Capitolo ventuno

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Dopo essere atterrata aspetto la mia valigia è una volta presa raggiungo l' uscita. In lontananza vedo una ragazza dai capelli neri corti con un cartellone in mano.
La riconoscerei ovunque.
Corro da lei e l' abbraccio lasciando tutto a terra.
Dopo un' infinità ci stacchiamo e solo ora noto che ho le lacrime agli occhi. Ne abbiamo passate di cotte e di crude eppure siamo qua l' una di fronte all' altra e siamo pronte a vivere una nuova avventura questa volta tutte e due insieme.
'Finalmente siamo insieme ancora una volta' dico io e lei annuisce.
'Già. Speriamo che la casa ti piaccia' dice lei, concentrandosi sulla strada.
'Chiaro che si amore mio' dico io guardando fuori dal finestrino.
Dopo un'ora e mezza di autostrada arriviamo e la casa vista da fuori è magnifica, figuriamoci il dentro come sarà.
'L' adoro e pensare che è tutta nostra.'
Per l'estate verranno Carmela e Rosa a stare con noi fino alla fine di agosto. Poi a settembre Federica andrà a scuola per fare il quarto superiore e quindi io starò a casa oppure cercherò un lavoro come guida turistica a Naro.
'Questa è la tua stanza' dice Federica aprendo una porta, dove il colore delle pareti di questa camera sono di un verde acqua con i poster di One direction, Five Seconds of Summer, The Vamps, i miei tre amori: Il volo, Justin Bieber e Stephan El Shaarawy. Lei sa meglio di chiunque altro che loro sono i miei idoli e mi ha fatto questa sorpresa facendomi trovare tutti questi poster. Mi volto per guardarla con i miei occhi lucidi e l' abbraccio forte.
'Grazie' le sussurrò e lei in risposta mi stringe più forte a se.
Non le ho ancora detto di me e Piero e voglio farlo al più presto. Non le dirò tutto, come ad esempio che i ragazzi verranno a trovarci.
'Fede, sai che mi sono fidanzata?'
Lei mi guarda sorridendomi e poi mi fa gli auguri.
'Chi è il fortunato?' mi chiede lei
'Non puoi immaginare chi sia'
'Mmmh, Marco? Giorgio? Tommaso?'
'No. Lui è Piero.'
'Piero chi?'
'Piero Barone'
'Quel Piero barone?'
Okay, ora sta seriamente andando fuori di testa. Sta iniziando a sclerare per questa notizia.
'Ti odio per due motivi. Il primo è che non me l'hai detto e il secondo è perché sei una grandissima zoccola.' Dice e mette il finto broncio.
'Ma tanto mi ami, quindi' dico sorridendole soddisfatta.
'Beh questo è vero. Comunque sono contenta per te. Lo meriti davvero' dice abbracciandomi.

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