Cap 13

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Jenny: *E gli hai anche dato il tuo numero? Ma se ce l'ha!*
Dopo esser arrivata a casa, mi cambiai mettendomi il pigiama, tolsi la maschera appendendola nella Libreria e mi struccai.
Non appena mi misi sotto le coperte, aprii Whatsapp e nel gruppo "I pazzi sclerati" , parlai con i ragazzi di ciò che era successo quella sera con Niall.
Io: *Ma sei pazza?? Assolutamente no! Le ho dato il mio secondo numero!*
Lou: *Il tuo secondo numero? Hai un seco do numero? Non lo sapevo!*
Io: *Lou, il mio secondo numero lo tengo solo per le persone che non conosco bene, come per esempio persone conosciute su internet. Solo quando avranno la mia fiducia, darò loro il mio vero numero* risposi.
Haz: *Sono appena arrivato a casa.. Comunque Hope, tu sei pazza!*
Io: *Lo so, Haz, ma almeno, con quel numero, Non potrà scoprirmi.. E poi lo sai che il mio telefono può contenere due sim!*
Poco dopo ricevetti un messaggio. Il numero era sconosciuto, ma non appena visualizzati la foto di profilo, lo riconobbi. Era Niall.
Niall: *Ciao Anna!*
Io: *Ehilà! Non dormi?*
Niall: *Potrei dirti la stessa cosa.. Hahahaha*
Io: *Sì, ma io sto parlando con ilmio migliore amico* mi inventati.
Niall: *È gay? Perché se non lo è, sarei molto geloso..*
Io: *Ah si? Ma se neanche mi conosci! Hahahaha!*
Niall: *Mi è bastato un solo sguardo per capire che sei una ragazza con la testa a posto*
Io: *Eh Niall Niall, la tua fama di Don Giovanni ti precede!*
Niall: *Voglio rivederti!*
Io: *Ma se non sai nemmeno che classe faccio!*
Niall: *Lunedì alle 11:00 sul terrazzo dove ci siamo incontrati per la prima volta! Ti aspetto!*
Merda.

«Hope, perché hai la maschera?» mi chiese Ellen indicandola, non appena mi vide arrivare con l'oggetto in mano, cercando di nasconderla nello zaino.
«Devo incontrare Niall a ricreazione sul terrazzo» risposi chiudendo lo zaino e sistemandolo sulle spalle.
«Tu sei una pazza sclerata!» Lou ed Harry comparvero alle mie spalle.
«Ti accompagneremo » affermò Harry.
«Non ci pensate neanche! Così mi scoprirà!» li bloccai.
«Ma se ti vedrà trascorrerai l'inferno! Peggio di quello che già ti fa vivere!» rispose Lou.
«Ho la maschera, mi coprirò il volto..»
«I vestiti? Ti può riconoscere da quelli!» Dio Lou, non complicare le cose.
«Harry le presterà la sua felpa e io le mie scarpe..» mi difese Jenny.
«Va bene, ma stai attenta» Louis mi abbracciò forte prima di entrare a scuola.

La campanella della ricreazione suonò, e io uscii dalla classe con le ragazze: nel bagno mi scambiai le scarpe con gli stivaletti di Jenny, mentre Ellen arrivò con la felpa di Harry. Jenny mi legò i capelli in uno chignon e uscii dal bagno. La maschera la infilai sotto la felpa, per poi indossarla dopo.
«Mi raccomando!» Jenny mi abbracciò.
«Dai Jen, tornerò sana e salva, tranquilla!» affermai allontanandomi.
Salii le scale e, non appena arrivai all'intimo scalino, sfilai il braccialetto di Theo per nasconderlo nella tasca della felpa di Harry, allacciai la maschera dietro la testa con cura e mi diressi verso l'uscio del terrazzo.
Lo vidi appoggiato sul poggiamano in pietra mentre guardava davanti a sè.
Schiarii la voce e lui si voltò. Solo allora vidi che aveva gli occhiali da sole.
«Pensavo non venissi più!» mi sorrise.
«E invece no! Sono qui! E poi sono una ragazza, devo farmi aspettare, no?» avanzati verso di lui.
«Hai ragione, ma la ricreazione dura solo 15 minuti» sorrise scuotendo la testa.
«Allora, come è andata oggi?» chiesi, guardandolo e incrociando le braccia al petto, pronto ad ascoltarlo.
«Direi abbastanza bene. Oggi non sono stato interrogato» sorrise.
«Bene» sorrisi.
«Dai, togliti quella maschera!» mi sorrise a 32 denti.
«Niall, ti ho detto di no!» risi.
Era strano, diverso, un'altra persona.
«Ok, come vuoi» fece spallucce «ma sappi che un giorno dovrai dirmelo!» mi fece l'occhiolino ed entrò a scuola, recandosi in classe.

NIALL'S POV:
«Ma si può sapere dove eri andato a finire? Ti ho cercato ovunque!» mi riprese Ian, circondato dagli altri ragazzi e da Taylor&Co, non appena entrai in classe.
«Ero al telefono con mio nipote» mi inventati al momento.
«Ah sì? E sentiamo un po', dove eri mentre parlavi con Theo?» alzò un sopracciglio.
«Di certo non te lo dico» risposi.
Meno male che entrò il professor Jackson, il prof di arte, che invitò a sederci.
Dopo, quando staremo in macchina solo io e te, ti dirò con chi mi sono visto. Non ho voluto dirtelo perché qui anche i muri ascoltano. Scrissi questo bigliettino ad Ian che, dopo averlo letto, mi fece un cenno con il capo e continuammo a seguire la lezione su Michelangelo.

«Vuoi dire che ti sei incontrato di nuovo con la ragazza mascherata? Anna?» chiese Ian incredulo «E ti ha dato anche il suo numero?»
Dopo aver accompagnato Liam, decisi di invitare Ian a pranzo da me e avremmo studiato arte insieme, visto che Belle non saprebbe venuta.
Eravamo in camera mia: io sul mio letto a gambe incrociate e lui seduto alla scrivania.
«Sì» arrosii grattandomi la nuca.
«Aspetta, non mi dire che ti piace!» mi guardò attento con quei suoi occhi color ghiaccio.
«Innamorato no, ma.. Quando la guardo negli occhi, sento tranquillità e relax, mi sento libero» spiegai.
Ian mi guardò serio, poi cercò di trattenere una risata, ma senza risultati, visto che scoppiò ridendo come un forsennato. Appoggiò la testa sulla mano destra, mentre sbatteva la sinistra sulla scrivania.
«Tu sei fatto, amico!» affermò asciugandosi le lacrime per le troppe risate «Tu» mi indicò «innamorato!?! Hahahaha! La notizia del secolo!» affermò ricominciando a ridere.
«Hey hey» misi le mani davanti a me e lui si fermò «Non ho detto che sono innamorato! Solo che è una confidente.. Un po' strana e misteriosa, ma una confidente..» conclusi.
Lui ricominciò a ridere, non appena finii di parlare.
«Vabbè, con te non si può mai essere seri» sospirai stendendomi sul letto «Te? La rossa?» chiesi poi, guardandolo mettendo le braccia dietro la testa.
«Ci stavamo baciando, ma la tua Anna ci ha staccato: è arrivato come un riceronte e ha trascinato via la mia Ariel. Aveva delle labbra..» guardò in alto pensieroso.
«E poi sono io quello innamorato!» gli lanciati il cuscino in piena faccia, facendomi ridere.
«Chi è innamorato?» Theo entrò in camera «Ian!» andò dal ragazzo saltandogli in braccio.
«Ciao biondino!» Ian gli scompigliò i capelli «E comunque è tuo zio quello innamorato!»
Roteai gli occhi.
«Siete impossibili voi due!» e mi fecero la linguaccia.
Certo che quando quei due si coalizzavano..

The Mask|Niall Horan|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora