The Mask|Niall Horan|

Cap 14

Io e Niall ci incontravamo tutti i giorni raccontando di noi e dei nostri amici, di come eravamo.
O meglio, lui raccontava tutto questo. Io non potevo, visto che dovevo rimanere in incognito, sempre con il nome di Anna.
Ad ogni incontro, toglievo e mettevo il braccialetto di Theo, mentre Harry e Jenny continuavano a portarmi la stessa felpa e le stesse scarpe tutti i giorni. Secondo me Niall cominciò seriamente a pensare che non mi lavassi mai o che non avessi altri vestiti in casa.
Nel pomeriggio, in veste di Hope, continuavo ad andare a casa di Niall per aiutarlo a studiare e a recuperare i brutti voti, ma la sera parlavo con lui in veste di Anna.
Ero solo Anna.
Ma in fondo dovevo continuare questo "gioco", no? Avevo avuto la bicicletta, e dovevo pedalare.

«Oggi sono io quella in anticipo!» affermai, seduta sulla ringhiera del terrazzo con le gambe a penzoloni che facevano avanti e indietro. Io con il mio solito chignon, la solita felpa e scarpe, ma soprattutto con la stessa ed immancabile maschera, mentre lui con i suoi soliti occhiali da sole e il suo sorriso.
«Lo ammetto: ho aiutato un mio amico ad affiggere dei manifesti per la scuola.» si sedette accanto a me.
«Che manifesti?» chiesi curiosa.
«Liam, un mio amico, alla festa in maschera, ha conosciuto la sua principessa che, scappando, ha perso un anello..» concluse il biondo facendo spallucce «Così gli è venuto in mente di fare questi manifesti, sperando che lei faccia il primo passo e si faccia avanti.»
«Come Cenerentola che perde la scarpetta..» dissi come un sussurro.
«Sì, credo.. Non sono esperto in principesse Disney, ma..» non feci in tempo a fargli finire la frase, che gli baciai la guancia sorridente e scappai ringraziandolo, lasciandolo lì come un pesce lesso.
Andai in bagno e mi cambiai, per poi correre in classe. Sapevo che le ragazze non erano uscite per ripetere Geografia, così, non appena vidi un manifesto di Liam appeso in bacheca, lo staccai e lo portai con me in classe.
«Ho trovato il tuo principe!» affermai mostrando alle ragazze il foglio.
Jenny lo strappò dalle mie mani pensando fosse per lei, ma dopo aver letto tutto, sbuffò e diede il foglio ad Ellen.
«Liam..» sussurrò. Il moro era in classe con i suoi amici. O meglio, quelli del gruppo di Niall.
«Almeno tu lo hai trovato!» affermò Jenny dispiaciuta.
«Visto che vuoi incontrare il tuo principe azzurro, perché non fai anche tu un mini manifesto?» proposi «Tentar non nuoce, no?»

NIALL'S POV:
Toccai la guancia. Mi aveva baciato. Sorrisi. Mi aveva baciato, cazzo. Poi è andata via. Potevo seguirla per scoprire chi fosse, ma non lo feci.
Complimenti, Niall!
Sta zitta, coscienza!
Scesi in classe e vidi il gruppetto di Bennett parlottare e chiacchierare in classe.
Mi avvicinai e loro si zittirono.
«Bennett, 16:00 a casa» e mi diressi verso il mio gruppo, senza darle il tempo di rispondere.
Sapeva che doveva venire a casa senza fare obiezioni.

Io: *Hey Anna! *
Anna: *Niall, scusami, ora non posso parlare.. Ci sentiamo fra un po'.. * rispose lei.
Io: *Ok, ma.. Va tutto bene? *
Suonò il campanello: Belle.
Entrò a casa e ci mettemmo in soggiorno per studiare matematica, visto che il giorno dopo avevamo il compito di matematica.
Ma io ero distratto. Pensavo ad Anna e perchè non mi rispondeva più ai messaggi.
Controllavo ogni minuto lo schermo del telefono, la mia gamba prese il tic di tremare e mangiucchiavo il tappo della penna.
«Niall, va tutto bene?» mi chiese Belle, toccando il polso.
Mi bloccati, guardai prima lei e poia sua mano: aveva un bracciale colorato con dei ciondoli incastonati: una 'N', una 'H', una 'T' e un libro aperto.
Strano, il mio bracciale aveva le stesse iniziali.
«Questo chi te lo ha dato?» le chiesi indicando il braccialetto.
«T-Theo» rispose lei «Me lo ha regalato a Natale..» spiegò.
Sospirai e mi appoggiai alla sedia.
«Perchè voi ragazze sete così complicate?» chiesi «Anna non mi risponde ai messaggi..» sbuffai.
«Non so chi sia questa ragazza, ma avrà da fare! Dai Niall, domani avremo il compito di matematica!» mi riprese.
Aveva ragione: dovevo concentrarmi su quello.