Capitolo 15

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*da correggere*


Capitolo 15: rabbia e scuse



Niall's pow
Dopo aver soddisfatto i miei bisogno con Savannah l'ho riaccompagnata a casa come al solito per poi tornarmene alla mia.
Eppure sento come se mi stessi dimenticando di qualcosa, ma non ci do molto peso.
Una volta messa la macchina in garage scendo ed entro dalla porta sul retro che ho intenzionalmente lasciato aperta per permettermi di rientrare senza fare rumore.
Raggiungo camera mia dove mi infili il pigiama per poi buttarmi sul letto, ma quando sto per addormentarmi sento il mio telefono iniziare a squillare ad un volume fottutamente alto e senza guardare chi é rifiuto la chiamata. Per altre tre volte si ripete finché non spengo il telefono per tornarmene a dormire
**
Apro gli occhi lentamente a causa del rumore della pioggia contro la finestra e guardo l'orario sulla sveglia: le 5:30.
I miei sono andati a lavorare già da mezz'ora. Se ve lo state chiedendo sono dei medici, per questo spesso tornano tardi o stanno molti giorni via.
Mi stropiccio gli occhi prima di incamminarmi verso la camera di Chanel, voglio vedere se sta bene oppure no a causa dell'alcool.
Apro la sua porta credendo che stia dormendo, ma la vedo in piedi ancora vestita come ieri sera e totalmente spolta.
Si volta verso di me con gli occhi infuocati e con il respiro accellerato. Ma che ha?

"Hey stai bene?" Cerco di essere il più premuroso possibile, ma questo fa solamente accrescere la sua rabbia


"Mmmh fammi pensare. Tralasciando il fatto che ho un cazzo di freddo, nausea, vertigini, mal di testa e che mi sono dovuta fare chissà quanti chilometri a piedi per tornare qua siccome tu non ti sei preoccupato di portarmi a casa dopo che eri scomparso con Savannah, si sto bene. Grazie per averlo chiesto"

Cazzo.
Ecco cos'era che mi stavo dimenticando.
Lei.
Come ho fatto ad essere così idiota. Ora capisco anche di chi erano tutte quelle chiamate a cui non ho risposto...

"Chanel" sibilo avvicinandomi cauto a lei che nel frattempo si é voltata dandomi le spalle

"Chanel" ripeto un po' più forte appoggiandole una mano sul braccio, ma lei con uno scatto si volta verso di me. Solo ora noto che tutto il trucco che aveva sul volto é colato e probabilmente non é stata la pioggia

"Cosa Niall? Sentiamo che scusa hai sta volta" nel tono della sua voce posso chiaramente notare la disperazione.

Ovviamente non é stato bello

"Io..." non so proprio cosa dire perché neanche io saprei giustificare il mio comportamento.

Sono un fottuto idiota

"Mi dispiace" é l'unica cosa che riesco a dire prima di vederla barcollare leggermente iniziando a sbattere gli occhi.

Ora no.


Siccome sembra totalmente paralizzata mi affretto a prenderla in braccio con non-chalance e corro verso il bagno sperando che non vomiti sul pavimento del corridoio. Avrei un bel po' di cose da spiegare ai miei dopo.


La adagio delicatamente ma con anche velocità davanti al water un secondo prima che inizi a rigettare la sua anima.

Un classico.

Le tengo i capelli lontani dal viso per evitare che si sporchino mentre lei va avanti per parecchi minuti.
Non mi ricordavo di averle fatto bere così tanto, ma probabilmente l'ha fatto anche in mia assenza.
Quando ha finito si alza con difficoltà e si lava la bocca dai residui di vomito presenti su essa.

"Come va?" Cerco di essere premuroso, almeno potrei farle sbollire un po' la rabbia

"A te che importa?"

Ouch sarà più complicato del previsto.

Si allontana dal lavandino ed esce dal bagno anche se deve appoggiarsi alle pareti per evitare di perdere l'equilibrio e di conseguenza cadere.

La seguo tenendo qualche metro di distanza.
Mi appoggio alla sua porta mentre lei estrae dal suo armadio un pigiama.
Anche se non mi vede sono sicuro che sappia che sono qua e a confermarlo é ció che mi dice

"Vattene. Devo cambiarmi"

Sconfitto esco dalla sua camera e torno nella mia dove accendo il telefono per chiedere consigli a l'unica persona che sa aiutarmi nel migliore dei modi

"Pronto?" Sento subito la sua voce assonnata. Ovviamente l'ho svegliato dato che sono quasi le 6 del mattino

"Liam devi aiutarmi"

"Oh ciao anche a te Niall che bello sentirti. Io ho solo sonno e sto una merda a causa dell'alcool, grazie per averlo chiesto"
Ah ah ah che simpatico

"Liam sono serio ho bisogno d'aiuto" CONTINUA SOTTOElimina commentoSo benissimo che il mio tono risulta più disperato del dovuto, ma questa situazione é veramente drastica

"Fammi indovinare. Hai finito i preservativi e non puoi fare nulla con Savannah o hai finito i giga di internet sul telefono e non puoi guardare i video su youporn oppure non dirmi che hai messo incinta Savannah perché in quel caso non so proprio che cosa dirti"
Merda quando é stanco é ancora più rompicoglioni del solito. Ma forse é per questo che siamo migliori amici: io rompo i coglioni a lui e lui a me. Semplice no?

"No. A dire il vero ieri mi sono dimenticato Chanel al locale dopo aver scopato con Savannah e lei é tornata a casa totalmente spolta a causa della pioggia per poi vomitare tutto ció che ha bevuto"

"Cosa hai fatto?!"

Adopted [n.h]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora