Entriamo ed io ordino un cappuccino, Coop anche, Mich invece, ordina una panna cotta, enorme, con di fianco una montagna di panna montata, che lui ha chiesto espressamente alla giovane ragazza, che fa da cameriera.
Nonostante mangi tantissimo, Mich ha un fisico da urlo, giuro. Fa tantissimo sport. È un bel ragazzo, ha 16 anni e mezzo, alto all'incirca 1.80, muscoloso, occhi verde-blu e dei capelli morbidissimi, che fanno invidia alle ragazze.
Coop, invece, è alto un po di più di Mich e ha 17 anni. Capelli castano cenere e occhi grigio-verdi. Mi sono innamorata subito dei suoi occhi la prima volta che l'ho visto.
Erano le 15 quando siamo entrati da Claudio's e ne siamo usciti verso le 17:30 Claudio, è un amico di famiglia, quindi, non ci fa molte storie se rimaniamo lì un po di più.
La serata, procede tranquillamente, tra risate, zucchero filato e giro sulle montagne russe, finché Mich, non inizia a vomitare la troppa panna cotta mangiata.
Ho lasciato Coop e Mitch andare in bagno e in tanto, mi sono fatta un giro tra le bancarelle, mi sono incantata su una signora, che vendeva braccialetti e collanine. Non mi accorgo di Coop, il quale è dietro di me, fin quando, non mi sussurra all'orecchio, con quella sua voce roca, profonda ed estremamente sexy. Lo ammetto, per un periodo ero innamorata di Cooper, ma adesso, credo di non esserlo più.
-Hey piccolina. Facciamo così. Scegli quello che vuoi. Potremmo prendere tre braccialetti uno per me uno per te è uno per Mich. Così non ci dimenticherai. Va bene?!- sento il suo petto contro la mia schiena, al che mi irrigidisco.
-Emm.. Okay.- è un gesto davvero carino, da parte sua. È sempre, molto gentile con me. -Coop?- Lo guardo.
-Dimmi-
-Posso prendere questo?- Guardando i vari braccialetti, né ho notato uno, con un ciondolo, che ha la forma, del muso di un lupo. Io amo i lupi. Li trovo affascinanti e misteriosi, come animali.
-Quello che vuoi, piccolina.-Sorride.
Alla fine, ho scelto il braccialetto con il lupo, quindi anche Coop e Mich, ne hanno preso uno uguale. Andando a casa, poco prima di arrivare davanti alla porta,Coop e Mich diventano tristi all'improvviso. Li capisco.. Ma dovrebbero essere, anche felici, per me.
-Ragazzi, domani mattina, alle 7 in punto, sono sotto casa vostra. Il mio aereo parte alle 11:40, quindi, ho un po di tempo. Il viaggio, verso l'aeroporto di Jhon Wayne, non è molto lungo, durerà circa un'oretta. Vi voglio bene.-
Sentivo una lacrima, scorrere lungo il mio viso. Non li vedrò più come prima, mi mancheranno tanto, ma, probabilmente tra un paio di settimane, ci dimenticheremo tutto.
-Piccola, mi mancherai tantissimo.- Coop mi stringe in uno dei suoi abbracci infiniti, adoro i suoi abbracci, mi fanno sentire.. Protetta, al che, non riesco più a trattenermi. Mich ad un tratto, ci salta letteralmente addosso, piangendo. -Mi mancherai, rompi palle.- non so se piange o ride. Forse tutti e due contemporaneamente. Faccio per entrare in casa, quando, mi sale la malinconia. Solo per loro due e basta, degli altri, non me ne importava nulla. Mi giro e mi trovo Coop, davanti. -Anche se ormai è un po tardi- non faccio in tempo a rispondere, che lui, mi porta dolcemente contro il muro esterno della casa e mi bacia.
-Coop, io..- Non trovo le parole. Non so neanche che cosa provi per lui. Un tempo mi piaceva. Adesso, non più.
-Tranquilla piccolina. Ci vediamo domani mattina. Alle 7, ti aspetto sotto casa eh.- si gira, sorridendo. Intanto da una pacca sulla spalla a Mich, che salta ed esulta.
-Lo sapevo io!! Notte Meg!- Mi da un bacio sulla guancia ed io entro in casa.
