POV Cato:
Non è possibile. Non riesco ancora a crederci. Katniss è stata fatta prigioniera da quei bastardi della Secret.
Tiro un pugno al muro della camera che condividevamo, pieno di rabbia verso me stesso. Se solo non le avessi detto niente o non avessi fatto nulla, non avremmo litigato e lei non sarebbe caduta in trappola. - Idiota - sussurro a mezza voce. - Sono solo un patetico scarto umano. - Mi accascio a terra, appoggiando la schiena al muro e chiudendo gli occhi.
- Katniss... - mormoro, riportandomi alla mente il suo viso. È bella persino nella mia immaginazione. Non so cosa darei per poter rivedere al più presto quel suo splendido sorriso.
Una vocina nella mia testa inizia a bisbigliare: "Da quando sei diventato così debole, Cato? Vi conoscete da troppo poco tempo: non è possibile che ti importi gia così tanto di lei."
Mi prendo il volto tra le mani, cercando di farla cessare. Sono tutte falsità: tengo più a Katniss che alla mia stessa vita. Ripensandoci, però, non c'è alcuna differenza fra le due: sono praticamente la stessa cosa.
Apro gli occhi di scatto, sorpreso da quel che ho appena compreso: Katniss è tutta la mia vita. Lo è diventata sin dal primo giorno in cui i nostri occhi si sono incrociati. Non posso permettermi di perderla. Io la amo.
Questa nuova rivelazione mi riempie d'energia: mi alzo di scatto e mi precipoto fuori dalla stanza, alla ricerca del capo.
La fortuna è a mio favore, penso non appena lo vedo camminare lungo il corridoio.
- Haymitch- lo chiamo, facendolo voltare di scatto nella mia direzione.
Lo raggiungo immediatamente e gli afferro il braccio.
- Dobbiamo parlare - gli dico senza troppe cerimonie, scortandolo all'interno della camera che io e la mia partner condividevamo prima della sua misteriosa scomparsa.
- Be', che c'è di così urgente? - mi domanda lui con tono sgarbato, dopo essersi accomodato sopra al materasso.
- Ho bisogno di mettere al corrente anche Clove e Peeta riguardo alla scomparsa di Katniss - inizio.
- Assolutamente no! Non se ne parla neanche! - esclama furiosamente lui, balzando in piedi.
- Punto uno: loro sono i suoi migliori amici, ed hanno il pieno diritto di conoscere a fondo i dettagli della situazione che stiamo vivendo. Punto due: saranno degli elementi necessari per l'attuazione e lo svolgimento del piano che mi è appena venuto in mente - ribatto, argomentando il tutto e lanciando al mio leader un'occhiata ammonitrice. Non può mettere in discussione quel che ho appena detto, ed ad ogni modo, anche se lo facesse, io stavolta mi ritroverei costretto a non obbedire ai suoi ordini ed anzi ad infrangerli uno dopo l'altro.
Lui fa un respiro profondo, e poi si predispone ad ascoltare. - Avanti, dimmi cos'hai in mente - mi sprona, fissandomi dritto negli occhi. Ha lo sguardo di un padre severo, solo che, a differenza del mio, nelle sue iridi si nota quasi immediatamente un guizzo di amore paterno nei confronti di noi tutti, compresi me e Katniss. L'unica eccezione, ovviamente, è Finch. Credo che tra quei due sia nato qualcosa di serio ed importante durante questi giorni di intensa attività lavorativa.
- Innanzitutto, non bisogna tralasciare nulla, né lasciare niente al caso. Dobbiamo domandare in giro, a persone non sospette, quando è stata vista Katniss l'ultima volta, e partire da lì per ricostruire il suo percorso fino a dove si trova - spiego.
- E come la metti con i bigliettini? - mi incalza lui.
- Li useremo come diversivo. Cercheremo di fare quel che ci viene comandato ed al contempo proveremo a fregarli - concludo con un sorrido soddisfatto.
Haymitch scuote la testa e sorride. - Tieni proprio tanto a quella ragazza, eh? - chiede.
Non posso fare a meno di arrossire.POV Katniss:
Non sono riuscita a prendere sonno, dopo mangiato. La mia mente sta lavorando ininterrottamente per riuscire a trovare una via di fuga da questo posto orrendo.
Mi guardo intorno. Oramai i miei occhi si sono abituati al buio, e riesco a scorgere alcuni attrezzi che potrebbero essermi utili appoggiati alla parete destra. Se solo non fossi incatenata...
Devo provare a liberarmi, ma come? In questo momento, non mi viene in mente niente, o almeno niente di sensato. Non sono sicura che l'idea di sbattere ripetutamente le catene al muro gioverebbe in qualche modo alla mia salute.
- Dove sei, Cato? - mormoro sconsolata. - Ti aspetto qui - esalo, prima di appoggiare la testa sul pavimento e riprovare a dormire un po'.POV Cato:
Clove e Peeta mi fissano a bocca aperta mentre rivelo loro quel che è accaduto a Katniss.
- Mio Dio, Kat... - Il sussurro di Clove è attutito dalla mano che si è portata davanti alla bocca. La sua mano stringe quella di Peeta in cerca di un po' di conforto.
- Allora, mi aiuterete? - domando alla fine, nonostante sia già a conoscenza della risposta.
- Non devi neanche chiedercelo. È praticamente ovvio che siamo con te - replica il mio migliore amico, esattamente come avevo previsto.
- Bene. La missione avrà inizio stasera stessa. E mi raccomando: non fatene parola con nessuno. Ne sismo a conoscenza solo noi tre ed Haymitch, ricordatevelo - li avviso, prima di chiudere la porta della mia stanza ed adagiarmi sul letto.
Non preoccuparti, Katniss. Sto venendo da te.POV Katniss:
- Ehi, bella addormentata, è pronta la cena! - La voce del misterioso figuro mi desta dal sonno profondissimo nel quale ero caduta.
Stavo facendo un bellissimo sogno, e per questo motivo non riesco a trattenermi.
Il nome "Cato" fuoriesce dalle mie labbra prima ancora che possa anche solo pensare di fermarmi.
Lo sconosciuto scoppia a ridere sguaiatamente. - Mi dispiace, ma il tuo principe azzurro non è qui a salvarti! - esclama, scompisciandosi dalle risate.
Umiliata, mi metto a sedere a fatica, adocchiando il contenuto della ciotola: un pezzo di pane ed una fetta di carne. Accanto alla scodella è stato posato un bicchiere stracolmo d'acqua. Il mio stomaco brontola. Certo, non può essere definita una cena accettabile, ma è comunque meglio di niente.
Mentre l'uomo che mi ha portato il cibo si allontana, chiudendosi a breve la porta alle spalle, io mi avvento sulle misere pietanze, divorandole in poco più di un paio di minuti, forse tre. Ovviamente, non bastano a saziarmi, ma non posso chiedere nient'altro, così torno nuovamente a pensare a come posso scappare da codesto tugurio, cercando di ignorare i crampi allo stomaco, dovuti ai morsi della fame.A/N: Il capitolo venti è qui! Ovviamente, è dedicato anch'esso ad AccioHermioneWatson. Spero che lo abbiate apprezzato come i precedenti. Ringrazio TERESA_AGNES_WICKED_, SariMack, CloveDistrict_2, SofySoo, BebaLily77, Gre_Slytherin e Fangirl_Fanboy. Cioè, 1.25K visualizzazioni, 146 voti e 187 commenti: grazie di esistere! Il prossimo aggiornamento avverrà domenica (scusate, ma domani ricomincia la scuola, purtroppo, ed io ho bisogno di prepararmi per affrontare le ultime verifiche prima delle vacanze di Natale. Che dite, me lo mandate un "In bocca al lupo"?). A presto! Baci! *-* :* <3