L'aria fredda colpì in pieno il corpo di Louis, facendolo sentire passo passo più esposto, più scomodo del solito e meno solo del solito. Si rannicchiò, iniziando a coccolarsi da solo, quando l'aria gelida lo bloccò.
Quel braccio in più, sul suo corpo, gli fece aprire di scatto gli occhi. E, a meno che la scorsa notte non era talmente ubriaco da essersi fatto uscire un braccio in più senza neanche ricordarlo, non capisce da cosa provenga. Gli piaceva il calore che emanava, però, così chiuse gli occhi per qualche momento, fino a che un rumore burbero non gli arrivò alle orecchie.
Si mise a sedere, notando che era in un auto, con vestiti sparsi dappertutto. Sul volante, sul poggiatesta del sedile. Poi Louis abbassò gli occhi sulla sua biancheria intima, notando che era tutto quello che indossava. Un mal di testa martellante gli attraversò la testa, facendo cadere Louis nel posto di prima, sotto il misterioso braccio. Mentre si girò su un fianco, si trovò faccia a faccia con un ragazzo addormentato.
Louis strillò.
Il ragazzo dagli occhi verdi si svegliò immediatamente, Louis si tuffò dall'altro lato della macchina, finendo per sedersi sul viso del bambino e ansimando come un idiota. Harry anche, si sedette, osservando il ragazzo quasi nudo di fronte a lui che guardava il suo, invece, di corpo, completamente nudo se si toglieva la misera camicia che portava. Harry fissò Louis con occhi spalancati.
"L-louis ..."
"C-cosa-a-a fai t-tu qui-i?" Louis tremava. "P-perché sei nudo?"
"Louis, credo di sapere cosa è successo -"
"Certo che lo so cosa cazzo è successo, idiota!" Louis scattò, le lacrime rigavano il suo volto mentre portava le ginocchia al petto, cullando se stesso. "Tu non finisci in macchina con qualcuno, nudo, per niente, Harry!"
"Magari avevamo caldo?" Harry tentò.
"Il mio culo fa fottutamente male!" Louis imprecò.
"Potresti esserti stirato qualche muscolo, mentre ball-"
"Chiudi quella cazzo di bocca, Harry!" Louis ringhiò, scavando con la testa tra le ginocchia. "Cazzo, sono fregato" Harry stava per uscirsene con qualche gioco di parole**, ma Louis lo fermò subito. "Non ora, Styles. Non sono in vena"
"Lou" Harry parlò con calma. "Guarda, dobbiamo fare i seri su questa cosa, va bene? Finché nessuno ci ha visto, o sospetti che noi siamo.. ehm.. stati insieme, va tutto bene"
"Ma.. dio! Harry! Cazzo, io -"
"Lo so!" Harry gemette. "Hai bisogno di non pensarci"
"Non posso Harry! Non succede tutti i giorni che ti ubriachi completamente, vai in macchina e ti fai scopare dal tuo compagno di economia domestica!" Louis esclamò, grugnendo mentre si tirava i capelli ferocemente. "Cazzo, cazzo. Sono nella merda!"
"Non stressar-"
"Mi sto stressando, deficiente! Certo che lo sono!"
"Beh, non farlo. Perché non aiuta la situazione"
"Neanche fare nulla per risolverla, sembra risolverla, Harry!" Louis gridò freddamente. "Mi sento così fottutamente sporco. Ugh"
"Dio, non puoi nemmeno goderti un po' di sesso occasionale" Harry cercò di giocare, per raffreddare il clima, ma Louis lo guardò, stupito. Se ne rese conto. Ha appena realizzato. Guardò Harry bruscamente, prima di lanciarsi verso il ragazzo dai capelli ricci, stringendogli la gola e soffocandolo. "A-ah! Lou -"
"L'hai fottutamente portata via!" Louis urlò. "ti sei preso la mia verginità!"
"L-lou -" Cominciò a gorgogliare, sfumando il viso di variati colori. "Louis-s!"
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Cullami ➳ l.s.
FanfictionUn semplice progetto. Quello che Louis pensa. Venire accoppiato con qualcuno, per prendersi cura di un bambino meccanico. Qualcuno totalmente opposto a lui. Ad Harry non interessa assolutamente del bambino, o del tempo che passa insieme al ragazzo...