Chapter 6: His little Fuck Buddy

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POV Cato:

Apro lentamente gli occhi. La luce del sole riesce faticosamente a penetrare nella stanza attraverso le tende, ma basta per permettermi di osservare il viso beato di Katniss mentre dorme. Adesso ha un sorriso stampato in volto: a quanto pare, sta facendo un bel sogno. Mi alzo piano per non svegliarla e vado in bagno a lavarmi. Torno in stanza dopo cinque minuti e mi vesto, sempre facendo attenzione a non destarla. Una volta vestito di tutto punto, con una t-shirt verde, dei jeans marroni ed un paio di Nike ambrate, mi decido a scuoterla. Torno a sedermi sul letto e l'afferro per le spalle. - Katniss. Katniss, svegliati. - Non ottenendo alcun effetto, mi accosto ancora di più a lei. Adesso i nostri volti sono a pochi centimetri di distanza. Apro la bocca per riprovare a svegliarla, ma rimango semplicemente a fissare il suo viso incantevole ed ad inspirare il suo buonissimo profumo. Proprio in quel momento, lei alza svogliatamente le palpebre, e caccia un urlo di sorpresa quando vede a che distanza siamo. - Shh! Hai intenzione di svegliare tutto l'albergo? Ti ricordo che ci troviamo qui per una missione, e non possiamo rischiare di venire scoperti - la rimbecco. - Be', tu che faresti se, appena apri gli occhi, ti trovassi a soli cinque centimetri dal mio volto? - Probabilmente qualcosa di cui mi pentirei a vita, penso. - Lasciamo stare - ribatto seccato e leggermente imbarazzato a causa del pensiero che mi è balenato in mente. Purtroppo, ho il terrore che mi chiederò per ancora molto tempo quale sia il sapore delle sue labbra. - Lavati e vestiti. Oggi faremo i turisti. - Il suo sguardo confuso intercetta il mio. - Te l'ho detto, no? Non possiamo farci notare. Se non visitassimo Parigi, penso che i dipendenti dell'albergo si insospettirebbero. - Le sfugge un piccolo sorriso, subito rimosso. Si alza e si dirige in bagno, portando con sé anche dei vestiti. Dieci minuti dopo, esce con indosso una maglia grigia, dei pantaloni dorati, delle Vans marroni ed una borsa azzurra. Ci dirigiamo nella hall e consegnamo alla reception le chiavi della nostra suite. Una volta fuori dal Ritz, le chiedo: - Dove vuoi andare? - Mi prende per mano - con mio grande stupore - e mi trascina verso un negozio che vende guide della città in diverse lingue. Ne compriamo una e la apriamo, cercando di decidere quale sarà la nostra prima meta. - Che ne pensi di Notre Dame? - chiede lei. Un quarto d'ora dopo, siamo davanti alla maestosa cattedrale dedicata a Giovanna d'Arco, "nostra dama", appunto. Ci affidiamo ad una guida che ci illustra nei minimi particolari la storia della maestosa chiesa gotica. Un'ora dopo, ci ritroviamo a passeggiare per gli Champs-Élisée come una di quelle coppiette sdolcinate che pullulano nella città dell'amore. Il nostro tour prosegue ai Jardins de Luxembourg e si conclude alla Tour Eiffel. Katniss è estasiata. - Facciamoci qualche foto! - esclama, tirando fuori una macchina fotografica grigia dalla borsa. Ci divertiamo un mondo, ridendo come pazzi per nessun motivo in particolare. Penso che tra noi si stia creando una bella amicizia. All'improvviso, dopo averle scattato l'ennesima foto, il mio cellulare inizia a squillare. Controllo il numero. È Marvel. - Pronto? - rispondo, mentre Katniss si avvicina. - Ehi, amico, dove siete? - A dispetto della domanda cordiale, il tono del diciassettenne è cupo. - Uhm... in giro - dico, evasivo, perché non voglio che si faccia strane idee. - Perché? È successo qualcosa? - domando subito dopo, preoccupato. - Haymitch vuole incontrarci. Torna in albergo appena puoi. - Chiudo la telefonata. Katniss è di fronte a me. - Cosa...? - La interrompo. - Dobbiamo tornare al Ritz. - Detto questo, scendiamo dalla Torre.

