|Cap.12|

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Melody Pov's

《Giuro, e questa volta per davvero, che non mangerò mai più pancake prima di andare a lezione. Oddio, durante psicologia avevo il sapore d'acero in bocca》Disse Alli buttando il suo zaino a terra e saltando sul divano. Dylan si fece largo in salone con una ragazza come se non ci avessero notate.

《È stato bellissimo Dylan, chimami》Disse lei sul ciglio della porta. Dopo poco un tonfo ci avvisava che l'intrusa era uscita da casa nostra. Ritornando verso la camera tutto tranquillo ci vide e sbarrò gli occhi.

《Vedo che fai nuove conquiste...》Dissi io e lui quasi arrossì.

《Smettila Mel. Dai. Non diventerà tua cognata tranquilla》Disse. Mi girai verso Al.

《Tu che ne pensi? Troia o non?》Le chiesi ridendo.

《Sono fatti suoi》Disse senza aggiungere parola.

《Ragazze comuque sono quasi le otto, che ne dite di ordinare la pizza?》Propose Dylan.

《Pizza? Di nuovo? A me va bene》Disse Al e anche io annuì.
*Din Dong*
Il campanello suonò e Dylan andò a pagare le pizze. Dopo aver mangiato andammo a dormire.

Allison Pov's

《TANTI AUGURI A TEEE. TANTI AUGURI A TEEE. TANTI AUGURI A ALLISOONNN. TANTI AUGURI A TEEE.》Urlarono quei due entrando in camera mia. Mi alzai le coperte fino a sopra al naso.

《Smettila di coprirti vecchiaaa!》Urlò Dylan lanciandosi sopra di me.

《DYLANNNN PESI DIO SANTOOO》Urlai dimenandomi da sotto le coperte. Dopo poco si alzò da me ridendo. Poi scoprì e mi alzai.

《Tesoro io sto andando via, ci vediamo questa sera》Disse Mel venendomi a salutare. Ci abbracciammo e poi se ne andò.

《Principessa auguri》Disse lui abbacciandomi. Mi accarezzò la schiena con delicatezza, ma allo stesso tempo mi teneva stretta a sè, al sicuro. È così che mi sento con lui, al sicuro.

《Ora su cambiati, che si va all'acquapark》Disse e io annuì staccandomi. Lui se ne andò chiudendo la porta dietro di sè. Andai verso l'armadio e presi da uno dei cassetti il costume con il pezzo sotto a righine blu e bianche orizzontali a vita(?) bassa e il pezzo di sopra bianco con un piccolo spacco tra i seni. Sopra mi misi una maglietta attillata fino a sotto al sedere sempre a righe orizzontali blu e bianche. Poi presi la borsa del mare e ci misi dentro crema solare, occhiali da sole, cellulare, cuffiette e asciugamano. Mi infilai le ciabatte poi mi spostai in bagno dove mi lavai il viso e i denti e ero pronta. Andai in salone e Dylan non arrivava, così andai a guardare in camera sua e lo trovai di fronte a me intento a stringere lo spago(?) finale dei bermuda.

《Oddio scusa!》Urlai imbarazzatissima. Feci per uscire.

《Stai, stai, ho finito. Ti comporti come se non ne avessi già visto uno》Disse ridendo e le mie guance si tinsero di rosso. Uscimmo dalla sua stanza, presi le chiavi e chiusi casa raggiungendo la sua Rang Rover nera. Mise in moto.

《Ma i tuoi lo sanno che sei tornato almeno?》Gli chiesi.

《Si, ma ancora non sono andato a salutarli. Ma neanche loro mi hanno cercato, quiindi siamo alla pari》Spiegò ridendo.

《Mi spiace...》Dissi.

《Nah, fa nulla. Allora comunque che dici di andare prima a prendere il sole sui lettini vicino alle piscine?》Chiese lui.

《Va bene》Dissi quando parcheggiò l'auto. Entrammo nell'acquapark già con i biglietti e ci avviammo verso le piscine. Prendemmo due lettini vicini e ci sistemammo. Si sfilò la maglietta e wow. Il suo fisico dio santo. Mi tolsi anch'io la maglietta per poi sdraiarmi sul lettino con gli occhiali da sole indosso. Dopo un po Dylan mi picchiettò due dita sul mio braccio per richiamare la mia attenzione.

《Che ne dici se andiamo agli scivoli?》Propose.

《Si ma devo mettermi la crema sulla schiena》Dissi.

《Faccio io》Disse prendendo il tubetto di crema dalle mie mani. Mi scostai i capelli lasciando la schiena scoperta. Iniziò a spalmarmi la crema dalla base del collo fino alle fossette di venere. Le sue mani calde scivolavano tutta la schiena facendomi andare in estasi.

《Finito》Disse sorridendomi. Ci alzammo e andammo a fare la fila per lo scivolo d'acqua che durò circa dieci minuti. Era il nostro turno. Salimmo sul gommoncino, io davanti e lui dietro e scivolammo per settanta metri sull'acqua urlando. Arrivati alla fine, zuppi uscimmo dal gommone per andare alla prossima attrazione. Dopo un'intera mattinata a divertirci nel parco fino all'ora di pranzo quando decidemmo di andare al bar.

《Allora tu che prendi?》Chiese.

《Tramezzino prosciutto e formaggio, e cola zero》Dissi e lui annuì. Intanto io andai a prendere posto. Dopo poco arrivò lui con le cose e me le porse.

《Cos'hai preso?》Chiesi prima di prendere il primo morso del tramezzino.

《Kebab con doppie salse e coca cola》Disse.

《Insomma ti vuoi tenere sul leggero》Lo schernì io e lui rise.

《Comunque non mi hai ancora raccontato di Rosie》Dissi con faccia perversa.

《Beh, è successo che siamo andati a pranzo e l'ho invitata a casa per mostrargliela e una cosa tira l'altra siamo finiti a letto insieme. Non so che mi sia preso, credo sia stato un modo per sfogare tutte le cose che sono successe in Australia. Lo so che sembra stupido e egoista detta così e infatti me ne pento. Non sono un puttaniere, non so cosa mi sia preso》Disse.

《Tesoro caro, si chiama attrazione fisica》Dissi sarcasticamente.

《No Al. Se fosse per questo ora tu staresti già aspettando due gemelli da me se non tre》Disse tranquillo e io diventai rossa come un pomodoro.

《Io cosa...?》Chiesi imbarazzata.

*Fine capitolo*

Ragazzeee! Eccomi qui. Allora. Il problema è che io avrei voluto fare un capitolo unico con la parte del concorso ma capitemi sono le 02:19. Gli unicordi multicolor mi aspettano! Buona nanna piccole principesse❤

KisskissXx

HopeDestiny28




WhatsApp||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora