PERDONARE SIGNIFICA AMARE

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Io e Camilla avevamo fatto mezz'ora di fila per entrare in un negozio che ci faceva impazzire.
Prendemmo su alcuni abiti ed andammo subito nel camerino, seguendo le indicazioni e i consigli della commessa.
Decidi di provare un vestito abbastanza lungo e leggero color verde acqua che non mi dispiaceva affatto, ma la mia amica diceva che meritavo di meglio...
Così indossai un vestito di pizzo nero abbastanza corto che lasciava intravedere metà schiena e quando mi specchiai me ne innamorai perdutamente, perciò decidi di acquistarlo.
Camilla invece scelse una gonna ampia color panna e un top nero luccicante che le stava abbastanza bene.
Sorridemmo compiaciute dopo aver chiuso la porta del negozio e la guardai per un attimo prima di partire con delle domande che mi passavano per la testa.
-"Tu cosa fai quando sei triste?"
-"Non so Marta...a volte canto..."
-"Canzoni tristi?"
-"No, canzoni normali, sennò non avrebbe alcun senso non credi?"
Disse guardando una coccinella che si era posata delicatamente sulla mia spalla.
-"Già "
Risposi facendo salire quel piccolo insetto sul mio dito, così da farmi fare il solletico dalle sue zampetto abili.
-"Ti porterà fortuna..."
-"Se per portare fortuna intendi cagare sulla mano, allora sì, le coccinelle mi hanno sempre portato fortuna."
Scoppiammo a ridere prima di sederci sul bordo di una fontana, le cui acque danzavano in un vortice obliquo che lasciava tutti a fiato sospeso.
-"E tu?"
-"Io cosa?"
-"tu cosa fai quando sei triste?"
Affermò sdraiandosi a ridosso degli spigoli della struttura per toccare la superficie dell'acqua con un dito e formare quelle cunette che le piacevano tanto.
-"Sai cosa faccio quando sono triste? Indosso il mio vestito migliore e rido più forte di tutti gli altri.".
Lei si alzò dritta a sedere e mi guardo' a lungo prima di controbattere.
-"Hai vissuto tante delusioni...è stato difficile vero?"
-"Dico solo che non auguro a nessuno di diventare come me... Un lurido cuore vuoto e privo di emozioni. Che ti ama un giorno e poi fugge via. Che vive nel terrore, nell'ombra, che si esprime sempre indirettamente. Per paura di rivivere tutto ciò che ha passato precedentemente. Il passato può cambiarti, in bene o male che sia. Può trasformarsi, in paura, in forza, in un mostro. Il mio passato mi perseguita, mi stringe le mani al collo, ed io non riesco più a respirare. Mi perseguita, qualunque cosa io faccia, qualsiasi via io prenda, è li, con me. Forse perché vive dentro me, e non riesco a mandarlo via. Neppure la notte, neppure nei sogni. Vorrei tornare a dormire serenamente, vorrei tornare a vivere senza paura, vorrei vivermi un emozione nuova, una nuova carezza, un piccolo brivido. Tornare a sentire la felicità, l'amore, le mani di qualcuno che mi sfiorano. Invece sento solo il passato, la paura di ricaderci, che mi stringono a se, e non riesco più a respirare, sono morta. Un morto può mai amare?"
-"Non sei morta..."
-"Già hai ragione...Sono forte perchè ho già perso chi amavo. Sono una sopravvissuta. So come reagire. So che non si muore."
-"non so come fai a fingere che vada tutto bene, che tutto quanto ti scorra sul corpo senza lasciare alcun livido ne' cicatrice...hai gli occhi gonfi pieni di lacrime e le persone più ti vedono ridere, più ti fanno soffrire non capendo la tua fragilità travestita da forza."
-"Neanche io lo so per certo Cami...so solo che ogni volta ce la faccio sempre"
Guardò in lontananza e vidi il colore dei suoi occhi confondersi con quello del cielo.
-"Tu lo amavi tanto...e anche lui ti amava, me lo ha detto, e ti giuro che non mi aveva mai parlato di una ragazza.
Con te era diverso, con te lui viveva.
Eppure mi chiedo perché è finita? È una cazzata...vi amavate"
-"No Cami...io lo sentivo come una cosa mia, e no, non lo era per niente."
Abbassai lo sguardo giocando con la custodia del mio telefono per nascondere l'amarezza che avevo nel volto quando lo schermo si illuminò e mi arrivò un messaggio di Fabio.
Cazzo, l'avevo bloccato su Whatsapp ma mi ero totalmente scordata degli altri social...
Lo aprii schiudendo gli occhi e aspettandomi insulti o cose simili...
"Amore perdonami non ho parole per dire quanto sono coglione...ti prego vai agli scogli, permettimi di amarti ancora.
Ti amo piccola, sono un coglione lo so...ma sono pazzo di te perdutamente."
Sorrisi di impulso e mi alzai di scatto.
-"Chi era?"
-"Cosa?"
-"Hai sorriso al messaggio...chi era?"
-"Era Fabio, si è scusato..."
-"allora lo perdoni? Dai dai dai"
Disse iniziando a saltellare per l'emozione.
-"Forse...ha avuto il coraggio di tornare e io amo le persone che tornano"
-"Voglio che lo scusi ma ti voglio contraddire...chi ama resta..."
-"No Cami...so che tutti dicono così ma io sono di un'altra opinione.
Io non voglio costringere nessuno a restare. Non voglio trattenere... Non si può imbottigliare il mare, lo si può solo amare..
Non si torna mai per caso, perché per tornare devi conoscere la strada. Chi se ne va, spesso, non sa dove vuole arrivare, mentre chi torna lo sa, sa dove sta andando e perché. Si torna solo dove si sta bene, si torna da ciò che manca, si torna da chi non si riesce a dimenticare. Si torna se non si è potuti rimanere ma non si può rinunciare: come le onde, che troppo lontane dalla riva non ci sanno stare. E' facile dire "chi ama resta". Ma io dubito che sia sempre così, perché restare è un fermo immagine, è immobilità. Mentre la vita vera scorre, è quell'onda che scorre: a volte si deve andare. E allora a me piace chi torna. Perché tornare non solo è consapevolezza, è anche movimento: ha più vita dentro. E in fondo che importa. Che importa dove vai, se comunque poi torni qui? Che importa quanto aspetto se, ogni volta che torni, mi fai dimenticare che eri andato via? Io non voglio costringere nessuno a restare. Non voglio essere rete, non voglio trattenere... Preferisco essere riva, il luogo dove vale sempre la pena tornare. Perché non si può imbottigliare il mare, lo si può solo amare."
-"Vai agli scogli Marta..."
Disse spingendomi.
-"Vado...grazie di tutto..."
-"Ma ricordati la festa di stasera eh..."
Sorrisi...stavo correndo da lui e sentivo solo il mio cuore battere, tutto il resto era sparito.

SEI LA MIA DISTRUZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora