Cullami ➳ l.s.

❝ Capitolo Diciotto ❞

Harry prese la mano di Louis, guidandolo intorno alla fiera mentre guardavano sempre più persone scomparire dall'entrata per andare a casa. Il loro tempo lì non era ancora finito. Louis voleva ancora continuare questo giro rilassante in cui Harry l'aveva accompagnato.

Portò il pupazzo sotto braccio mentre Harry li riportava a fare un altro giro. Salirono sopra, erano gli unici passeggeri mentre il giro iniziava. Louis appoggiò di nuovo la testa sulla spalla di Harry mentre continuava il percorso.

Harry lo guardò per la maggior parte del tempo. Louis era beato e contento. Sembrava stanco anche se poteva stare sveglio per ore con Harry. Non era sicuro di come sarebbe finita la serata. Non avrebbe mai voluto questo ma Louis aveva bisogno di tornare a casa.

Louis sarebbe tornato a casa da solo. Forse Harry poteva rimanere per la notte, una movie-night, avrebbe preparato la colazione del giorno dopo. Era qualcosa che Harry aveva sempre voluto fare con qualcuno che lui amava, voleva stare solamente con loro e ammirarli, utilizzando il tempo insieme divertendosi. Ogni momento con Louis era divertente, quindi quello era un bonus nascosto.

Dato che il giro era finito, Louis mise il broncio. Non era perché dovevano andare ma perché se non se ne fossero andati, sarebbero stati buttati fuori a calci dal manager della fiera. Scesero, avvilupparono le loro braccia sulla vita dell'altro mentre camminavano lentamente fuori. Harry aprì la macchina, entrandoci con Louis mentre uscivano dal parcheggio.

Mentre Harry cambiava marcia, Louis mise la sua mano su quella di Harry. Harry la afferrò immediatamente, era quasi una cosa naturale per lui. Louis sorrise mentre guardava la strada che passava sotto a loro.

"La notte più bella della mai vita"

"Anche la mia" concordò Harry, sorridendo a Louis mentre si fermavano davanti ad un semaforo. "Vuoi un gelato?"

"Di nuovo?"

"Bhè, non voglio tornare a casa subito" Harry girò verso il chiosco del gelato. Il negozio era vuoto, Louis e Harry camminarono all'interno per ordinare i loro gelati preferiti. Quando Louis stava per sedersi vicino alla finestra, Harry scosse la testa, prendendolo per il polso e portandolo via dal negozio. "Voglio portarti da qualche parte"

"Dove?"

"Vedrai"

"Harry, le sorprese non sono divertenti!" scattò Louis, ridendo e sorreggendo il gelato, lasciando che Harry lo portasse alla macchina. Harry mise una mano sul volante, portandolo nel luogo speciale. La guida fu lunga ma sicuramente aveva il suo valore.

Dopo mezz'ora , Harry parcheggiò sul bordo di una scogliera. La scogliera sembrava lontana dalle luci della città che la illuminavano magnificamente. Non c'era nessun'altra macchina dietro di loro, il parco nazionale probabilmente non era un posto usuale per gli appuntamenti.

"Come conosci questo posto?" chiese Louis. "Io non ci sono mai stato!"

"Di solito venivo qua durante le gite famigliari con mamma, papà e Myra" Harry sospirò, leccando il cono libero dalla palline di gelato. "Quelli erano bei tempi, prima che lei e papà morissero"

Harry sentì caldo sulla mano. Louis la teneva stretta. "Tu sai che avrai sempre me, Haz. Puoi dirmi qualunque cosa e non succederà niente nella nostra relazione"

Harry deglutì. Si fidava moltissimo di Louis ma doveva mantenergli una cosa segreta fino a che non ne sarebbe uscito fuori. Non ci sarebbe voluto molto, Louis non l'avrebbe mai saputo. "Ti amo"

"Ti amo anche io" Louis tirò giù il finestrino, buttando fuori l'ultima parte del cono e pulendosi le mani nei pantaloni. "Hey Harry, vuoi provare una cosa?"