*da correggere*
Capitolo 8: regole
In un attimo inizia a farmi il solletico ed io mi dimeno sotto al suo tocco ridendo come un idiota
"Niall, Niall, Niall ti prego basta" mi manca il respiro a forza di ridere, ma ció non lo ferma. Cerco di spostarlo, ma é decisamente molto più forte di me
"Chiedi scusa" le sue dita passano a solleticare sotto al mio collo ed ora mi é impossibile parlare.
Bastardo
"S-s-s-scusa" dopo le mie parole la smette ed io ricomincio a respirare
"O mio dio...me la pagherai..." ansimo riprendendo fiato e lui ride
"Gnegnegne" si butta al mio fianco prima di abbracciarmi nuovamente
"Scusa per prima...non intendevo veramente quelle cose, é stato un momento di sfogo, tutto qua" mi volto verso di lui e gli sorrido rassicurandolo
"É tutto okey"
Rimaniamo in silenzio continuando ad abbracciarci, é veramente comodo
**
"Come?!" Mi tiro su di scatto guardanomi intorno. Dalla finestra entrano dei raggi di luce mattutina che peró sono leggermente trattenuti dalle tende scure.
Evidentemente ieri sera io e Niall ci siamo addormentati senza mangiare, infatti ho molta fame.
Noto che il biondo non é in camera, deduco che sia al piano di sotto.
Quando mi alzo dal letto sento una sensazione di fresco alle gambe e noto che l'unico indumento che indosso é la maglietta che portava ieri Niall.
O mio dio.
Scuoto la testa pensando che prima o poi dovremo andare in vacanza insieme al mare, quindi mi vedrà comunque mezza nuda...
Ma dai peró é imbarazzante!
Sospiro prima di iniziare a scendere le scale e vederlo in piedi osservando lo schermo del suo telefono spento, probabilmente sta pensando, ma a me non interessa
"Buongiorno" esordisco e lui si volta verso di me. Sorride leggermente quando vede che sto ancora indossando la sua maglietta, ma non apro l'argomento
"Ben svegliata. Sai che sono le 10 del mattino?"
Coooosa?
"Perché non mi hai svegliata?"
"Eri adorabile mentre dormivi, mi dispiaceva svegliarti" mi tira la guancia come sono solite a fare le nonne ed io lo fulmino con gli occhi, ma questo lo fa ridacchiare
"Sul tavolo c'é la colazione" dice velocemente quando lo schermo del suo telefono si illumina prima di rispondere ed allontanarsi da me.
Faccio spallucce anche se so che non puó vedermi e mi siedo a tavola incrociando le gambe sulla sedia. Mi verso il latte in cui immergo nei biscotti ed inizio a mangiare.
Finisco nello stesso momento in cui lui ritorna in salotto e porto la tazza insieme al resto in cucina.
Quando ritorno da lui mi guarda prima di parlare
"Mi ha appena chiamato un mio amico, per motivi di sicurezza hanno anticipato l'apertura del locale a domani. Siccome la domenica gli studenti non devono andare a scuola mentre il mercoledì sì, ci sono meno probabilità che ci siano delle loro infiltrazioni. Dunque, tu sei mai stata in una discoteca, oppure in qualsiasi altro posto in cui si ballasse e bevesse alcool?" A quella domanda avvampo.
É ovvio che ogni volta che esce si ubriaca insieme ai suoi amici, e poi ci sono che ho bevuto un goccio di champagne in tutta la mia vita
"Ehm...no...a dire il vero non ho mai bevuto..." la mia voce si abbassa sempre di più e mi ritrovo a fissare i miei piedi scalzi dall'imbarazzo.
Dopo qualche secondo due paia di scarpe entrano nella mia visuale e capisco che ora é davanti a me
"Hey, non devi preoccuparti, é normale. Era solo per avvertirti su alcune cose molto importanti. Okey?" Alzo lo sguardo verso di lui e annuisco prima di seguirlo sul divano
"Dunque regola numero 1"
Solitamente io non seguo le regola, ma considerando che Niall ama seguirle quanto me, deduco che queste siano veramente fondamentali.
Per non rimetterci la pelle, ecco
"Tu puoi bere quanto vuoi. Ma non lasciare mai il tuo bicchiere pieno sul tavolo ed allontanarti. Non sai mai chi gira da quelle parti e che cosa potrebbe metterci dentro e certe sostanze potrebbero farti stare veramente male e saresti costretta ad andare in ospedale" il suo tono di voce é totalmente serio, nessun segno di ironia, sarcasmo o umorismo. Pura serietà.
Evidentemente non vuole finire nei casini con i suoi...
"Regola numero due: non voglio che porti dei ragazzi che non conosci qua a casa. Se volete scopare, lo fate fuori o in bagno o nella sua macchina, ma non qua. Questa regola vale anche per me. Le regole sono finite, almeno che non me ne vengano in mente altre"
2 regole, wow quante faró fatica a ricordarle!
"Ma Niall io non ho i documenti falsificati. Non posso entrare nel locale"
Scuote la testa con un'espressione buffa sul viso
"Ahhh Chanel...dolce, piccola e indifesa Chanel. Devi ancora capire molte cose delle vita. Liam ti darà tutto domani fuori dal locale"
Okey, quando dico che ha pensato a tutto ha veramente pensato a tutto.
Mi sorprende
"Ed ora...guardiamo un film!" Esclama accendendo la tv e prendendo da affianco a lui una ciotola enorme di pop corn.
Da dove sbuca?
"Che film ti piace guardare?" Mi domanda ficcandosi in bocca una manciata di cibo
"Prevalentemente horror, se no azione e thriller"
Mi guarda con la bocca sbalancata e alcuni pop corn cadono da questa facendomi ridere
"Wow...non sei in questa casa da neanche un giorno e già ti adoro"
Rido a questa sua affermazione prima che lui faccia partire il film di cui non ho letto il titolo.
Già dall'inizio peró mi piace
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Adopted [n.h]
FanfictionDopo 14 anni passati in quel maledetto orfanotrofio, Chanel continua a tenere il conto dei giorni che mancano al suo 18esimo compleanno, data in cui potrà finalmente prendere tutta la sua roba e andarsene. Ma qualcosa stravolge i suoi piani. Una fam...