Cullami ➳ l.s.

❝ Capitolo Due ❞

Girando in giro per la scuola con i suoi amici, Harry si appoggia al suo armadietto pensando all'obbligo del giorno da dare a Will. E' un rituale, per il loro gruppo. Ogni giorno della settimana, due obblighi vengono dati a due persone e, se questi non li rispettano, il dessert del pranzo viene portato loro via.

E quello del giorno era davvero un buon dessert. Nessuno di loro voleva rinunciarvi.

"Chiedile di uscire." Harry fa un sogghigna, spingendolo verso una ragazza con i capelli castani ed un neo peloso sulla guancia. A Will veniva da vomitare, sul serio.

"Io, io non pos-"

"Chi vuole il dolce di Will?" Harry esclama, mentre Will scuote la testa e si allontana da Harry, andando verso la ragazza. I ragazzi sogghignano, e tirano fuori i cellulari per riprendere l'imbarazzante momento.

La parte divertente è stata quando la faccia di Will è stata colpita da un grosso libro, di geografia forse.

Tutti i ragazzi ridono guardando Will tornare indietro, vergognandosi. Lo circondano e gli battono delle pacche sulla spalla, facendolo riprendere un po. Beh, almeno si è guadagnato il suo tanto amato dessert.

"Harry.." Una voce morbida si insinua nel continuo vociare del gruppo, arrivando al ragazzo riccio che si gira ed incrocia lo sguardo con il ragazzo minuto. Harry gli ringhia contro, facendo per spingerlo via.

"Cosa?" Esclama, "Cosa vuoi?!"

"Io..io, solo.. lui.." Louis punta al bambino ed Harry alza gli occhi al cielo. "E' il tuo tur--"

"Vai a fanculo, Louis." Harry sputa, guardando verso i suoi amici e ridendo. Si stavano divertendo, a guardare quella scena. "Imbranato", esclamano.

Harry spinge Louis sul pavimento, puntando le mani sul suo petto. Il bambino, scivolando dalle sue mani e finendo sul pavimento, inizia a piangere forte. Louis prende il bambino tra le sue braccia, stringendolo al petto e Harry ride ancora, lanciando odio al ragazzo dagli occhi blu.

"Che ritardato, con quel cazzo di bambolotto." Louis sente dire da qualcuno, e i suoi occhi si riempiono di lacrime.

Il gruppo riprende a camminare, lontano dal ragazzo, continuando a ridere a volume alto. Louis si tira su dal pavimento, asciugandosi gli occhi. Abbassa la testa, guardando il bambino e nascondendolo con il maglione largo, tenendolo al caldo.

Che bel modo di iniziare una giornata..

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"Mi aspetto che abbiate fatto grandi progressi, con i vostri bambini! E voglio una relazione di 500 parole, questo fine settimana." Mr Stantonworth esclama alla classe, scrivendo tutto sulla lavagna. Louis e Harry sono l'unica coppia separata.

Al suono della campanella, che annunciava il pranzo, si alzano tutti e, prendendo tra loro i propri bambini, si muovono esattamente come dei genitori modelli, coccolando e sorridendo al bambino.

Louis vorrebbe avere la stessa connessione, con Harry.

Mentre Louis sta per lasciare la stanza, ed Harry dietro di lui, Mr Stantonworth chiude la porta prima di lasciarli uscire, con un sorriso sul volto. Louis sospira, sapendo che era in arrivo una nuova lezione per loro.

"Siediti Louis. " Dice, guardando Louis sedersi nello stesso posto dal quale si era appena alzato. "Ora, parliamo di questa mattina. Vi va?"

Harry fulmina Louis con lo sguardo, e Louis geme terrorizzato. Harry accusa Louis di aver detto tutto al professore, di quello che era successo nel corridoio. Harry grugnisce, e il professore riporta la loro attenzione su di lui.