Chapter 1: Flame

427 20 17
                                    

POV Cato:

Attraverso frettolosamente il terzultimo corridoio che mi separa dall'ufficio del capo. A metà strada, sbatto contro qualcuno. - Ehi, sta' attento! - Lo guardo male, poi, perplesso, mi soffermo ad osservarlo meglio. - Peeta?! - sbotto, dopo un po'. - Be', di che ti sorprendi, amico? Sai bene che è questo il mio travestimento quando sono sotto copertura. - Scoppio a ridere. Mi ero completamente dimenticato da dove derivasse il suo soprannome ufficiale, Ragazzo del pane. In questo preciso istante, il mio migliore amico è di fronte a me, vestito da fornaio, e mi sta sorridendo. - Scusami, il capo ha detto che vuole vedermi per una questione della massima urgenza, e non riesco a pensare ad altro - spiego. - Figurati - minimizza lui. - Adesso devo andare. Ci vediamo dopo. - Proseguo il mio cammino ed, in men che non si dica, sono davanti alla porta di Haymitch Abernathy, il boss della Spy Service, l'agenzia segreta per cui lavoro. Busso e, non appena mi giunge alle orecchie un - Avanti -, entro. - Voleva vedermi, signore? - domando. - Sì, Cato. Siediti. - Non appena ho fatto ciò che mi ha ordinato, lui si protende verso di me. - Sei senz'altro al corrente del fatto di essere la più promettente giovane spia del Belgio. - A queste parole, non posso impedire che un sorriso soddisfatto mi solchi il volto. - È proprio per questo motivo che ho deciso di affidarti una missione un po'... particolare. - Fremo dall'emozione. Non vedo l'ora di sapere cosa devo fare. - Domani arriverà una nuova recluta. Non ha molta esperienza in fatto di spionaggio, quindi gradirei che le impartissi le nozioni base e partecipassi a qualche missione con lei. - Tutta la contentezza che provavo svanisce in un lampo. - Cosa? - chiedo, incredulo. - Mi hai preso per un baby-sitter, Haymitch? - Mi rivolgo a lui chiamandolo col suo nome di battesimo solo quando sono veramente arrabbiato, proprio come in questo momento. - Ha sedici anni, due in meno di te, ed un ottimo potenziale. Potreste diventare una grande squadra, voi due. - Furioso ma rassegnato, ringhio un - Che sia la prima e l'ultima volta! - prima di uscire dal suo ufficio, sbattendomi violentemente la porta alle spalle. Altro che missione!

POV Katniss:

Sono nervosissima. Attendo impaziente che gli Strateghi, ovvero coloro che selezionano le giovani spie che devono andare alla Spy Service, mi comunichino il risultato del test. Spero con tutto il cuore di essere ammessa. Mi accorgo solo ora che mi sto mangiando le unghie, e smetto all'istante. Proprio in quel momento, Plutarch Heavensbee, il vice-Capo Stratega, esce fuori dalla stanza in cui si sono riuniti tutti. - Bene, ragazzi, come tutti voi sapete, solo tre di voi possono essere ammessi. I nomi sono: Glimmer Belcourt, con punteggio otto su dodici. - Un'avvenente ragazza dai capelli biondi e gli occhi verde smeraldo sorride maliziosa. - Rue Mathony, con punteggio sette su dodici. - Un'adorabile ragazzina dalla pelle scura che deve avere pressappoco la stessa età di mia sorella Prim, tira un sospiro di sollievo. - E per finire, la ragazza che ha totalizzato il punteggio più alto. Con undici su dodici... Katniss Everdeen! - Rimango a bocca aperta, prima che un sorriso a trentadue denti si apra sulla mia faccia. - Preparate i vostri bagagli: domani stesso sarete alla Spy Service. È tutto. - Ancora stupefatta, corro verso la mia stanza. Metto alcune cose alla rinfusa nel borsone che ho, l'unico bagaglio che la mia famiglia può permettersi dalla morte di mio padre. - Ehi, quanta fretta! - esclama una voce scherzosa. Mi volto e la vedo, sullo stipite della porta: Clove, la mia migliore amica. È una bella ragazza: porta i capelli neri sempre legati in una coda, ed ha due splendidi occhi di un colore indefinito, fra il verde ed il marrone. - Ho saputo che sei stata la migliore - commenta, entrando in stanza. - Ancora non ci credo. È da quando mi hai parlato della Spy Service che sogno di farne parte, e finalmente da domani sarà così! - Le sorrido, felicissima. Anche se ha un anno meno di me, Clove ha già fatto parte della Spy Service. Purtroppo l'ha abbandonata per incomprensioni sul luogo di lavoro, ed è finita a dare una mano agli Strateghi. - Sapevo che c'è l'avresti fatta, per questo mi sono attrezzata. - Le rivolgo uno sguardo interrogativo. - In che senso? - La sua risata cristallina riempie la stanza. - Torno alla Spy. - La fisso incredula, prima di gettarmi su di lei e stringerla forte. - Quindi sarai tu la mia partner! - esclamo. Lei si rabbuia un po'. - Purtroppo no. Ho saputo solo pochi minuti fa che sarà Cato Hadley il tuo compagno. - Ho già sentito questo nome. È la spia migliore dell'agenzia. Sarà dura raggiungere il suo livello, figuriamoci superarlo, ma c'è la metterò tutta. - Be', l'importante è che collaboreremo - la incoraggio. Lei abbozza un sorriso e ci abbracciamo di nuovo.

Il giorno dopo...

POV CATO:

Sbuffo mentre mi reco all'appuntamento con la mia nuova "partner", Katniss Everdeen. - Buongiorno, Cato! - Mi volto in direzione di Marvel. - Ehi! Anche a te hanno dato una delle nuove? - domando, aspettando che mi raggiunga. - Sì, una certa Glimmer Belcourt. L'ultima, una ragazzina di nome Rue, se l'è presa Thresh - risponde. Camminiamo per un po', fino a quando non dobbiamo separarci. Lui si dirige verso una bionda mozzafiato, mentre io ancora non so cosa, o meglio chi, mi aspetta. Faccio girare lo sguardo su e giù per l'atrio, fino a quando non individuo una figura muoversi nella mia direzione. Abbastanza alta, capelli neri raccolti in una treccia, pelle olivastra ed occhi grigi che emanano fuoco e fiamme. Dev'essere lei. Mi concedo un piccolo ghigno: forse questa faccenda non sarà tutta una perdita di tempo.

POV Katniss:

- Dai, dormigliona, alzati, che oggi devi lavorare! - Clove mi scuote ed io, non appena sento le sue parole, balzo giù dal letto, ricordando tutti gli avvenimenti di ieri. - Oh, mio Dio! Che ora è? - domando affannosamente. - Tranquilla, sono solo le otto. Devi essere lì tra un'ora, quindi hai tutto il tempo per prepararti - sorride lei, lasciandomi sola a vestirmi. Arraffo i primi capi d'abbigliamento che mi capitano sotto mano e me li infilo. Risultato: una maglia azzurra con su scritto "The world will be watching", dei pantaloni verdi e delle scarpe acquamarina sono addosso a me. Esco fuori dalla stanza, e Clove mi scorta per tutti i sobborghi di Bruxelles, fino a quando non arriviamo proprio di fronte alla sede della Spy. - Io adesso devo andare. Te la caverai - mi dice lei. - Aspetta! - la blocco. - Come farò a riconoscere Cato? - Clove sorride. - Fidati, non ti ci vorrà molto -, e dopo questo se ne va. Mi faccio coraggio e varco la soglia dell'agenzia. Mi guardo attorno nell'atrio fino a quando non intercetto lo sguardo di un ragazzo: alto, biondo, muscoloso, occhi azzurro ghiaccio. Qualcosa, probabilmente il suo ghigno non appena mi ha visto, mi dice che è lui la persona che sto cercando. Però, niente male!





A/N: Salve a tutti! Questa è la prima storia che pubblico su Wattpad, e se non erro si tratta della prima Catoniss italiana di questo sito. Amo molto questa coppia, e tengo a questa fanfiction, nonostante non sia la prima che pubblico in assoluto (ne ho sei attive su EFP ed una che dev'essere ancora pubblicata). Mi piacerebbe molto conoscere le vostre opinioni in merito. Posterò il prossimo capitolo domani. La storia ne conterrà all'incirca 26 o più. Spero che vi piaccia. Ci tengo molto a ringraziare @Laila_Crazy per avermi spronato a scriverla. E scusate per eventuali errori, ma sto scrivendo dal telefono e mancano cinque minuti alle 23:00. Spero possiate capirmi. A presto! Baci! *-*

Tears of a Burning FireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora