Chapter 5: Ecstacy

165 20 14
                                    

POV Cato:

Chiudo la valigia e vado a chiamare Katniss. Busso cautamente alla sua porta: dopo quel che è successo ieri, non sono sicuro che sarà felicissima di rivedermi. E quando mai lo è stata?, penso. La mia partner apre immediatamente. - Hai preparato tutto? - Annuisce distrattamente, sporgendo la testa fuori dalla camera per vedere chi altro c'è nel corridoio. Siamo soli: gli altri si trovano già nell'atrio. Afferra la sua valigia ed un bagaglio a mano ed esce. Ci avviamo silenziosamente verso il luogo d'incontro coi ragazzi. Davanti alla porta è accalcata una massa di gente. Alcuni ridacchiano, altri scuotono la testa con rassegnazione. Incuriosito, cerco di capire il perché di queste reazioni. Individuo immediatamente Glimmer e Marvel che discutono animatamente. - Non posso lasciare qui il mio beauty case, i vestiti da sera... - sta elencando la bionda. - L'unica cosa che non puoi fare è portarti dietro tutta questa roba. Non è un viaggio di piacere, siamo in missione. In più, attirerai l'attenzione degli altri passeggeri, e tra loro potrebbero esserci le spie di Snow - le spiega pazientemente il mio amico. La causa di ciò sta nelle valigie stracolme che la diciassettenne ha deciso di portarsi dietro. Alzo gli occhi al cielo prima di intromettermi. - Glimmer, qual è la valigia in cui hai messo i gadget che ti ha dato Finch? - Me ne indica una rosso fuoco, vistosa come poche. Sospiro. - Bene, allora prenderai solo questa ed un bagaglio a mano. - Lei fa per protestare, ma la zittisco con uno sguardo. Dopodiché, usciamo a coppie dal palazzo per non dare troppo nell'occhio. Gli aerei li prenderemo ad orari diversi. Io e Katniss siamo i primi, fortunatamente. La nostra destinazione è Parigi, la città in cui era stata spedita Maysilee. Il suo ragazzo nonché compagno di avventure, Titus Fenton, un orfano diciassettenne che praticamente vive alla Spy, è arrivato ieri sera col primo volo dopo aver finito di sbrigare le ultime incombenze. L'aeroporto non è molto distante. Arriviamo dopo soli cinque minuti. Il volo è previsto fra un'ora. Mentre andiamo a fare il ticket, i ragazzi, tranne quelli che devono ancora arrivare, ci augurano buona fortuna. - Anche a voi - replichiamo io e Katniss all'unisono. Ci fissiamo per un secondo, poi, imbarazzati, andiamo a cercare il nostro gate. In mezz'ora riusciamo a fare tutto quello che ci serve prima della partenza, così ci sediamo ed aspettiamo che ci chiamino. - Al nostro arrivo, troveremo una coppia di ex-agenti della Spy che adesso militano nella CIA o in altre organizzazioni. Ci daranno una mano - le sussurro, informandola. - Sai già di chi si tratta? - bisbiglia lei di rimando. - Li conosco tutti, quindi non proccuparti - la tranquillizzo. Subito, però, le sorge un dubbio. - Chi guiderà la Spy in assenza di Haymitch? - chiede, confusa. - Il suo vice, Lyme. - Detto questo, rimaniamo in silenzio fino a quando non arriva il momento di partire. L'autobus che prendiamo ci porta davanti all'aereo. A causa del numero spropositato di persone, si sta parecchio stretti. Qualcuno spinge Katniss, e me la ritrovo fra le braccia. Rossa in viso, si scosta, mentre io sorrido lievemente. Una volta entrati in aereo, ci mettiamo a cercare i nostri posti. Classe turistica, proprio in fondo. È pieno di bambini che corrono da una parte all'altra. Con molta fatica, riusciamo finalmente a sederci. Il volo non dovrebbe durare più di di due ore. Il velivolo parte, e Katniss rimane a guardare incantata il panorama dal finestrino. - Non sono mai stata su di un aereo, prima d'ora. Non ho dormito la notte per l'emozione - confessa. - È una bellissima esperienza - le confido, prima che il silenzio torni a regnare tra noi. A circa metà volto, avvertiamo delle turbolenze, e la sedicenne mi afferra la mano, preoccupata. Poggio l'altra sulla sua, come per rassicurarla, ma lei la sposta, come se si fosse appena resa conto di ciò che aveva fatto. Una volta scampato il pericolo, mi rilasso ed abbasso lei palpebre, desiderando di arrivare presto e concludere la missione il prima possibile. Dopo mezz'ora, sento qualcosa poggiarsi sulla mia spalla. Apro un occhio e scopro che si tratta della testa di Katniss. Si è addormentata. Gli effetti della nottata insonne si son fatti sentire. Non faccio alcun tipo di movimento per non svegliarla, ma sono costretto a scuoterla una volta atterrati. Lei solleva la testa di scatto, scioccata, ed arrossisce immediatamente, per l'ennesima volta quest'oggi. Senza scambiarci una parola, scendiamo dall'aereo.

