Capitolo 13

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Harry parcheggia la macchina dentro un piccolo parcheggio: un grande condominio si trova davanti a questo.

Scendiamo dalla macchina, molto lentamente, ed io afferro la mano di Harry.

"Possiamo rimanere un attimo fuori?" Chiedo, lasciando la sua mano solamente quando annuisce.

"Mi dispiace per prima. Se fossi arrivata lì, l'avrei mandata via immediatamente. Ho cercato di non farmi vedere, sperando che Jeff e Michael mi aiutassero. Mi dispiace" Si scusa, riprendendo tra le sue mani le mie.

"Non importa, si vede che non doveva essere la nostra serata" Ridacchio, stringendo le mie dita fredde intorno alle sue mani calde.

"La nostra serata?" Ride, avvicinandomi al suo petto.

Ecco, fantastico.

"Si, beh- cioè" Balbetto, nascondendo la testa nel suo petto.

"Quando parleremo io e te? È passata più di una settimana e mezza che ci conosciamo, e in pratica non ci siamo detti niente" Mi fa notare, allontanandomi leggermente.

Non ho voglia parlare di Derek, della mia vita e di tutto il resto. Devo trovarmi un'altra scusa per evitare l'argomento, fino a quando Harry non si stancherà di questa ragazza noiosa e se ne andrà- per sempre.

"Che cosa vuoi sapere?" Sospiro fortemente, pronta a sparare cartucce sull'argomento. Mi stacco da lui e lascio le sue mani, sistemando i capelli dietro le mie spalle.

"Ad esempio, c'è una cosa che mi sto chiedendo da quando ci conosciamo" Torna serio, mettendo le braccia al petto.

"Senti, se si tratta di-"

"Qual'é il tuo colore preferito?" Mi chiede serio, interrompendomi.

"Cosa?" Chiedo, confusa.

"Qual'è il tuo colore preferito?" Mi richiede, mantenendo un'espressione seria.

"Non penso di avere una tale confidenza con te per dirti che colore amo" Lo derido, scoppiando a ridere. Metto a posto la mia borsa e lo supero, andando verso il condominio.

"I miei colori preferito sono il blu e il nero!" Urla ridendo, seguendomi verso il condominio.

"Ma lo sai che cosa hai appena fatto?" Chiedo, fermandomi sui miei stessi passi e guardandolo. Cerco di soffocare una risata, mantenendo un'espressione seria.

"Cosa ho fatto?" Ripete, coprendosi la bocca- preoccupato.

"Mi hai appena rivelato qualcosa di personale ed estremamente intimo. Non abbiamo questa confidenza, Harry Styles!" Urlo, scoppiando a ridere.

Lui mi imita, lasciando cadere la sua mano e lanciandomi un'occhiata mista tra disapprovazione e divertimento.

"Verde" Dico, rispondendo alla sua domanda di prima.

"Cosa?" Chiede, raggiungendomi.

"Il mio colore preferito è il verde" Ripeto, abbassando lo sguardo e puntandolo sulle mie scarpe.

"Grazie per l'informazione" Sorride, posando una mano sulla mia schiena. Mi guida verso l'edificio e schiaccia un bottone.

Dopo poco tempo, la porta di vetro viene sbloccata ed entrambi entriamo dentro il condominio. Facciamo a gara per arrivare primi al secondo piano, ma sfortunatamente Harry vince. È ovvio che abbia vinto lui- cioè, ha delle gambe chilometriche, non ci mette molto a salire delle scale.

Una leggera musica risuona nel pianerottolo, attirando la mia attenzione. È completamente diversa da quella che c'era al locale, questa è più semplice e ritmata. Mi piace.

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