*da correggere*
Capitolo 16: febbre
"Hai capito benissimo" roteo gli occhi anche se so che non puó vedermi prima di sentirlo sospirare
"Eviteró le domande sul come tu abbia fatto siccome ho sonno e voglio tornare a dormire. Comunque falla calmare. Di sicuro sarà stanca e molto più irrascibile, quindi ora lasciala riposare e riapri l'argomento domani quando sarà di buon umore"
"Va bene. Grazie Li-" non faccio in tempo a finire la frase che mette giù la chiamata. Evidentemente é molto stanco.
Decido di andare giù a mangiare qualcosa e a guardare un film, almeno per schiarirmi le idee e crearmi un mini discorso da farle.
**
"Niall!" La sento chiamarmi dal piano di sopra e come un damerino del cazzo corro da lei per vedere di che cosa abbia bisogno.
Carino e coccoloso, Niall, carino e coccoloso.
Chanel's pow
Apro gli occhi lentamente e una tremenda fitta mi colpisce la testa facendomi portare i palmi alle tempie sperando di fermare questa tortura. A migliorare le cose é un fottuto freddo.
Per quanto detesti in questo momento farlo, mi trovo costretta a chiedere aiuto al biondo
"Niall!" Urlo e dopo pochi secondi sento i suoi passi veloci su per le scale e poi la sua testa sbucare dalla porta socchiusa
"Hai bisogno?" Annuisco e lui si avvicina a me appoggiandosi con le mani al materasso
"Mi potresti portare un termometro? Non mi sento bene..." dopo aver pronunciato quelle parole si porta il braccio ossuto sulla fronte.
Velocemente vado in bagno e cerco nei vari mobiletti ció che mi chiesto prima di trovarlo dietro alla bottiglietti dell'alcool. Mentre torno in camera sua lo scuoto leggermente per far scendere la temperatura dell'ultima volta che ho avuto la febbre.
Una volta da lei glielo porgo e abbozza un sorriso per ringraziarmi.
Alza leggermente la maglietta e lo infila sotto al braccio mentre io inizio a misurare il tempo con il telefono, nel frattempo mi siedo sul letto affianco a lei in uno spazio vicino restando in silenzio.
Andiamo, fuori le palle Horan!
"Ehm...Chanel?" La chiamo e lei si volta verso di me con uno sguardo un po' infastidito e annoiato.
Darò la colpa al suo stato di salute
"Possiamo parlare?" Le sorrido cercando di addolcirla, ma non é il risultato che ottengo
"So che vuoi parlarmi riguardo a ieri sera, ma adesso non mi sento affatto bene. Appena staró un po' meglio chiariamo. Va bene?" Annuisco prima di dirle che puó togliere il termometro e così fa. Me lo porge ed io guardo quant'é il livello e ho momento di mancamento quando leggo che ha la febbre a 39
"É molto alta. Se vieni giù ti do qualcosa e stai più caldo. Okey?" Sussurra un "va bene" prima di alzarsi leggermente dal letto, ma la blocco per poterle dare una coperta da mettersi addosso mentre scendiamo. La estraggo dall'armadio e lei ci si circonda il corpo prima di alzarsi, ma cade di peso sul materasso nuovamente a causa del giramento di testa
"Aspetta" la faccio sdraiare nuovamente prima di sollevarla come una sposa ed portarla fuori dalla camera attento a non farla andare a sbattere attaccato al cornicione della porta
"Niall vai piano, sento la testa muoversi" mugugna prima di nascondere la faccia attaccato al mio petto.
Dopo sue parecchie lamentele raggiungo il salotto dove l'adagio delicatamente sul divano prima di andare in cucina a prendere una pastiglia di tachipirina accompagnata da un bicchiera di acqua abbondate.
Ritorno da lei e le porgo tutto.
Lei ingoia la pastiglia e ritorna ad appoggiarsi sul divano quindi decido di andare in cucina per telefonare a mia madre e dirle che Chanel ha la febbre, ma vengo bloccato dalla sua voce
"Niall rimani un po' qua con me?"
Eh?
Okey, sta delirando
"Sicura?" Carino e coccoloso, Horan, carino e coccoloso
"Si" il suo tono da bambina rende il rifiuto ancora più difficile quindi decido di accontentarla.
Mi siedo accanto a lei, ma con un verso di disapprovazione mi tira giù in modo che io ora sia sdraiato vicino a lei, il divano fortunatamente é abbastanza grande per tutti e due.
Sposta la coperta in modo da poterci coprire entrambi e si avvicina a me prima circondare il mio corpo con un braccio e portare una gamba piegata sopra le mie.
C'é solo un minuscolo problemino...
Il suo ginocchio é esattamente sotto a baby Niall e se facesse uno scatto rischierei di non poter avere figli.
Per completare l'opera appoggia la testa sopra il petto e devo ammettere che anche se questa posizione sembra scomoda, é totalmente il contrario.
In poco tempo sento il suo respiro rallentare e diventare più profondo: si é addormentata.
La stringo a me prima di darle un bacio fra i capelli rosa e sussurrarle un "Riposati"
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Adopted [n.h]
FanfictionDopo 14 anni passati in quel maledetto orfanotrofio, Chanel continua a tenere il conto dei giorni che mancano al suo 18esimo compleanno, data in cui potrà finalmente prendere tutta la sua roba e andarsene. Ma qualcosa stravolge i suoi piani. Una fam...