È davvero bello.
Andrews mi si avvicina. Mi cinge la vita, con il suo braccio possente e mi da un bacio sulla guancia.
-Sei stupenda- Mi sussurra all'orecchio sorridendo ed io arrossisco subito.
-La cena sarà pronta a momenti. Intanto andiamo di là in sala.- Dice mia mamma, prendendo a braccetto Suzanne.
Mio padre e il padre di Andrews, Lennor, sono seduti sul divano, a parlare di cose incomprensibili. Io e Drews, invece, andiamo in giardino. La luce che ricade nella piscina, riflette sul suo viso e lo rende ancora più bello.
-Quindi, sei il figlio di Suzanne e Lennor, eh?- dico con lo sguardo abbassato sulla piscina. Sento come se tutto stesse girano, come, se ci fossimo solo noi due, in questo giardino immenso.
-Eh già.- risponde lui sorridendo. -Beh, mi fai vedere la tua camera?-
-Umm okay.- entro in casa e insieme andiamo in camera mia.
-Cazzo che bella. La mia è leggermente più piccola e il bagno non è come il tuo.- scoppia a ridere e io mi faccio trasportare dalla sua risata, che dire contagiosa è poco.
-È PRONTA LA CENA- Mia mamma annuncia di scendere ed io e Drews, andiamo a tavola.
-Bene facciamo così. Io e Suzanne ci sediamo vicine. Josh tu e Lennor anche. Invece Meg tu e Andrews starete vicini. Va bene?- mia mamma, ultimamente, è sempre felice, mi fa piacere vederla così. A Eugene, è sempre stata, molto chiusa in se.
-Per me non c'è problema signora Wolf.- Dice Drews educatamente. Tutti noi annuiamo contemporaneamente.
Finita la cena. Che è durata una vita, perché mia mamma ha preparato tantissime cose. Ci dirigiamo tutti in giardino, dove col chiaro di luna, la piscina riflette e dà una bella atmosfera. Io mi sdraio su un amaca. I miei genitori, insieme ai Fallax sono seduti intorno ad un tavolino da esterni. Invece, Drews si siede su una poltrona a sacco, vicino a me.
-Bella serata, eh bimba?- finora, l'unico che mi aveva chiamato bimba e lo fa ancora, è Cooper. È strano sentirselo dire, da qualcun altro. Ma, mi piace.
-Eh già.- sospiro e chiudo gli occhi.
Sento una mano che mi prende sotto il collo e un'altra sotto le ginocchia. Apro gli occhi e mi ritrovo in braccio ad Andrews. Non faccio in tempo a dire nulla, che lui mi lancia dentro la piscina, provocando risate generali.
-Brutto stronzo. Te la faccio pagare.- Esco dalla piscina. Per fortuna prima, mi sono tolta le scarpe, perché mi davano fastidio. Salgo in camera, mi tolgo il vestito bagnato e lo appendo per farlo asciugare. Prendo dal l'armadio dei pantaloncini corti in jeans e una maglietta nera. Mi vesto e scendo di corsa. Arrivata davanti alla porta finestra, mi lancio su Drews, facendolo cadere con me, dentro la piscina.
-Ahahah scema. Adesso sono fradicio.- dice ridendo e spingendomi sott'acqua.
-Così la prossima volta, impari a dare fastidio a Megan Wolf.- Mi guarda. Lo guardo. E scoppiamo a ridere, come due imbecilli.
Quando usciamo dalla piscina, andiamo dai nostri genitori e ci sediamo con loro intorno al tavolino.
-Suzanne, cara. Stavo pensando.. Tra tre giorni sarà il compleanno di Megan. Potreste venire, così festeggiamo insieme. Sai Megan non conosce molta gente qui. L'unico suo amico, per il momento è Drew.- dice sorridendo.
-Mamma, evita, così mi fai sembrare una disadattata.- inizio a ridere e insieme a me anche Drew.
-Catherine ci farebbe davvero molto, molto piacere.- Suzanne sfoggia uno dei suoi sorrisi a 32 denti, che fa invidia a chiunque, come quello del figlio. I Fallax sono una famiglia molto tranquilla e alla mano, nonostante sembrino il contrario.
-Si, ci saremo.- dicono all'unisono, Lennor e Drew.
-Perfetto- esultano mio padre e mia madre.
Quando gli ospiti vanno via, salgo in camera e mi faccio una doccia calda. Per dormire, mi metto una maglietta larga nera che mi arriva fino a metà coscia. Prima di andare a letto però decido di mandare un messaggio a Coop e a Mich.
**
A: Coop❤️; Mich❤️Hey tra pochi giorni sarà il mio compleanno e sapete, vorrei festeggiarlo con i miei due migliori amici.
Quindi ci sareteeee????
**
Da:Coop❤️
Bimba mi dispiace non credo di poterci essere. Ho una partita importante. Mi dispiace tanto.💕Ci rimango male. Una partita è più importante di me?!
Da: Mich❤️
Meg lo sai che se non avessi impegni verrei volentieri alla tua festa. Ma.. Ho una partita importante e non credo di farcela. Mi dispiace. XOXOXO. 😘💕Già. È vero. Se Coop aveva la partita, l'avrebbe avuta anche Mich. Mi arrendo e mi lascio cullare, dalla morbidezza del mio letto.
**I due giorni successivi passano in fretta e arriva il fatidico giorno del mio compleanno**
Mi sveglio di soprassalto, strano che la sveglia non abbia suonato. Poi mi ricordo che è domenica. Domenica.. Il GIORNO DEL MIO COMPLEANNO! Me n'ero dimenticata. Guardo la sveglia, che indica le 9:30 AM.
Vado in cucina e sul tavolo c'è apparecchiato per la colazione. Intanto mio papà sta leggendo il giornale e mia mamma sta lavando la padella dei pump cake. Salto in braccio a mio papà e lui mi da un bacio sulla fronte. -AUGURI TESOROO!! OGGI SONO 16!- urlano insieme i miei genitori.
-Ragazze vi lascio la MIA carta di credito. Potete andare a fare shopping. O come lo chiamate voi.- Dice, sottolineando la parola MIA e mi guarda sorridendo. -Va bene tesoro? Così non usi la tua.- dice rivolto a mia madre. -Amore grazie.- mia mamma si avvicina a mio padre e gli lascia un bacio a stampo, delicato. Al che mio padre ride. Non li ho mai visti, così affettuosi l'uno per l'altra. Ogni tanto mi domando com'erano un tempo, quando io ancora non esistevo.
**Dopo tre ore circa**
-Meg cosa ne dici di questo?- Mia mamma esce dal camerino, con indosso un vestito bianco, mono spalla, con una cintura di cristalli alla vita. Lungo fino alle caviglie, con uno spacco vertiginoso, che fa vedere la sua coscia sinistra tonica.
-M-mamma è stupendo- Sono davvero sbalordita. Sta benissimo. -Chissà papà quando ti vede!- rido.
Quando si gira per rientrare nel camerino. Evidentemente imbarazzata. Noto una scollatura a V, anche dietro sulla schiena. Non vedo l'ora di vederla sta sera.
-Bene allora prendo questo.- ci dirigiamo alla cassa dove paga.
-Adesso tocca a te.- dice guardandomi e strizzando l'occhio. Uso pochi vestiti e non voglio far spendere soldi, per una cosa, che indosserò solo una volta.
-Emm.. Già.- non sono una ragazza molto vanitosa. Quindi andare a fare shopping, non mi entusiasma molto.
Entriamo in un negozio, dove trovo un vestito corto, rosa. Con la cintura argento e il colletto pieno di diamantini. Semplice ma davvero bello.
Lo compriamo e poi torniamo a casa.
Sono circa le 17-18 quindi la festa inizierà tra poche ore. Precisamente alle 20. Mio papà, ha ingaggiato una tizia, che decora le feste.. una party planner. O qualcosa del genere.
Iniziano ad arrivare degli amici di mio padre e mia madre. Che io.. non conosco. Alla fine, credo che questa festa sia per i miei genitori, una specie di rimpatriata, anche perché, io qui non conosco nessuno, tranne Drew. Vado in giardino, dove mi lascio andare sulla poltrona a sacco. Non sento neanche arrivare Drew, che si siede per terra, di fronte a me, facendomi sobbalzare per la sorpresa.
-Hey bambolina. Ti stai annoiando?- dice guardandomi.
-Beh vedi te. Non conosco nessuno. E dovrebbe essere la mia festa.- dico fingendo un sorriso.
Mi abbraccia e mi sussurra all'orecchio
-Hey non è vero. A me conosci. Quindi divertiti. È la tua cazzo di festa. Ed è fottutamente bella.- Sorrido e ricambio l'abbraccio. Mi piace il suo odore. È strano, come ci siamo conosciuti siamo diventati subito amici. Come, se ci conoscessimo da una vita.
Arriva mia mamma, sorridendo, come sempre in questo periodo. Credo che Orange County le piaccia.
-Festeggiataaa, c'è una sorpresa per te. Vieni dentro.-
-Dimmi che cos'è- io odio le sorprese.
-Posso dirti solo che sono umani- Drew scoppia a ridere. Mi prende per mano, provocandomi brividi lungo tutto il braccio, credo se ne sia accorto. Entriamo.••••••••••
Come sempre, non riesco a resistere più di tanto senza aggiornare la storia.
** BEH, SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA. FINO AD ORA, NON C'È NESSUN RIFERIMENTO AL FANTASY. O AI LUPI. MA DAI PROSSIMI CAPITOLI, INIZIERANNO A SUCCEDERE UN PO DI COSE. SPERO CHE QUESTA ATTESA, NON SIA SNERVANTE PER VOI. IO PERSONALMENTE, COME LETTRICE, NON RESISTEREI. PERÒ, VI CHIEDO ANCORA UN POCHINO DI PAZIENZA. PER IL RESTO.. GRAZIE DAVVERO PER I LIKE E LE VISUALIZZAZIONI. ANCHE SE SPERO CE NE SIANO DI PIÙ CON IL TEMPO. **
Grazie ancora. 😘
Giulia.
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The Wolf.
WerewolfEra una giornata come tante a Eugene (Oregon) quando i miei genitori mi hanno detto che saremmo dovuti partire, trasferirci per sempre a Laguna Beach (California). Durante il viaggio da Eugene all'aeroporto di John Wayne, ho cercato di fargli spiega...