POV Katniss:

Sospiro, dispiaciuta. Il divertimento è finito. Stavo iniziando ad apprezzare quella sorta di affinità che si stava creando fra me e Cato. Intendiamoci, lui non mi piace, per quanto bello e, sotto sotto, gentile possa essere. È solo che Clove non è con me, ed ho bisogno di qualcuno con cui divertirmi, parlare e sfogarmi. Raggiungiamo l'albergo in mezz'ora. Il receptionist ci avvisa che Beetee e Wiress hanno chiesto di poterci incontrare nel salottino privato. Una volta raggiunto, troviamo un mucchio di gente ad attenderci. Guardo intimidita le persone che ci circondano. - Quelli sono Blight e Cashmere - sussurra Cato al mio orecchio, indicando la coppia alle spalle di Glimmer e Marvel. - Accanto a Finch ed Haymitch ci sono Gloss e Johanna. I due vicino a Thresh e Rue si chiamano Enobaria e Brutus. Di fianco a Clove e Peeta puoi trovare Mags e Woof. Finnick ed Annie sono insieme a Chaff e Seeder - continua il mio partner. - E Gale e Prim? - chiedo, sempre bisbigliando. - Loro sono da soli. - Mi volto di scatto, inorridita da ciò che mi ha appena detto, ma Haymitch inizia il suo discorso, catturando l'attenzione dei presenti in sala.

POV Cato:

- Come tutti voi sapete, siamo qui per sventare l'ennesimo piano di conquista di Snow. Recentemente, alcuni suoi agenti hanno ferito gravemente la giovane Maysilee Donner, causando di conseguenza il ritiro dalla missione del suo compagno, Titus Fenter. Le nostre due spie sono fortunatamente venute a conoscenza del nascondiglio del leader della Secret. Purtroppo, una talpa nella Spy li ha fatti beccare, e Lee adesso si trova in ospedale. Per fortuna, è fuori pericolo di vita, ma non potrà tornare a lavorare per un po' di tempo. Questo ci obbliga anche a trovare il traditore, oltre che Snow. Vi divideremo in squadre di quattro, ed ognuno di voi dovrà impegnarsi per concludere la missione. Il primo gruppo sarà formato da Glimmer, Marvel, Finnick ed Annie. Il secondo da Thresh, Rue, Gale e Primrose. Il terzo da Cato, Katniss, Clove e Peeta. - Smetto di ascoltare il capo. Domani cominceremo a cercare il colpevole di ciò che è accaduto a Maysilee e contemporaneamente dovremo scoprire dove si trova Snow. Sarà un compito davvero impegnativo. Sono sollevato di trovarmi in squadra col mio migliore amico, la ragazza che è stata capace di tenermi testa e la mia nuova partner. Hanno dimostrato di essere degli agenti molto promettenti. Se la fortuna sarà in nostro favore, presto elimineremo il boss della Secret un volta per tutte.

POV Katniss:

Deglutisco. Domani inizierà la mia prima vera missione. Sono spaventata ed emozionata allo stesso tempo. Poi, però, il mio pensiero va a Prim: e se le succedesse qualcosa? Non me lo perdonerei mai. - Sorellina mia... - sussurro, una volta uscita dal salottino. Qualcuno mi prende per mano. - Ehi, tranquilla. Vedrai che se la caverà. Con gli insegnamenti di una sorella in gamba come te, non ci metterà molto ad essere al passo con gli altri. - È Cato. Mi rendo conto di averlo giudicato male. È un ragazzo fantastico. Gli sorrido, e lui ricambia. In quel preciso istante, il mio stomaco va in subbuglio.





A/N: Ed eccomi tornata, dopo una settimana d'assenza, col sesto capitolo. Perdonatemi, so che non è un granché, ma sono appena tornata da un pranzo coi parenti, e sono esausta. Vi prometto che i prossimi saranno migliori, o almeno proverò a renderli tali. Be', spero che a scuola fili tutto per il verso giusto. A causa di essa, il settimo capitolo vedrà la luce domenica prossima. Volevo inoltre informarvi che, visto il ritmo con cui pubblicherò, questa storia non si concluderà prima di dicembre. Ringrazio, come di rito, AccioHermioneWatson, Laila_Love_Write e SariMack, che hanno la pazienza di leggere questo mio piccolo sclero, e vi invito a passare nelle loro storie: la prima ha pubblicato "Granger in casa Malfoy", la seconda numerose Clato e la terza "La Perla di Luce". Date loro un'occhiata, perché meritano davvero. A presto! Baci! *-* :* <3

Tears of a Burning FireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora