POV Cato:
Effie Trinket entra nella camera che condividiamo io e Katniss e si chiude la porta alle spalle. Prima, però, si volta un attimo indietro. Riusciamo ad intravedere la cameriera che ci ha accolti quel giorno in cui abbiamo cercato la sua datrice di lavoro. - Se qualcuno si avvicina, tu non lasciarlo entrare per nessuna ragione al mondo. - Dopodiché, rivolge la sua completa attenzione a noi. - Ragazzi, le vostre supposizioni sono tutte esatte - dice, avanzando verso il luogo in cui ci troviamo. - Seneca Crane è la talpa - annuncia poi, con tono solenne. - Traditore - borbotto io a denti stretti. - Scusate, qualcuno di voi sarebbe così gentile da spiegarmi chi è questa donna e perché sembra essere al corrente delle faccende private della Spy? - si intromette Clove, leggermente infastidita dal fatto di essere l'unica persona a non capire nulla di quel che stiamo dicendo. Prima che possa anche solo aprire la bocca per risponderle, Katniss mi batte sul tempo. - Clove, lei è Effie Trinket, un'ex-agente che lavorava insieme ad Haymitch. - La quindicenne sgrana gli occhi. Poi, rivolgendosi alla trentaquattrenne dai capelli biondi, le dice: - Ho sentito molte volte il capo parlare di lei. - La Trinket sorride lievemente. - Spero che non abbia esagerato con gli insulti - scherza. Clove ride. - Stia tranquilla, faceva solo discorsi nostalgici riguardo ai tempi in cui lavoravate in coppia - la informa, sempre con il sorriso sulle labbra. -E tu devi essere... la signorina Kentwell, sì. Ho sentito dire che sei una della spie più giovani e promettenti che l'agenzia abbia mai avuto. - Clove arrossisce per il complimento. - Be', sarà un vero piacere lavorare con tre ragazzi del vostro calibro - dice poi Effie con tono pratico. - Ehm... Se è possibile, vorremmo coinvolgere anche Peeta Mellark. Ora non è presente perché ha dovuto accompagnare il capo in ospedale - propongo. - Certo, ma... è successo qualcosa di grave ad Haymitch? - Effie aggrotta le sopracciglia. - No, lui sta bene. È mia sorella che ha mangiato del cibo avvelenato - la contraddice Katniss, rabbuiandosi di colpo. Nonostante io non abbia fratelli, la posso capire benissimo. Le passo un braccio attorno alle spalle e la stringo a me. - Oh, povera cara! Non sai quanto mi dispiace! Dev'essere stato sicuramente quel farabutto - quasi ringhia la bionda. - Allora è essenziale elaborare un piano per smascherarlo e neutralizzarlo prima che informi gli agenti della Service. - Le parole di Clove sono seguite da un silenzio carico di preoccupazione. E se non dovessimo farcela? Abbasso le palpebre e cerco di rassicurarmi. Ci riusciremo, Cato. Anzi, ci riuscirai. Devi farlo per Prim... per Katniss. Spalanco gli occhi. Questi pensieri mi stanno dando la carica. - Qualcuno di voi ha delle idee da proporre?
POV Katniss:
Fisso Cato. Sembra un guerriero, pronto a tutto per rendere giustizia a me ed alla mia sorellina. Il suo spirito combattivo è contagioso. Mi scosto dal suo petto, sempre più motivata. - Abbiamo bisogno dell'aiuto di più persone possibili... - inizio, ma Effie Trinket mi interrompe. - Katniss cara, non sarebbe saggio coinvolgere più ragazzi del dovuto. - Annuisco, ma, subito dopo, torno a fissarla interrogativamente. - Non mi sembra di averle mai detto il mio nome. - Lei sorride, accondiscendente. - Tesoro, io mi tengo sempre informata sui nuovi acquisti della Spy. - La ritengo una spiegazione sufficiente e torno nuovamente a concentrarmi sul piano. - È sicura che in cinque riusciremo ad architettare una trappola per quella viscida serpe di Crane? - domando, convinta di voler rivelare tutti i miei dubbi. - Carissima Katniss, voi quattro siete le migliori spie dell'agenzia, ed io sono una veterana, dato che ho iniziato a dodici anni e mi sono tenuta informata a riguardo fino ad oggi. Sono più che sicura che tutte le nostre esperienze basteranno - afferma. - Io non ho esperienza... - mormoro a mezza voce. Lei mi solleva il mento e mi fissa dritto negli occhi. - No, non hai esperienza, ma nutri un profondo affetto per tua sorella, e faresti qualsiasi cosa per lei. Correggimi se sbaglio. - Faccio un segno di diniego. - Non sbaglia. Quel che ha detto è totalmente esatto. - Mi sorride si nuovo, dopodiché torna a rivolgersi a tutto il gruppo. - Domani presentatevi al Bois de Boulogne insieme al vostro amico Peeta. Lì formuleremo un piano. - Immediatamente solleviamo obiezioni. - Sarà troppo affollato! - esclamiamo in coro. - Non preoccupatevi, ho tutto sotto controllo - ci tranquillizza lei, alzandosi dal letto, su cui si era accomodata, e dirigendosi verso la porta. - Oh, un'ultima cosa. - Le sue parole attirano la nostra attenzione. - Datemi del tu, vi prego: altrimenti mi farete sembrare una vecchia decrepita! - Ci permettiamo di sorridere alla sua battuta nonostante gli ultimi eventi. - A domani! - ci saluta, prima di chiudersi la porta alle spalle.
POV Cato:
Non appena Effie se ne è andata, io, Katniss e Clove ricominciamo a parlare fitto fitto tra di noi. - Clove, ci penserai tu ad avvisare Peeta non appena torna, vero? - le chiede Katniss. - Certo - conferma la quindicenne. - Ricordati di raccomandargli di non farne parola con nessuno - le rammento. - So fare il mio lavoro - sbotta. - Scusa - dice subito dopo. - È che sono nervosa. Prim è come un'altra sorella per me, ed il pensiero che stia male mi opprime. In più, il mio partner è là fuori, bersaglio facile degli agenti della Service. A questo punto, non so più dove sbattere la testa. - Le sorrido. - Tranquilla, non ci sono problemi. - Katniss prende una delle mani di Clove tra le sue. Dopodiché, rimaniamo in silenzio fino a quando la ragazza dagli occhi verde-marroni non si alza in piedi. - È meglio se vado. Magari Peeta è già rientrato. Preferirei parlargli stasera stessa - dice, avviandosi verso la porta. - Ciao - borbotta Katniss, tornando triste all'improvviso. La stringo nuovamente a me. - Ho paura - sussurra. Dal suo tono di voce, capisco che è vicina alle lacrime. Le accarezzo i capelli. - Shhh, andrà tutto bene. È una promessa.
POV Katniss:
Quando sono tra le braccia di Cato, sembra tutto più semplice. Mi sento confortata, al sicuro, felice. Non mi è mai capitato di provare tutte queste sensazioni insieme con qualcuno di diverso da Clove e la mia famiglia. Questo conferma sempre di più ciò che penso: Cato Hadley è una delle persone più speciali di questo mondo. Cullata dal suo respiro, mi addormento abbracciata a lui.
A/N: Il capitolo dodici! Anche questo, come molti altri, è dedicato a @AccioHermioneWatson. Ringrazio anche @Laila_Love_Write, @SariMack, @clove_district2, @BebaLily77, @SofySoo e @Gre_Slytherin. Vi invito a leggere le loro meravigliose storie. Spero che il capitolo in questione vi sia piaciuto e non vi sia sembrato troppo statico. Vi prometto che cercherò di rendere il prossimo un po' più dinamico. A proposito, l'aggiornamento seguente avverrà *rullo di tamburi* DOMANI! Spero di aver accontentato chi desiderava che aggiornassi più spesso. A presto! Baci! *-* :* <3