-SONO TORNATA!-
-Hey tesoro, la mamma ti ha raccontato della California?! Partiamo domani, mi raccomando fai le valige.- Detto ciò, mio padre mi da un bacio e si dirige in sala a guardare il tg. non c'era quasi mai a casa e le poche volte che lo vedevo, mi portava sempre da qualche parte, vederlo li, seduto in sala, infatti, mi sembra davvero strano.
-MAMMA. MI FACCIO UNA DOCCIA E VADO A LETTO!- Non sapendo dove fosse mia mamma, urlo. Facciamo sempre così,noi due.
Entro in camera, prendo il pigiama e vado in bagno. L'acqua è calda e mi rilassa, ogni secondo di più. Uscita dalla doccia, mi avvolgo in un asciugamano e vado verso lo specchio. Non sono male come ragazza. Alta 1.68, magra e forme giuste. Capelli castani, ma la cosa che amo di me, sono gli occhi. Mi diventano rossi, ogni tanto, soprattutto quando mi arrabbio, il loro colore naturale è un castano, che cambia, in base, appunto a come mi sento. Mi metto il pigiama e vado in camera. Non prima, ovviamente, di sistemare il bagno.
Guardo l'iPhone, che avevo dimenticato a casa e trovo due messaggi da..Coop ❤️
Notte bimba❤️. Non vedo l'ora che sia domani.
**
Coop❤️
Mi dispiace non avertelo detto o fatto capire prima..
**Ci sono rimasta un po', ma alla fine, ho risposto.
**A:Coop❤️
Tranquillo. Comunque anche io provavo lo stesso per te. Adesso, non saprei spiegare ne a me ne a te, quello che provo. A domani mattina. Buona notte anche a te. ❤️
**
Sento un suono, una specie di triiiiiiii.
-Ah già è vero.. Ma che ore sono?!- Sono le 6:40, so benissimo che in dieci minuti ce la posso fare, se solo avessi un po di voglia.. Mi alzo dal letto, senza voglia, prendo jeans larghi un po meno strappati di quelli di ieri e una maglietta grigia, con su un lupo, né troppo larga, né troppo aderente. Vado in bagno e mi faccio la doccia più veloce della mia vita, mi metto una linea sottile di eye-liner e un po di mascara.
-tesoro dove vai? Così presto?- mia mamma, con aria preoccupata, mi guarda stranita.
-Nulla ma. Vado a salutare Cooper e Michael per l'ultima volta.- Le dico, dirigendomi verso l'uscita. Li ho già salutati ieri, ma non posso non salutarli ancora una volta.
-Okay però torna per le 10.- mi sorride e ringrazio il cielo che in questi giorni, è così di buon umore.
-Va bien. Hasta luego.- le do un bacio sulla guancia e vado di corsa a casa di Coop, che essendo più grande, ha la patente.
-Hey- Eccolo, in tutto il suo splendore. Ma secondo me, iniziare qualcosa a distanza, sarebbe troppo complicato, quindi, mi trattengo e gli do un semplice bacio, sulla guancia.
-Andiamo da Mich. Sicuramente quel dormiglione starà ancora dormendo.- è vero, Mich dorme tantissimo.
Ho passato tutta la mattinata con loro, poi però, alle 10 mi hanno portata a casa.
-Vi chiamo appena arrivo, okay?- Cerco di trattenermi il più possibile. Non voglio apparire troppo debole.
-Si Meg. Poi ci vediamo anche in videochiamata, eh.- Coop mi avvolge di nuovo, in uno dei suoi abbracci rompicostole. E la stessa cosa fa Mich non appena mi lascia libera.
-Ciao ragazzi- gli mando un bacio in aria ed entro in casa.** SECONDO CAPITOLO!!! Penso che tra poco mi venga una specie di altrite o roba del genere. SCHERZI A PARTE. SPERO VI PIACCIA.
CI STO METTENDO DAVVERO TUTTA ME STESSA PER SCRIVERE QUESTA STORIA. Il prossimo lo pubblico Lunedì (così da regolarizzare la settimana. Credo sia meglio ogni lunedì che ogni martedì.**
DETTO QUESTO HO FINITO.
CIAOO Giulia.😘💕
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The Wolf.
WerewolfEra una giornata come tante a Eugene (Oregon) quando i miei genitori mi hanno detto che saremmo dovuti partire, trasferirci per sempre a Laguna Beach (California). Durante il viaggio da Eugene all'aeroporto di John Wayne, ho cercato di fargli spiega...