POV Katniss:

Ma che mi sta succedendo? Prima gli finisco addosso, poi gli stringo la mano ed infine mi addormento sulla sua spalla! C'è proprio qualcosa di sbagliato in me! Ritiriamo i bagagli pochi minuti dopo essere scesi. Cato si guarda intorno. Ad un certo punto, mi afferra un polso. - Andiamo. - Mi trascina in direzione di una coppia che sembra ci stia aspettando. - Katniss, questi sono Beetee Latier e sua moglie Wiress - mi presenta. - Sono coloro che ci aiuteranno - sussurra poi al mio orecchio per non farsi sentire da orecchie indiscrete, facendomi venire i brividi senza una precisa ragione. - Cato, è sempre un piacere rivederti! E quindi sei tu Katnis! - La donna, Wiress se non sbaglio, mi sorride. Ricambio timidamente. - Be', forza: andiamo all'hotel - ci sprona l'uomo, Beetee, e così ci avviamo.

POV Cato:

Quando arriviamo davanti al luogo dove alloggeremo per un tempo indefinito, io e Katniss non possiamo fare a meno di rimanere estasiati. La Spy stavolta ha fatto proprio le cose in grande: addirittura il Ritz! Entriamo e camminiamo a passo svelto verso la reception. - Buongiorno. Avete una prenotazione? - domanda l'uomo dietro al bancone. - Siamo la famiglia Latier. Questo è nostro figlio Cato e lei è la sua ragazza, Katniss. - Per rendere il tutto più verosimile, circondo le spalle della mia "finta fidanzata" con un braccio, sorridendo, sicuro di me, al receptionist. - Bene. Se non sbaglio, due matrimoniali. - Katniss sgrana gli occhi, ma io le faccio segno di non proferir parola. - La vostra, signori Latier, è la 612. Quella dei ragazzi la 616 - dice l'uomo, consegnando a me ed a Beetee le nostre rispettive chiavi. - La cena si svolgerà alle otto - ci informa. - Grazie, mangiamo in camera - taglio corto. - Come desiderate. Buonasera. - Prendiamo l'ascensore e raggiungiamo il nostro piano. Appena io e Katniss entriamo in stanza, ordiniamo attraverso un microfono della minestra di carote densa e saporita, insalata verde, costolette d'agnello e purè di patate, formaggio e frutta e torta al cioccolato. Mangiamo tutto in un'ora, data l'abbondanza di cibo che ci è stata portata. Alla fine del pasto, accendo la TV, mente Katniss va in bagno a cambiarsi.

POV Katniss:

Decido di indossare una vestaglia non troppo pesante, vista l'afa che c'è in camera, del mio colore preferito, il verde. Quando rientro, il televisore è spento. - Non c'è niente di interessante? - chiedo. - Assolutamente nulla - risponde Cato, alzandosi dal letto. Ne approfitto per sedermi. Torno a guardarlo per rivolgergli una domanda, ma rimango a bocca aperta alla vista del suo torace muscoloso. Si è tolto la maglietta. - Che... che stai facendo? - gracchio, la voce più acuta del solito. Mi fissa, inarcando un sopracciglio. - Dormo sempre a petto nudo quando fa caldo. Non pensavo ti desse fastidio. - Oh, mio Dio! Dovremo dormire insieme! Il solo pensiero mi fa avvampare. Fisso lo sguardo sui suoi pantaloni. - Ah, non preoccuparti, questi me li tengo - mi rassicura. Riesco a dire solo: - Oh - prima di abbassare lo sguardo. - Non dirmi che sei delusa! - esclama, ironico. Gli tiro un cuscino e lui lo schiva, scoppiando a ridere e contagiando anche me. Dopodiché, mi si corica accanto. - Be', buonanotte, Everdeen. - Gli volto la schiena. - 'Notte, Hadley. - Dopo un attimo di silenzio, riprende: - Sembrava che volessi dirmi qualcosa prima che i miei addominali ti distretto. - Mi rendo conto, con profondo imbarazzo, di essermi dimenticata la domanda che volevo fargli. - Nulla d'importante. E poi non t'esaltare: ho visto di meglio.




A/N: Salve, bella gente! Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento. Volevo avvertirvi che posterò il sesto domenica prossima, a causa dell'inizio della scuola. Ringrazio come sempre le fantastiche AccioHermioneWatson, Laila_Love_Write e SariMack e vi invito a leggere le loro eccezionali storie. Spero che le immagini che ho messo come copertina e per ogni capitolo vi piacciano. A presto! Baci! *-* :* <3

Tears of a Burning FireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora