POV Cato:
Mi sveglio, e scopro di essere abbracciato a Katniss. I ricordi di ieri sera mi tornano subito in mente. La cameriera, l'appuntamento, i biglietti, Disneyland, la ruota panoramica, il bacio... e nient'altro. Alla fine della serata, siamo tornati in hotel esausti e ci siamo addormentati senza neanche cambiarci. Cercando di non svegliare la mia partner, mi stacco da lei e, senza produrre alcun suono, afferro alcuni vestiti, mi avvio in bagno per cambiarmi ed esco, dirigendomi verso la stanza di Peeta. Mi rendo conto di non essere mai passato da lui da quando è iniziato il nostro soggiorno parigino. Be', questa potrebbe essere una buona occasione per rimediare, penso. Improvvisamente, un attimo prima di bussare, mi ricordo che il mio migliore amico condivide la camera con Clove. Sto per tornare sui miei passi, quando la porta si spalanca e mi ritrovo davanti al Ragazzo del pane. - Cato, ciao... - dice, sorpreso di trovarmi lì. Dato che oramai non posso più tirarmi indietro, sorrido e ribatto: - Ehi, Peeta, come va? - Scrolla le spalle. - Abbastanza bene. Tu? - Mi mordo un labbro. - Più o meno. Ti va se parliamo? Ho bisogno di dirti... una cosa importante. - Il biondino si volta cautamente verso l'interno, dove riesco a scorgere una Clove profondamente addormentata, esce e si chiude la porta alle spalle senza fare il minimo rumore. Ci avviamo insieme verso il salotto, in assoluto silenzio. Una volta arrivati, ci sediamo il più lontano possibile dagli altri ospiti. - Allora, è successo qualcosa di grave? - domanda, iniziando a preoccuparsi. - No, no. In realtà, è una cosa piuttosto... frivola, ecco. - Non sono mai stato tanto imbarazzato in vita mia. Non so neppure da dove cominciare. - Mmh, penso di aver capito. Per caso c'entra qualcosa una brunetta dagli occhi grigi di nome Katniss Everdeen? - replica, con un sorriso sornione che ricambio. È impossibile che riesca a nascondergli qualcosa. - In effetti, sì. Penso che stia iniziando a piacermi. - Peeta si abbandona sul divano, rilassandosi. - Amico, non prendertela, ma te lo dico francamente: si vede lontano un miglio che vai pazzo per quella ragazza. La domanda che mi pongo è: quando ti deciderai finalmente a baciarla ed a confessarle i tuoi sentimenti? - Credo di essere diventato rosso. - Veramente, è successo già due volte - confesso, sentendo di andare a fuoco. - Cosa?! E non me l'hai detto?! - esclama lui, a bocca aperta. - Non trovavo mai tempo. Piuttosto, tra te e Clove come sta andando? - chiedo per cambiare discorso. - Eh? M-me e Clove? No, tutto bene! - È agitatissimo. Non riesce a pronunciare una frase di senso compiuto. - Davvero? Allora state tornando amici - dico con tono malizioso. Adesso sono sinceramente curioso. - Be', direi di sì, anche se non interagiamo molto personalmente. Più che altro, ci occupiamo di trovare la talpa. - Aggrotto le sopracciglia. Mi ero dimenticato del traditore. - Avete già qualche sospetto? - domando, sporgendomi in avanti. - Abbiamo ristretto il campo. Quel che è certo, è che si tratta di un pezzo grosso della Spy - mi confida, abbassando sempre di più il tono di voce. Solo il cielo sa cosa accadrebbe se uno della Secret ci sentisse! - Be', se avete bisogno di aiuto, io e Katniss saremo pronti a darvi una mano.
POV Katniss:
Mi sveglio ed allungo le mano, scoprendo di essere sola. Apro svogliatamente gli occhi, con ancora tutti i ricordi di ieri sera che mi ronzano in testa. Sono un po' dispiaciuta di non trovare Cato in camera, ma almeno ha avuto la premura di non svegliarmi. Questi pensiero mi fa sorridere. Non so perché, ma tutti i gesti ordinari compiuti da lui sono qualcosa di speciale. Eh, sì, devo essermi presa proprio una bella cotta! Approfitto della sua assenza per lavarmi e cambiarmi senza nessuna fretta. Una volta fatto ciò, non sapendo dove andare, esco dalla stanza con l'intenzione di andarlo a cercare ed intravedo Clove in fondo al corridoio. - Katniss! - mi chiama, agitando la mano. - Ciao! - esclamo, andandole incontro. Ci abbracciamo ed, una volta separate, prendo subito la parola. - Come stai? - Lei si illumina. - Benissimo! Con Peeta le cose si sono riaggiustate un po', adesso siamo amici come prima, almeno da parte mia, e l'indagine prosegue abbastanza bene. Tu, invece? - domanda. - Per quanto riguarda il lavoro, tutto ok. La vita privata... Be', diciamo che con Cato va di bene in meglio. - Sorrido. Ho realizzato un mio sogno e mi sto innamorando di uno dei ragazzi più interessanti che abbia mai conosciuto. Non ho proprio nulla di cui lamentarmi. - Uh, sbaglio o c'è amore nell'aria? - chiede retoricamente la Regina dei Coltelli, soprannominata così per la sua incredibile bravura con quel genere di armi. - Potrei dire lo stesso di te - ribatto, irriverente, e scoppiamo entrambe a ridere. Dopodiché, scendiamo le scale per andare a fare colazione.
POV Cato:
È quasi ora di pranzo, ma non ho molta voglia di tornare in camera. In più, non saprei come giustificare la mia assenza con Katniss. Non posso certo dirle che ero con Peeta a parlare di noi due! Ad ogni modo, non voglio neanche mentirle. Le dirò di aver discusso con lui, mantenendomi sul vago riguardo agli argomenti e magari citando il caso. Sto per alzarmi dal divano quando qualcuno si siede accanto a me. - Posso parlarti un attimo, Cato? - mi domanda timidamente Clove. - Certo! Riguardo cosa? - chiedo, curioso. - Be', ecco... Tu e Peeta siete migliori amici, giusto? - Annuisco. - Quindi suppongo che tu conosca alla perfezione i suoi gusti. - Faccio un altro cenno d'assenso. - Bene. Allora potresti suggerirmi il modo per... riconquistarlo? - dice alla fine, con molta fatica. Strabuzzo gli occhi. - Oh, be', ecco, io... ma sì, perché no? Dopotutto, si vede che gli piaci anche tu. - Immediatamente, la mora arrossisce. - D-davvero? - Confermo ciò che ho appena detto con un: - Sì -, ed il suo viso diventa la maschera della contentezza. - Wow! Perfetto, quindi dopo potremmo incontrarci per parlare! - esclama, felicissima. - Ovvio che sì. Ci vediamo qui per merenda. Però, in cambio, avrei bisogno anch'io di un favore.- Quasi fa i salti di gioia. - Tutto quello che vuoi! - Sorrido ed annuisco. - Fantastico! A dopo, allora!
POV Katniss:
Il mio stomaco brontola. È il momento di pranzare. Non appena mi alzo, però, qualcuno bussa alla mia porta. Sperando che sia Cato, corro ad aprire. - Oh. Ciao, Peeta - dico, vagamente delusa di non trovare il mio compagno. - Ehi, Katniss. Avrei bisogno di parlarti - balbetta, tormentandosi le mani. - Certo! Entra pure! - Mi sposto per farlo accomodare. - Siccome sei la migliore amica di Clove, pensavo potessi darmi una mano a... come dire... riconquistarla - dice, tutto d'un fiato. Rimango di stucco. Dopo essermi ripresa, capisco che questa situazione può girare anche a mio favore. - Be', ovviamente ti aiuterò, dato che è palese che tu e lei siete fatti l'uno per l'altra, ma in cambio tu mi dovrai dare una mano per un'altra faccenda. - Sul suo viso compare un sorriso a trentadue denti. - Certo! Qualsiasi cosa! - Annuisco. - Bene! Ci vediamo a merenda!
A/N: Salve a tutti! Spero che questo capitolo non vi abbia annoiato. Ho provato a concentrarmi molto di più sul rapporto tra i quattro. Riprenderò la missione la prossima volta. Questo è un altro dei capitoli dedicati a @AccioHermioneWatson. Ringrazio anche @Laila_Love_Write (ti è piaciuto l'inserimento di Clove e Peeta? Sono riuscita nel mio intento?) e @SariMack, e vi invito nuovamente a leggere le loro spettacolari storie. In più, volevo consigliarvi anche "Appunti di una fangirl" di @MrsOBrien88, un'altra promessa della scrittura. Detto questo, vi saluto e vi do appuntamento (?) a domenica prossima col capitolo dieci! A presto! Baci! *-* :* <3