4. We did.
Era ancora tutto buio quando Lauren sentì la parte del materasso al suo fianco affondare. Guardò l'orologio al fianco del letto e vide che erano all'incirca le tre del mattino.
Finse di non averla sentita, mentre la ragazza sembrava spogliarsi e forse infilarsi il pigiama. Improvvisamente sentì un singhiozzo rieccheggiare nell'aria: stava piangendo.Quando fu sicura che si fosse sdraiata, rotolò dalla sua parte e finì col fare scontrare i loro nasi. "S-sei sveglia?" -sussurrò con un fil di voce.
Lauren annuì nel buio, ma quel poco di luce che filtrava dalla finestra bastò perché potesse luccicare una goccia sulla sua guancia."Stai piangendo?" -chiese con voce colma di tenerezza. Portò una mano sulla sua guancia accarezzandola ma questo non fece che farla scoppiare in lacrime. Si era letteralmente distrutta sotto il suo sguardo, sparsa in mille pezzi di fronte a lei. Chiuse gli occhi poggiando la fronte sulla sua e ascoltò i suoi singhiozzi lasciandi che si sfogasse, ne aveva bisogno.
"Non volevo farlo ma lui..." -prese una pausa. -"Ha insistito, ha detto che mi pagava fior di quattrini e dovevo fare quello che diceva. Mi ha fatto male."
La sua voce era cosi debola e a quelle parole Lauren si spezzò assieme a lei. Scosse la testa colma di rabbia nei confronti di quell'uomo e avvolse le braccia attorno al corpo fragile di Camila.
"Shh, ci sono io adesso." -sussurrò al suo orecchio e lentamente parve di vederla tranquillizzarsi. Strinse in un pugno la maglietta ormai zuppa di lacrime, e sollevò lo sguardo in quel verde infinito.
Rimasero in silenzio per qualche istante, i loro occhi annegavano l'uno nell'altro. Lauren sperò che quel momento non finisse mai, non si era accorta di quanto fosse bella Camila prima di quel momento.
Camila ruppe quel silenzio avvicinandosi alle labbra della nera, fu un bacio strano, diverso. Silenzioso ma colmo di parole. Dolce ma passionale allo stesso tempo.
Fu qualcosa che Lauren non aveva mai provato prima baciando una ragazza. Era cosi intenso da farle paura e lei non aveva paura di niente. Nonostante questo ricambiò lasciandosi andare.
E quando tutto finì le sembrò di ricevere un schiaffo in pieno volto. Lasciare le sue labbra era come tornare alla realtà, alla sua triste e incasinata vita. Camila abbozzò un sorriso amareggiato, e socchiuse gli occhi stringendosi ancora più al corpo di Lauren che posò una mano sul suo fianco. Rimasero cosi tutto il tempo, accoccolate fra loro sino a quando la luce non salì al cielo.La sveglia suonò nuovamente per loro due verso le otto; Camila aveva dormito davvero poco cosi Lauren pensò bene di lasciarla dormire ancora un po' mentre preparava la colazione. Si trovava in cucina, si avvicinò al frigorifero prendendo il cartone del latte e lo posò sulla mensola. Aprì un mobile cercando di trovare il necessario per preparare dei pancakes.
D'un tratto due braccia la strinsero alla vita facendola indietreggiare, girò lo sguardo di lato notando la mora sorridere goffamente. I suoi capelli erano in disordine e anche il suo sguardo era ancora assonnato, eppure era cosi bella.
"Che stai facendo?" -borbottò con la sua voce assonnata.
"Preparo dei pancakes, ti piacciono?"
Camila annuì e andò a sedersi al tavolo per poi essere raggiunta dalla sorellina. Lauren si voltò verso di loro, erano cosi simili e dolci assieme. Era suo compito proteggere entrambe, per un attimo si sentì in debito con loro.
Avrebbe fatto di tutto per portarle via di lì. Per dargli la vita che meritavano di vivere.Una volta pronto avvicinò i due piatti alle sorelle Cabello e prese poi il suo. Sofia mangiava soddisfatta, non aveva mai assaggiato dei pancakes in vita sua mentre Camila sembrava più silenziosa.
Quello che aveva passato la notte precedente non era stato semplice. Era praticamente stata violata da un uomo adulto e l'idea che la sera sarebbe ricominciato tutto da capo le faceva male.

STAI LEGGENDO
brave; camren
Fanfiction••completa•• "Volevo che lo sapesse cosi che almeno lei, il giorno in cui ci troveremo davanti a quel giudice, saprà la verità, o almeno una parte di essa. Si ricordi solo che le persone per amore trovano il coraggio di fare follie. Si abbandonano...