|Cap.16|

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Un mese dopo...

Allison Pov's

《Acciù》Starnutì.
Sentivo freddo, molto freddo.
Non volevo alzarmi o avrei sentito freddo, ma anche li sentivo freddo. Uffa. Rimasi li tutta raggomitolata sotto le coperte per un tempo indefinito quando sentì bussare alla porta.

《Buongiorno piccola》Disse Dylan entrando in stanza con un caffè bollente in mano. Me lo diede e iniziai a sorseggiarlo mentre il calore si espandeva nel mio corpo.

《Grazie mille》Risposi e lui sorrise.

《Ma come mai ho il privilegio di avere il caffè bollente a letto?》Chiesi subito dopo.

《Ho sentito che ti sei svegliata, e te l'ho portato》Rispose in un sorriso.

《Ma sicura di sentirti bene? Ti vedo un po male》Chiese guardandomi.

《Sento freddo, e non mi sento proprio benissimo》Dissi. Mi prese una coperta e me la mise addosso.

《Riposati un'altro po, io torno subito》Disse e io annuì prima di chiudere gli occhi e godermi il calduccio.

《Al, come ti senti?》Chiese Mel a due passi da me.

《Sto bene tranquilla ma non riesco a venire all'università》Spiegai.

《Va bene tesoro, tu riposati io torno verso le tre》Disse dandomi un bacio sulla fronte. Chiuse la porta dietro di se. Dopo un po dalla porta spuntò Dylan che con un sorriso si sdraiò accanto a me.

《Che ti senti?》Chiese.

《Mi fa male la testa, la gola, ho i brividi su tutto il corpo》Mi lamentai.
Poggiò le sue labbra sulla mia fronte per diversi secondi.

《Sei un po calda ma non credo tu abbia la febbre》Disse.

《Da quando sei un medico?》Lo schernì.

《Non serve aver studiato medicina》Rispose ridendo. Mi guardò e mi sorrise, un sorriso diverso da tutti gli altri.

《Io avrei un'idea per farti passare il malanno》Disse continuando a sorridere.

《Quale?》Chiesi.

《Lo scoprirai presto》Disse con un ghigno sul volto.

Melody Pov's

《Il prossimo esame sarà decisivo quindi farò un'ultima domanda》Disse la professoressa.

《Cos'è la psicologia inversa?》Chiese la donna. Diverse mani tra cui la mia di alzarono.

《Williams》Disse indicando il ragazzo moro nei banchi (da università) di fronte a me.

《La psicologia inversa è una strategia attraverso la quale si induce una persona a fare o dire qualcosa che in realtà non desidera fare, attraverso un processo psicologico-manipolativo. In breve, la tecnica consiste nell'assunzione di un comportamento opposto a quello desiderato, con l'aspettativa che questo approccio induce il soggetto della persuasione a fare ciò che realmente è desiderato.》Disse. Che secchioneeee!

《Bravo Williams, ora potete andare》Disse nel chiasso di tutti gli studenti che spostavano la sedia per scendere dagli spalti(?)
Arrivai al giardino dell'università e mi misi davanti alla fermata del bus, avevo lasciato la macchina a casa dato che trovare il parcheggio qui è abbastanza improbabile. Una Range Rover nera si fermò di fronte a me e abbassò il finestrino oscurato rivelando il volto di Niall.

《Melody》Disse.

《Niall》Dissi.

《Che ci fai qui?》Chiesi fredda.

《Sali un attimo in auto》Disse.

《Non vengo da nessuna parte con te》Risposi.

《Allora scendo io》Disse. Scese e li per li non capivo le sue intenzioni. Poi mi prese per le gambe e mi buttò sul sedile affianco al guidatore mentre continuavo a dimenarmi. Bloccò il mio sportello poi salì anche lui e partì.

《Dove mi stai portando?》Chiesi.

《Dove possiamo risolvere tutto questo》Disse.

*Fine capitolo*
Tan tan taaan! Allora, l'idea era di farlo lungo il doppio ma ho avuto da fare oggi, ma pubblicherò domani di nuovo. Buonanotte babies!

KisskissXx

HopeDestiny28


WhatsApp||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora