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Sono passate un paio di ore.
Cooper ritorna con due persone, un ragazzo e un signore. Credo sia suo padre.
-Megan, loro sono Peter e Benjamin, sono i "parenti" di Drew.- Cooper mi presenta il ragazzo (Peter) e il padre (Benjamin).
-Mm- annuisco. -Non so se potete, ma dovete salvarlo. Fate qualcosa.-
-Potremmo morderlo.- Peter e Benjamin si fissano per un po'.. Cooper mi guarda.
Annuisco di nuovo, spostandomi per lasciarli passare.
Peter sembra agitato, invece Benjamin è molto tranquillo.
Quest'ultimo si avvicina a Drew ormai inerme per terra, mi guarda, come per chiedere il permesso ed io annuisco di nuovo. Estrae i suoi canini appuntiti e gli morde il collo. Drew, per qualche strano motivo inizia a contorcersi e dimenarsi..
-Tranquillo Drew, ci sono qui io.- dico cercando di passare tra Peter e Benjamin.
-Dobbiamo portarlo a casa.- Cooper interrompe il silenzio.
-Okay. Chiamo Suzanne e Lennor.- dico prendendo il telefono e digitando il loro numero di casa.
**
-Pronto?
-Salve Suzanne. Sono Megan.
-Ciao tesoro, è successo qualcosa?
-Drew.. Drew.. Lo stiamo portando da voi. Dieci minuti circa e siamo li.
-Oh mio dio, cosa gli è successo?
-È troppo lungo da spiegare. Stiamo arrivando.
-Okay..
Suzanne riattacca.
Arrivati a casa spiego a Suzanne l'accaduto. Aiutata da Benjamin.
Suzanne annuisce, sorridendomi sincera.
-Tesoro mi mi dispiace per quello che ti è successo.- mi viene in contro abbracciandomi.
-Adesso però pensiamo a Drew.- sentenzia.

Passano delle ore, che per me sembrano anni. Finalmente Andrew apre gli occhi.
-M..Me..Meg.-sussurra, gli salto al collo. Dopo questa settimana, tra Cameron e Cooper avevo bisogno di lui. Dei suoi abbracci. Della sua voce.
-D..Drew..- inizio a piangere. Non volevo farmi vedere da lui in questo stato ma non ci posso fare niente. Non riesco a trattenermi. Benjamin, mi interrompe.
-Drew. C'è una cosa che non sai..- inizia a parlare. -Tu adesso sei metà lupo e metà vampiro, devi scegliere.-
Drew, sembra inorridito all'idea di essere metà di due opposti.
-Io..- Cerca di parlare ma è ancora troppo debole.
-Tranquillo, hai tre giorni per pensarci.- dice Peter.
***
Ragaaa scusatemi davvero. Ma la prima settimana di scuola è un po' impegnativa.
Nulla.. Spero vi piaccia questo mini capitolo. Scusatemi anche per la lunghezza. È il capitolo più corto che abbia mai scritto.
Baci.
Giulia.
😘

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